Creato da kimimila13 il 29/10/2008

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Sono Viva!

Post n°322 pubblicato il 14 Aprile 2010 da kimimila13
 

Ho imparato una lezione con il sorriso sulle labbra,dopo un pianto doloroso che ha aperto finalmente una porta che pensavo oramai chiusa per sempre...
Quella della fiducia.
MI VOGLIO BENE è la frase che mi sono detta capendone il significato...
MI VOGLIO BENE...SILLABE MAGICHE!


                      



Non permette mai a nessuno di rubarvi il sogno della vostra vita,non lasciate che nessuna critica vi porti a dubitare delle vostre capacità o della vostra autostima.
Nessun essere respirante ha il diritto di farlo...
Sono e mi sento felice...Un pò incasinata come al solito ma VIVA!...
RIDETE IN FACCIA ALLA NORMALITà PERCHè LA SPECIALITà VI RENDE UNICI!
KIMIMILA13

 
 
 

Erto:Paradiso Selvaggio

Post n°321 pubblicato il 13 Aprile 2010 da kimimila13
 

Ieri a parte i problemi con la connessione internet,nemmeno se volevo sarei riuscita a postare...Ero fisicamente KO
Una Domenica indimenticabile...

Sabato io e la mia amica Momoy ci siamo accordate per una bella risalita tra le nostre montagne,così domenica con gli zaini in spalle abbiamo dato libero sfogo alla nostra passione
La scelta è ricaduta sul monte Cornetto,un muro di 1100 metri che ti permette di prendere quota velocemente e di ammirare tutta la natura che circonda questi luoghi selvatici...
Due ore!Due ore per arrivare in cima!Due schegge tra i camosci e aquile che ci hanno fatto compagnia nel faticoso tragitto...
Verso la cima, la neve ha reso difficoltoso e "pesante" il passo,ma nessuna delle due ha mollato...con un pò di attenzione abbiamo raggiunto la casera che ospitava già tre escursionisti bellunesi...
Ragazzi...MAGIA PURA!
Scese ad Erto anche Mauro Corona ci ha fatto i complimenti e mi ha rinnovato l'invito di scalare il Campanile di val Montanaia insieme a lui...
Quindi prossimamente è probabile che vi racconterò dell'avventura!ehehehe
Sembrerà un pò tecnico questo post,ma sto uscendo per un piccolo allenamento defaticante (ho i muscoli delle gambe che pulsano)

Sulla sinistra il Monte Cornetto:Se vi piace la montagna e se siete allenati è un percorso appassionate...

Gruppo MontuosoCol Nudo
Cartina021 Tabacco
DifficoltàE
Dislivello1100 m
Altitudine Massima1792 m (Monte Cornetto)
Tempo5 ore
Segnavia903
Punto di partenza

 

 
 
 

Ehiiii...

Post n°320 pubblicato il 12 Aprile 2010 da hurry1301

 

Io, Hurry, nel pieno possesso delle mie facoltà mentali o circa.
Chiedo formalmente, non senza un qual certo disappunto, che tu, Kimimila, ritorni a farci  (non dico tanta, eh !) un po' di compagnia...

... Che 'sto post qua sotto dell'Invidia, comincia a fare le ragnatele.

Grazie.

hurry

 
 
 

Invidia...

Post n°319 pubblicato il 10 Aprile 2010 da hurry1301

Questa neo-micro rubrica del sabato nel blog di MIA SORELLA Kimimila13 non vuole essere LA divulgazione del VERBO RIVELATO ma solo un piccolo “step” nei meandri del sapere. Non che io sia un pozzo di scienza, ma mi piace gironzolare nei più svariati campi  della conoscenza , e allora voglio condividere con voi e con kimi tutto quello che mi meraviglia.

Quindi, lo step di oggi,  è una sintesi della Dott. Pascu Mirela , psicologa.

Signori e Signore:


Dipinto di Giotto

L'INVIDIA

L’invidia è un’emozione molto aricolata: prevede, per cominciare, un paragone tra la nostra situazione e quella dell’altro, e ci porta a costatare la nostra inferiorità almeno in alcuni contesti  non modificabili al momento.

