IGNORANTECONSAPEVOLE

Povera cara Tiziana.


E così una povera donna si è tolta la vita a causa della stupidità e della cattiveria altrui.In fondo lei non aveva fatto niente di male, la sola leggerezza di cui si era resa responsabile in pratica era solo l'aver fatto girare fra i suoi "amici" un filmatino piccante.Quei criminali - perché diffondere immagini o video con contenuti pornografici senza l'esplicito assenso delle persone riprese è un REATO - hanno messo il video in rete e da questo è nato un incredibile casino, con querele e denunce, richieste di rimozione, di danni, ecc.Alla fine povera cara non ce l'hai fatta. Ma non avevi nessuna colpa.Occorre dire alcune cose: trombare, scopare, accoppiarsi fra adulti consenzienti in ogni modo possibile e immaginabile è legale, è anzi normale, è come bere, mangiare, leggere un buon libro, un'attività piacevole e rilassante.Però al mondo è pieno di gente invidiosa, impotente, brutta, cattiva.Costoro non sopportano che qualcuno possa essere felice perché essi non riescono ad esserlo, e si divertono a infierire, offendere, tormentare. Possono farlo perché li protegge uno schermo, sono dei vermi che non oserebbero nemmeno dire una parola davanti alla persona, ma sotto al filmino scrivono cose che fanno rabbrividire.Mia cara, non dovevi ucciderti, e nemmeno querelare nessuno. Quelli sono topi di fogna che godono dei tuoi drammi. Dovevi semplicemente sparire per sei mesi o un anno.Al ritorno nessuno si sarebbe ricordato più niente: dal web è impossibile cancellare qualcosa, ma la memoria degli utenti è molto labile. Presto il vestito di Belen o le grane di D'Alessio avrebbero sostituito il tuo video innocente.Quando ci si deciderà a mettere a scuola l'ora di educazione all'uso di internet al posto dello studio dei Sumeri o della Chanson de Roland?