La farmacia d'epoca

Elisir Chlorodont


 E’ impossibile parlare di marchi di dentifrici del passato e non citare il Chlorodont. Questo prodotto, infatti, nacque nel 1907 su idea di Ottmar Heinsius von Mayenburg e rimase sul mercato fino al 1980! Il Chlorodont fu il prodotto che diede slancio alla Leowerke di Dresda, e già negli anni Venti era il marchio di dentifricio più conosciuto in Europa. Questo grazie a due fattori: la pubblicità martellante sui giornali , e la feroce sponsorizzazione della Leowerke di campagne per la promozione dell’igiene orale. In aggiunta, nei tubi spesso erano presenti anche delle figurine, in modo da rendere il prodotto gradito anche ai più piccoli. In Italia il Chlorodont era prodotto dalla Chlorodont Milano, e credo tanti di voi ricordino di più le pubblicità del Carosello con Virna Lisi (“Con quella bocca può dire ciò che vuole”), piuttosto che il disco pubblicitario del Quartetto Cetra del 1954. Ma non fu solo successo per il Chlorodont. Nel 1949 il Ministero degli Interni dell'Assia rilevò che il dentifricio era dannoso per la salute a causa del piombo di cui era fatto il tubetto. Infatti, ne fu vietata "la commercializzazione in tubetti con più dell'1% di piombo".Il dentifricio era costituito da polvere di pomice, carbonato di calcio, sapone, glicerina, clorato di potassio ed era aromatizzato con menta piperita, ma sul mercato era disponibile anche il formato liquido. Questo si chiamava Elisir Chlorodont er era contenuto in una piccola boccetta di ceramica bianca. Ne bastavano 3 gocce in un bicchiere d’acqua per ottenere il prodotto. Ecco la foto del flaconcino: 
Misura 5,5 cm x 2,5 cm x 2 cm e risale agli anni Trenta / Quaranta del Novecento. Il flaconcino mantiene il design e i colori del tubetto di dentifricio, ossia la caratteristica striscia a scacchi e l’abbinamento dei colori blu, verde e bianco. La striscia scomparirà solo nel 1969. Grazie per aver letto il post!