Quando una persona constata uno svantaggio personale ne derivano le seguenti emozioni: tristezza, collera, emulazione, depressione e quant’altro.
Tanta è l’inferiorità percepita in un contesto per noi importante altrettanta -se non maggiore- sarà l’invidia.  
In definitiva, se l’immagine che abbiamo di noi stessi viene destabilizzata  in un campo per noi importante scattano meccanismi di difesa anche poco ortodossi, per riequilibrarsi.
Quindi lo stratagemma della persona invidiosa sarà portare al livello abituale la propria autostima che è una componente basilare per la nostra identità.

Eccoli, questi stratagemmi, dalla penna diretta Di Mirela Pascu:

1. Svalutare il vantaggio dell’altro.

2. Trovare nell’altro degli svantaggi che compensino il suo vantaggio: “lei è una bella donna, ma è molto sfortunata in amore” oppure “anche se ha ricevuto la promozione, avrà degli obblighi estenuanti”.

Queste due strategie hanno il vantaggio di non favorire alcuna ostilità tra noi e l’altro e di salvaguardare il nostro rapporto con lui, senza neanche distorcere troppo la realtà. Purtroppo, però, viene quasi naturale usare anche altre strategie.

3. Svalutare l’altro nel suo complesso. Lei sarà anche bella, ma è una stupida o cattiva. Lui avrà anche un bello appartamento, o una bella macchina, però è un disonesto o pensa solo ai soldi.

4. Punire l’altro per il suo vantaggio. Lei signore, denuncerà il suo amico al fisco per i suoi guadagni illeciti. Invece lei, cara signora, farà di tutto per escludere una bella donna dal gruppo, o per rovinarle il matrimonio, parlandone male.

Per saperne di più:
http://www.maran-ata.it/psicologia/htm/invidia.htm

Su questo sito, dal quale ho tratto questa micronanosintesi, si troveranno anche dei suggerimenti importanti per chi è affetto da questa patologia. L'invidioso/a si rende spesso conto di non riuscire a contrastare questo sentimento e allora, ecco trovato un veicolo per ampliare gli orizzonti.
Io dico SEMPRE che c'è una soluzione a tutto, basta cercarla trovarla e metterla in atto. Bella o brutta che sia.

 

hurry

 
 
 

QUI ED ORA!

Post n°318 pubblicato il 09 Aprile 2010 da kimimila13
 

Ho trovato un'intevista che Biagi fece ad Osho nel lontano 1986...
Ne posto una porzione perchè è un pò lunga...
Ma se avete un attimo leggetela.
Se poi desiderate leggerla tutta
cliccate qui
E se vi va...ditemi cosa ne pensate :)

BIAGI:
L'ultima domanda, qual è la tua ricetta per essere felici?

OSHO: Ogni bambino nasce felice. Ogni bambino nasce innocente e meraviglioso. Ma poi accade qualcosa e tutti quei bambini meravigliosi si perdono; la loro innocenza viene distrutta. Tutta la loro felicità si trasforma in disperazione. Osserva un bambino che raccoglie conchiglie sulla spiaggia: è più felice dell'uomo più ricco del mondo. Qual è il suo segreto?


                   

