LO SCATOLONE...

LA STORIA CHE NON INSEGNANO...


Amo il mio paese, nel mio cuore malgrado tutto ancora il "Bel Paese", il tricolore mi commuove, vado fiera della nostra storia, dei patrio- ti delle vicende del Risorgimento che hanno fatto dell'Italia una e libera... Poi ho conosciuto Salvatore, un amico calabrese e lui mi ha aperto drammaticamente gli occhi, scoperchiando il vaso di Pandora, della questione Italia! E io mi sono sentita stupida Alice in un paese che era tutto tranne che delle meraviglie. Salvatore è, come dice lui, un terrone 2.0 e... siccome qualcuno que- sta etichetta gliel'ha appiccicata... beh lui non solo se la tiene, ma ne va fiero! Lui mi ha raccontato con passione di come il sud abbia pagato cara- mente per l'unità Italiana. Mi ha raccontato di come il sud ricco e pacifico abbia pagato i debiti dei Savoia, sull'orlo della bancarotta dopo l'unità... di come si sia creata a tavolino una questione "meridionale", per poter risollevare il nord, industrializzarlo e fargli superare in ricchezza e progresso il regno delle due Sicilie dei Borbone. Mi ha raccontato di quelli... che io consideravo eroi che furono invece aguzzini efferati, di come il sud sia stato vessato, saccheggiato, oltraggiato e umiliato dando vita a una "diaspora" ininterrotta di disperati, costretti ad abbandonare la loro terra improvvisamente diventata maledetta. Lo sapevate che l'immigrazione al sud prima dell'unità d'Italia era pressoché inesistente? Lo sapevate che i terroni prima dell'unità d'Italia non esistevano? lo sapevate che la gente del sud sotto Franceschiello stava bene anzi benissimo? Lo sapevate che per importanza Napoli nell'ottocento se la giocava con Parigi e Londra? Non Milano, non Torino ma Napoli... Lo sapevate che le tasse al sud sotto i Savoia erano doppie rispetto al Nord? No? Queste cose non le sappiamo... almeno io non ne sapevo nulla.. perchè queste cose nes- suno ha voluto farle sapere, anzi si sono ben guardati dal farlo... perchè queste sono le pagine della vergogna, della vera storia dell'unità d'Italia... quella che non c'hanno mai raccontato. L'Italia unita non l'hanno voluta gli Italiani e men che meno i meridionali, ma gli stati ricchi e potenti dell'Europa che hanno deci-so sulla testa degli italiani che una monarchia francese, i Savoia, dovesse essere la casa che avrebbe regnato sulla penisola; insomma per complicati motivi politici ed interessi economici andavano annientati i Borbone. Non sono matta questa è la storia, e se non ci credete documentatevi ma non sui libri dove viene propinata la versione edulcorata ma sui documenti veri: relazioni, manoscritti dell'epoca, cronache dove vengono raccontate le stragi, i saccheggi, i furti di opere d'arte che fecero i piemontesi e soci, a danno del sud e di popolazioni iner-mi. E chi si ribellava? Briganti... Ricordo che c'era un paragrafo nel mio libro di storia sul fenomeno del brigantaggio... Ma la verità è che sotto questo nome vennero bollate le povere persone che cerca-rono di alzare la testa e di opporsi a un destino ingiusto: i brigan-ti furono gli eroi che provarono ad arrestare quel processo che avreb- be reso le popolazioni meridionali cittadini di serie B, in una paro- la terroni. Del resto pure Lombroso per giustificare certe scelte che fanno inorridire descrisse i meridionali come scimmie, grette e brutte... ancora oggi gran parte delle persone che abita al nord pensa che i meridionali siano brutti e cattivi... pure la chiesa ha ammesso che con Galilei si era sbagliata... credo sia ora, anzi sicuro è tardi, che l'Italia riscriva i libri su cui studiano i nostri figli. Io ho letto questo libro di Pino Aprile "terroni", regalatomi da Salvatore... che ringrazio per avermi fatto sentire meno italiana e più terrona.