Creato da card.napellus il 11/04/2008
L'importante è accorgersene

AUGURI

 

 

Crederò in Dio quando lui crederà in me!

 

ADOTTA A DISTANZA IL CARD.

Adotta a distanza il Card.

Questo semplice e relativamente economico gesto ti darà un senso di beatitudine mai provato prima.

Al solo costo di un Negroni al giorno (servito al tavolino del Danieli di Venezia), potrai avere la gioia incomparabile di contribuire alla crescita, alla salute e all'istruzione del tuo Card. prediletto.

Lui ti manderà tutti i mesi una foto, una letterina e se gli telefonerai ti parlerà con voce suadente dei suoi progressi nello studio e nella vita.

Inoltre se sei una donna, puoi contribuire anche in modo più interessante, e coinvolgente, allo sviluppo e alla crescita del tuo Card. 

E ricorda, un Card. è per sempre.

 

Area personale

 

DISCLAIMER

ATTENZIONE

Questo blog potrebbe sembrare una testata giornalistica visto e considerato il penoso livello della maggior parte dei quotidiani.

Si tratta invece di un contenitore di stronzare ad elevata densità, e come tale è regolato dalla legge n.173 del 29.02.2001 e dai successivi regolamenti attuativi.

Gli argomenti trattati in questo blog dovrebbero offendere pesantemente la sensibilità di tutti quelli che hanno un orientamento politico o religioso preciso. Non escludo che possano anche offendere qualche minoranza, ma il blog non è stato concepito espressamente per questo.

Nel leggere questo blog potreste pensare di essere idioti, o che sia idiota chi ci scrive. Entrambe le ipotesi sono valide e meritano di essere approfondite.

Il tempo perso qui non può esservi in alcun modo rimborsato.

Non ci sono più le mezze stagioni - di questo non può in alcun modo essere considerato responsabile il gestore del blog.

 

I miei Blog Amici

- Sotto zero
- Pik
- Imperfezioni
- parole volanti
- APPUNTI SANITARI
- Tra sesso & c.
- QUARTO BLOG
- antonia nella notte
- bloglibero
- A.L.A. nel vento
- NON E UN BLOG
- DIARIO VIRTUALE cassiopea
- Chiara_Mente_Io
- Quid novi? Valerio
- La Coop non sei tu !
- Sex and Sensuality
- RIFLESSIONI Dragonshare
- come ti vorrei - carowalter
- MUSICAL-MENTE... IO - Aquila
- Abbeh!!!
- BLOGGO NOTES - cassetta2
- LA LUNA VIOLA - Araba felice
- ventididestra
- Ci sono sogni.....sonofortunata
- al tempo...! - pinosilvestre1
- frapeace
- TorineggiandO - lidermax
- viaggiando... meno - poison dee
- latripladea
- sosimpresa
- CAVALLI A DONDOLO..
- Insieme Per Cambiare - Mm13
- esperiMenti
- Bellezza intrinseca
- *Serendipity*
- leco delle parole - sedna
- MINICAOS IN LIBERTA - ITALIANOinATTESA
- finestra sul mondo-ormalibera
- Ossessionando - latuaossessione
- Giuro! - umbrella
- SPIEGATEMI QUESTO
- urca urca tirulero - rattazzi
- Interno-Esterno - Alena
- LO RIFACCIO! - vargen
- Rubra domus - gratiasalavida
- RESPIRI E PAROLE - Corina
- i colori del mondo - ananassa1
- PSICOALCHIMIE
- locus solus - mimich
- Drôle de Belgique - Arianna680
- parolando in libertà - sonograssamapiaccio
- Lollapalooza - bob
- Shop Of Wonders - Lizzie
- 40 anni spesi male!! - bionda66
- LOCUS SOLUS
- Musicalibrieboh - Valerio
- Waves - Shark
- SEI MESI E BASTA - BADESSA
- FOTOGRAFIA
- Dico la mia - TiffanY
- blog
- GIANNA VOLPI
- JAMBOREE
- Mandorla Amara
- ANALPHABETA - Flora
- il cartolibrateo
- Absurdum
- Forse - Tiffany
- Fermata Libera, Rospo Brianzolo
- LOSPECCHIODELLANIMA, marcoaurelio
- SENSO LATO
- Sciarconazzi
- ANALFABETA - FLORA
- BLOG INUTILE - LA BADESSA, SEMPRE LA STESSA.
- Non cè 2 senza 3 - Tiffany
- Percorsi e trascorsi
- Sio fossi Blog
- Mirtilla
- Mr Nice Guy
- Immagini dal mondo - Amoon
- Florealexa
- Marikaland
- Lisa
- IRaccontiDelCuscino - Strega Morgause
- IL BLOG DI FLORA
- On_My_W@y, Tatiana
- Volevo..., Eclissi 72
- Parliamone - Tiffany - speriamo che sia lultimo.
- La befana Rossana
- Vacuum - scarlet
- patatasopravvalutata
- silenzio_urlato
- Dark side of Mars...
- IO RIDO
- Desperate Mammy
- La Siciliana Bionda
- PENSIERI ALBICOCCA
- GRANELLO DI PEPE
- Senza fallo
 