Quel segreto è anche il mio. Il bambino vive nel momento presente, si gode il sole, l'aria salmastra della spiaggia, la meravigliosa distesa di sabbia. E’ qui e ora. Non pensa al passato, non pensa al futuro. E qualsiasi cosa fa, la fa con totalità, intensamente; ne è così assorbito da scordare ogni altra cosa. Il segreto della felicità è tutto qui: qualsiasi cosa fai non permettere al passato di distrarre la mente e non permettere al futuro di disturbarti. Perché il passato non esiste più e il futuro non esiste ancora. Vivere nei ricordi, vivere nell'immaginazione significa vivere una vita non esistenziale; e vivendo fuori dall'esistenza ti sfugge cosa l'esistenza è. Sarai inevitabilmente infelice, perché per tutta la vita ti lascerai sfuggire la vita stessa. Perdi un'occasione dopo l'altra, ma la vita non ti dà due istanti contemporaneamente: te ne dà solo uno alla volta! E quell'istante può essere vissuto oppure ce lo si può lasciare sfuggire. Esistono due modi per farselo sfuggire o ci si lascia appesantire dal passato. Oppure ci si fa attrarre dal futuro... e l'istante scompare! Ci si lascia sfuggire ciò che è reale desiderando ciò che reale non è: l'infelicità umana è tutta qui. Io cerco di aiutare i miei amici a capire una cosa sola: vivi nel presente. In questo istante, ora, non esiste infelicità, né sofferenza, né angoscia.
Se ti allontani dal presente, entri in un mondo irreale... e l'irrealtà sarà inevitabilmente fonte di infelicità. La realtà è estatica e il solo modo per collegarsi al reale è non lasciarsi sfuggire il momento presente. Se conosci il gusto, se anche una sola volta hai assaporato cosa si prova a essere nel presente - a volte, mentre guardi un'alba o un tramonto, sii semplicemente presente, così potrai assaporare il gusto - ti stupirai, ma possiederai per sempre la chiave che ti introduce nel reale. Una chiave universale che può aprire tutte le porte dei misteri della vita, delle sue estasi e delle sue bellezze. Non avete bisogno di un Gesù Cristo che vi conduca in paradiso; siete in grado di essere in paradiso qui e ora. Perché il paradiso non è da qualche parte nell'alto dei cieli. E’ qui, da qualche parte! Mi ricordo di un ateo che in salotto aveva scritto la frase che riassumeva la sua filosofia: "Dio non é da nessuna parte (nowhere, in inglese, n.d.t.)". E tutti coloro che andavano a trovarlo non potevano fare a meno di vederla, ragion per cui da li partiva ogni discussione.... un giorno all'ateo nacque un figlio, che crebbe fino all'età in cui si impara a sillabare. Un giorno il bambino era seduto in braccio al padre, fu attratto dalla scritta sul muro e si mise a leggerla. Riuscì a leggere "Dio", ma "nowhere" era una parola troppo lunga. Per cui la divise in due e lesse: "Dio è qui ora", ('now here' in inglese, n.d.t.). Il padre rimase sconvolto, non aveva mai pensato a quella possibilità di lettura... si dice che la sua filosofia di ateo andasse in frantumi. Iniziò a pensare alle implicazioni di quel qui e ora. Nel qui e ora non troverai Dio, ma qualcosa di più grande: troverai un'essenza divina. Questo è il termine che designa l'esperienza suprema della beatitudine. Ricorda quelle due parole: qui e ora, e conoscerai il segreto della felicità suprema. Non è mai esistito altro segreto, né mai ne esisterà un altro. E tutto qui! Ed è semplicissimo, facilmente a portata di mano di ogni essere umano. Non occorre appartenere a una chiesa o a un'organizzazione. Non devi portare con te una sacra Bibbia, i Veda, la Gita o il Corano. Devi solo capire un po' di più la tua mente e le sue funzioni, come agisce. La mente non è mai nel presente, mentre il tempo è sempre presente; per cui la mente e il tempo non si incontrano mai. Ecco dov'è la tragedia: a ogni istante ti sfugge il treno e continuerai a perderlo per tutta la vita. Un grande mistico stava morendo. I suoi discepoli gli erano vicini e gli chiesero: "Maestro, qual è il tuo ultimo messaggio?" Il Maestro morente aprì gli occhi e indicò col dito il tetto della sua capanna. Uno scoiattolo stava giocando; tutti i discepoli guardarono verso l'alto e per un istante vi fu un silenzio assoluto. Il Maestro disse: "Questo è il messaggio di tutta la mia vita. Vivi nel momento. E’ meraviglioso ascoltare lo scoiattolo che gioca sul tetto, senza preoccuparsi di altro". E aggiunse: "Ora, posso morire" e morì col sorriso sulle labbra, il volto soffuso di beatitudine. Perfino nell'ultimo istante della vita il suo messaggio fu: sii qui e ora. Quello è anche il mio messaggio.

