Creato da est.la.belle.epoque il 08/12/2010

...fini la comédie

il est temp de rouvrir le rideau...*Blog dedicato all'arte ed alla cultura in ogni sua sfumatura....Una redazione forte e solidale pronta a postare con gusto e conoscenza. Uno scrigno di solidarietà, di stima e di affetto*

 

« PROFUMO....Lo sapevi che....... »

W IL MUSICAL MY FAIR LADY

Post n°65 pubblicato il 04 Aprile 2011 da fatamatta_2008

Il mito di Pigmalione

Ovidio nelle Metamorfosi, racconta la storia del giovane Re di Cipro,
Pigmalione, innamoratosi perdutamente, di una statua di donna,scolpita nell'avorio.
Questa storia è un esempio di agalmatofilia: cioè amore per una statua.
Pigmalione per dedicarsi alla sua arte aveva rinunciato ad ogni piacere e distrazione,
giungendo al punto di rinunciare anche a sposarsi
.

Egli, un giorno scolpì in un pezzo d'avorio una figura di donna, la cui bellezza era superiore a qualsiasi fanciulla esistente sulla terra.
Pigmalione si invaghì perdutamente della statua e le diede il nome di Galatea.
Egli la colmava di baci, la stringeva e nel contempo aveva persino paura di vedere nascere dalle sue forti strette dei lividi sulla pelle candida di lei.
La sua passione, lo portava a cambiarle di vestito e adornarla con collane,
bracciali, anelli e a donarle : piccole conchiglie, pietre preziose e fiori.

Arrivato il giorno, in cui si celebrava la festa di Afrodite, recatosi con dei doni
al tempio della Dea, timidamente la supplicò di dargli in dono una donna che eguagliasse in tutto Galatea.
Fatto ritorno a palazzo,prese a baciare la statua ardentemente ed al contatto con i suoi baci, ebbe la senzazione che le labbra di lei si riscaldassero.
Incredulo, continuò a baciarla e accarezzarla ,  sotto le sue carezze Galatea a poco a poco prendeva vita, il sangue scorreva nelle sue vene, il suo corpo rispondeva con fremiti alle carezze del suo creatore.
Pigmalione colmo di gioia ringraziò la dea; Afrodite soddisfatta, per aver fatto trionfare l'amore, partecipò alle nozze, dei due amanti, che dopo nove mesi ebbero un figlio che prese il nome di Pafo.

Da questo mito presero spunto diversi pittori, poeti e scrittori
G.B. Show si ispirò ad esso per il suo " Pigmalion" (1914)

  Da questa commedia , fu tratto il musical di Frederirik Lowe e Allan Lerner 
(1956); successivamente fu trasferito dal palcoscenico allo schermo.
Fu una superproduzione della casa Warner (70mm.6 piste sonore).
Regista G. Cukor.
Il film otterrà  8 premi Oscar : alla regia, al film, per le scene e i costumi, per la
fotografia, adattamento musicale, ed all'interprete principale l'attore Rex Harrison.

 

La trama

Siamo a Londra all'inizio del secolo, all'uscita dal teatro il professor Higgins, studioso di fonetica e misogino, scommette con l'amico Pickring, di trasformare in sei mesi
la giovane fioraia che vende fiori all'uscita del teatro, dall'orribile pronuncia e dai modi maleducati, in una signora.
Dopo vari tentativi e fallimenti, finalmente Eliza, viene apprezzata per i modi e l'eleganza da tutta la buona società londinese.
Higgis soddisfatto del risultao ottenuto e della scommessa vinta, pensa che Eliza
ritorni di nuovo a vendere fiori.
Ma i cambiamenti avvenuti e il fatto che si sia innamorata di Higgins, fanno sì
che Eliza decida di rimanere con lui.
Ma Higgins, la rifiuta, allora Eliza disperata fugge.
Ma dopo alcuni giorni il professore rimasto solo, si accorge di essersi innamorato a sua volta di Eliza; finalmente riappacificati i due ritorneranno a vivere insieme.

 

 

  

"Parla male e non ne sa il perchè: Dice avressi per avrei e saressi
 per sarei, fastidio più terribile non c'è!"
 Professor Henry Higgins  (Rex Harrison)

La differenza tra una dama e una fioraia non sta nel come si comportano, ma nel come vengono trattate.......
Eliza Doolittle (Audrey Hepburn)

 

                  

                   Eliza, ormai trasformata in una Lady elegantissima, viene presentata in
società!
 


 

 

                 Il professor Higgins finalmente dichiara il suo amore a Eliza.

 

 

Dal racconto del mito di Pigmalione traspare la massima aspirazione dell'amore:
cioè un amante che possieda tutte le caratteristiche che noi desideriamo.
Sembra accertato scentificamente che appena conosciamo una persona ci
creiamo un'immagine di essa che poi tendiamo a confermare, inducendo l'altro
a comportarsi rispettando l'immagine che abbiamo di lui/lei.
Questo meccanismo, può produrre false aspettative, che possono condurre
fatalmente a delusioni  con conseguenze drammatiche.
Meglio rimanere sempre se stessi, cercare di migliorare i propri
difetti, ma non rinunciare mai alla propria personalità.

Ringraziando tutti .......con simpatia!

 

 

 

                                                                            (Informazioni e video dal web)

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

CONTATTA L'AUTORE

Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 72
Prov: EE
 

ULTIMI COMMENTI

E ADESSO L'ARI è FRESCA??? CIAOOO.GINO
Inviato da: avvbia
il 19/03/2021 alle 19:39
 
Purtroppo la relazione di affetto stabile non è transitiva...
Inviato da: cassetta2
il 03/05/2020 alle 11:42
 
Buon 26 gennaio!
Inviato da: Mario939
il 26/01/2018 alle 09:43
 
BUON FINE SERATA E BUON FINE 2017. CHE IL 2018 TI SIA...
Inviato da: Mario939
il 30/12/2017 alle 14:47
 
Buona serata Marì e...un abbraccio
Inviato da: Mario939
il 24/09/2017 alle 16:34
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963