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TRINARICIUTI 2.0

Post n°1238 pubblicato il 26 Giugno 2016 da kiwai

 

Liberamente tratto da unarticolo di Oscar Giannino su leoniBlog.

Uno dei luoghi comuni più abusati è che la rete e internet hanno cambiato la politica.
Ma se è sicuramente vero che a usare passabilmente bene le possibilità di internet è una minoranza assoluta dei partiti e il più dei politici ne fa un utilizzo rozzo, limitandosi a sostituire con twitter e facebook i vecchi manifesti o le dichiarazioni alle agenzie, c’è una forza politica che sin dalla sua nascita ha capito che la rete non è solo uno strumento di comunicazione ma molto di più:
è
il moderno strumento per sostituire la vecchia organizzazione dei partiti a “struttura fisica”.

Di qui il modello del movimento 5stelle che fa storcere il naso alla “vecchia” politica italiana.
Coltivare dall’alto la rete “anche” come strumento di comunicazione, ma soprattutto per tre altre funzioni: una piattaforma identitaria, una catena di focalizzazione e uno strumento di controllo. 

La priorità dei Casaleggio, prima del padre e oggi del figlio Davide, non è tanto e solo comunicare le posizioni del movimento ai 6-8 milioni di italiani che esprimono e formano le proprie opinioni sui social, ma sostituirsi in rete ai vecchi segretari organizzativi delle federazioni territoriali, al segretario politico nazionale, e anche ai collegi dei probiviri dei vecchi partiti.

Lo strumento? La nuova app Rousseau.

Che cos'è Rousseau?
Rousseau è il sistema operativo del MoVimento 5 Stelle.

“I suoi obiettivi sono la gestione del M5S nelle sue varie componenti elettive e la partecipazione degli iscritti alla vita del M5S attraverso, ad esempio, la scrittura di leggi e il voto per la scelta delle liste elettorali o per dirimere posizioni all'interno del M5S.”

Insomma una piattaforma aperta?

Nemmeno per sogno!

L’app Rousseau, viene rilasciata “a fette” progressive, ai 130mila iscritti, rigidamente compartimentati secondo diversi livelli:
ottenuta la chiave di accesso per identità, profilo (eletto o meno) e città di residenza, un livello di compartimentazione è quello orizzontale-territoriale, a cui se ne somma uno verticale per diversa carica occupata.

Le funzioni disponibili ?

-Lex nazionale, partecipazione alla scrittura delle leggi nazionali proposte dai parlamentari

-Lex regionale, partecipazione alla scrittura delle leggi regionali proposte dai consiglieri regionali

-Lex Europa, partecipazione alla scrittura delle leggi europee proposte dagli europarlamentari

-Vota , voto per le liste elettorali o per pronunciarsi su un tema specifico

-Lex iscritti, proposte di legge formulate dagli iscritti che in seguito vanno presentate dagli eletti.

“All'ingresso in Rousseau le stelle che si vedranno “accese” saranno in funzione della propria identità/profilo. Ad esempio se ci sono votazioni per le liste elettorali per la Regione Lombardia potrà votare solo chi è iscritto al M5S e risiede in Lombardia, lo stesso profilo potrà accedere alla scrittura delle leggi regionali lombarde e in questo caso sarà accesa la stella 'Lex regionale'.

Ad ogni iscritto sarà inviata una mail se una funzione a cui può partecipare è stata attivata.”

Sta di fatto che i semplici iscritti a Torino sono “esclusi” dal dibattito sui rifiuti o sulle partecipate aperto a Roma, e viceversa.

Insomma, Rousseau è un formidabile strumento per indirizzare-controllare gli iscritti certificati del movimento ai diversi livelli ... per “compartimenti  stagni”.

Ma oltre alla dimensione identitaria-organizzativa-controllo, Rousseau permette (ai vertici) di raccogliere e interpretare  milioni di conversazioni sui più diversi argomenti per scegliere toni e candidati.

Sembra che proprio il mutare del sentiment, attraverso l’analisi di metadati, abbia spinto Casaleggio, prima della sua scomparsa, a convincere Grillo al passo indietro.


Uno vale uno … sto’ c…zo!!!

 

 
 
 
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CUBA LIBRE

QUANTO COSTA
LA LIBERTA'???




La morte di un prigioniero di
coscienza, una persona in
carcere per le sue idee, senza
aver commesso alcun reato.
Orlando Zapata Tamayo,
42 anni, fù arrestato durante
la primavera del 2003 e condannato
a tre anni di carcere.
Durante la prigionia a causa della
sua attività di dissidenza nel
carcere, gli furono aggiunti altri
anni di detenzione fino a un totale
di 30 anni di reclusione.
BASTA YA!

 


 

Dichiarazione Universale dei Diritti Umani  
ARTICOLO 19  
Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione; questo diritto include la libertà di sostenere opinioni senza condizionamenti e di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo ai confini.

 
 

 
 
 

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