 
 
 

Meraviglia...

Post n°317 pubblicato il 09 Aprile 2010 da kimimila13
 



                

La sensazione che ho dentro è questa...
Fili di luce emozionante,come se qualcosa stesse rinascendo in me...
Ho una voglia di vivere ragazzi, che mi sembra di scoppiare!
Oggi è proprio una giornata MAGNIFICA!...
Non c'è nulla di particolare che mi crea questo stato di libertà interiore ed era troppo tempo che non sorridevo più ad un Nuovo giorno...
Oggi tutto mi sembra più bello!...

 
 
 

Non sono una escavatrice...

Post n°316 pubblicato il 07 Aprile 2010 da kimimila13
 


Ieri ho ricevuto una telefonata importantissima da un amico che, con poche parole mi ha disarmato e messa difronte alla reale problematica del mio essere.
Una botta a pieno muso però che da Oggi mi cambierà la vita.

:-Devi vedere le persone per come sono e non per come le idealizzi tu !-. mi ha detto ad un certo punto del discorso.
Se una persona non è "BELLA,BRAVA E BUONA"...NON LO è! E BASTA!
è TERRIBILMENTE sbagliato cercare a tutti i costi un'oncia di positività, quando questa si cela dietro a troppa scaltrezza e opportunismo...
Sei un essere umano,non una escavatrice.

Devi difenderti,saperti allontanare dalle persone che dimostrano determinate "caratteristiche",seppur tu ti sia affezionata dalla commedia iniziale che può in qualche modo, aver sopito il tuo sesto senso...Molla il colpo!
Sei quasi fastidiosa,sembri una buonista ed i "buonisti" di solito non sono visti benissimo.Nemmeno i troppo "critici" sia chiaro...ma tu sei disarmante!
Ho riso...
Ma poi queste parole si sono insinuate dentro; Nei miei pensieri.
La conclusione è arrivata alle 2 di mattina (ho faticato non poco ad addormentarmi per il fastidio che mi ha preso),ma già questa mattina sto meglio ed ho le idee più chiare...
Le persone effettivamente per come la penso io hanno tutte del buono,ma quando questo buono è ben poca cosa in confronto alla negatività,e se queste negatività incidono considerevolmente sulla propria personale esistenza,è meglio difendersi,invece di giustificarle continuamente,perchè sennò queste figure si sentiranno sempre libere di comportarsi in modo abietto con le persone che danno a loro comprensione...
Rinnovare la fiducia nonostante l'evidenza dei fatti è sciocco!
Anche Gesù alla fine di guance ne aveva due...Poi, non ci è dato a sapere come ha reagito! Muahmuah

 
 
 

é tempo di...

Post n°315 pubblicato il 06 Aprile 2010 da kimimila13
 

Lo so lo so...è una frase oramai sfruttata in ogni dove:

« Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi.


             

Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione,
E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo...
come lacrime nella pioggia.

È tempo... di morire. »
 
Ma non è ciò che volevo dire...
Ma, è il tono solenne e profondo a cui volevo mentalmente portarvi sapendo che il 99% di noi quel film,quella frase conosce alla perfezione e dirvi...
Ciò che leggerete dopo questa riga, dev'essere letta come nell'interpretazione della frase che in "Blade Runner" ha fatto epoca...


«Io ne ho vista di acqua in questo fine settimana festosa.


Anime in pena con gli ombrelli da una parte e le cesta dei pic-nic dall'altra.
Ho visto  raggi fulminanti nei loro occhi,rivolti verso il cielo.
E tutte le grigliate sfumare sotto l'incessante pioggia
E tutti oggi al risveglio, davanti a questo meraviglioso giorno soleggiato,RIvolgere i loro occhi ed i loro raggi fulminanti nuovamente al cielo come fuoco perpetuo...(date un'occhio alle due web cam presenti nel mio blog...e ditemi se non vi viene da chiedervi com'è che per 4 giorni di festa ha piovuto l'ira deglii Dei,ed oggi primo giorno di lavoro il sole fa da padrone???) Ingiustiziaaaaa!
È tempo di lavorare!
Le vacanze pasquali sono finite!

Buongiornooooo mondo!
Anche oggi non sarò molto presente nel mio e nel vostro angolo per leggervi e salutarvi!...Ma appena torno vengo a "struccarvi" (dialetto triestino che significa stringervi)di abbracci e baci a tuttiiiiiii!...
kimi
 
 
 

Allegorie...

Post n°314 pubblicato il 05 Aprile 2010 da hurry1301

 

 

C’era una volta una bellissima mucca.
 Una di quelle belle che solo nelle pubblicità migliori si trovano. Per inciso; era una di  quelle che diventano VIOLA per la gioia di tutti i bambini ( e non ). Un giorno, la nostra mucchina, incontrò casualmente  un torello  bello e gagliardo, il quale  si invanghì della nostra bellissima mucca. Lei, di lui, se ne innamorò all’istante. Era bello, sembrava  intelligente, gentile e sapeva farla ridere. Insomma  a prima vista sembrava un signor torello. 
Cominciarono a frequentarsi;  tutto era  idilliaco. Lui, premuroso, la portava a pascolare sui prati migliori, la ricopriva di dolcezze e attenzioni, insomma:  tutto sembrava  presupporre al classico “… E vissero felici e ruminanti!”
 Invece; avvenne che un dì, il nostro bel torello scalpitante e troppo pago- evidentemente-  di tanto interesse e amore  da parte della nostra principesca mucca, si ritrovò a voler testa-re il suo testo-sterone su altre mucche. La scarsa autostima evidenzia spesso un bisogno costante di avere convalide sulla propria virilità, spiegano gli psicologi-veterinari, quindi si diede da fare per dare pace alla sua irrequietezza. Si trastullò con altre mucche consapevoli  o ignare del fatto che il torello fosse già impegnato. 
Forse il torello pensava che la nostra mucchina fosse un’ ebete da competizione, strano che non si rendesse conto che, oltre che essere bella, la nostra eroina ha anche un’intelligenza sopra la media. Cosicché, la nostra ruminella , stanò in un microsecondo il nostro imbizzarrito scalpitante ruminante mettendolo alle strette. Lui si arrampicò su una masnada di specchi  i quali , però, si frantumarono davanti ad un’evidenza agghiacciante.
Si diedero tempo.
TEMPO…
Tempo…
tempo…

… Ma si sa che l’Ammmore è l’Ammmore seppure, io narrante, ci credo poco a questo tipo di ammmore.
Tutto sembrava ricominciare nel migliore dei modi; almeno così credeva la nostra mucchina ma …
…  La carne è carne, e mister torello ci cascò di nuovo, alla chetichella andava a pascolare altrove, sempre convito di poterla fare franca.

 Mucchina che non è una VACCA, si badi…  Sospirò delusa. 
Questa era la conferma senza obiezione  di che razza fosse il suo (purtroppo) amato e cioè; un simpatico e semplice torello da monta e senza indugi o recriminazioni;  lo mandò a fertilizzare campi, altrove. 

PENA D’AMOR PERDUTO.

Morale, se non sai dare valore a chi ti Ama; vai a cagare.

 

hurry

 

 
 
 

Un sorriso al mondo


Mi voglio così!...
Non è un volere imposto, è una neccessità naturale del mio essere.
Ho voglia di scoppiare di serenità di ridere continuamente e fermarmi solo per riprendere fiato.
Ho sete di leggerezza e non voglio più sentirmi trascinata sul fondo perchè vogliono convincermi che è solo nel dolore che uno può imparare le lezioni più importanti della vita.
Perche se così è...

... lasciatemi nella mia ignoranza.



                    

Un Sorriso al mondo... Una serena giornata a tutti

 
 
 

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