Archivio messaggi

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 101
 

Ultime visite al Blog

bionda66ossimoraprefazione09karen_71Mi_annoio_questa_serm12ps12cassetta2oranginelladony686surfinia60boscodi.notter.11.11.11acer.250claudio.f5suarez65
 

Ultimi commenti

Un saluto dal 2023
Inviato da: cassetta2
il 30/10/2023 alle 18:32
 
sto rivisitando tutti i vecchi amici e amiche, troppi sono...
Inviato da: ormalibera
il 13/11/2020 alle 08:35
 
Tenace come Radio Maria in galleria!
Inviato da: arianna680
il 22/09/2020 alle 16:49
 
Da quanti anni non ci passavi, te possino caricatte?!
Inviato da: valerio.sampieri
il 16/07/2020 alle 13:28
 
Sono arrivato alla conclusione che esiste un universo...
Inviato da: cassetta2
il 28/06/2020 alle 19:57
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

Contatta l'autore

Nickname: card.napellus
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 60
Prov: FI
 

 

« Un raccontino - prima pa...Un raccontino - terza pa... »

Un raccontino - seconda parte (la terza chissà quando ci sarà).

Post n°792 pubblicato il 29 Aprile 2016 da card.napellus

- Sarà bene mettere subito in chiaro una cosa, ragazzina, io non scherzo giammai. – Il tono era così improbabile che non ebbe paura di essere frainteso. Con un gesto autoritario della mano sinistra spostò il notebook che li separava, bloccò la mano destra della ragazza che era rimasta lì dove un attimo prima c’era la tastiera, mentre con l'altra mano prese per il collo la bottiglia di birra, e la brandì come una mazza. Ovviamente la bottiglia non era completamente vuota, e un filo di liquido schiumoso colò lungo il polso fin dentro la manica della camicia, lasciando una sottile traccia fino al gomito.

- Devo arguire – notò lei senza cambiare d’espressione – che un quarto di secolo fa eri anche molto meno attento al look? –

La bottiglia tornò al suo posto, ma la sua mano continuava a tenere quella della ragazza.

- Ciao Renata, scusa per il ritardo tesoro – Un tipetto che poteva avere qualche anno più della sua vicina di tavolo era appena entrato nel locale. Lei non liberò la mano, si voltò verso il nuovo arrivato e lo apostrofò con severità: - Vedi cosa accade, quando ritardi? Arriva uno sconosciuto che con violenza approfitta di me. Ciao Renzo, ti presento mio zio. Zio, ti presento mio Renzo. –

- Salve Renzo, tutto bene? –

- Buongiorno, zio. Ma tuo zio ha un nome proprio? –

- Certo – rispose lei prontissima, prima ancora che l'uomo aprisse la bocca – si chiama Gustavo.-

Un solo Gustavo aveva conosciuto nella sua vita, l'uomo che beveva birra: era un professore che in terza media aveva sostituito a metà anno il precedente insegnante, che lui adorava. Gustavo invece era essenzialmente un ignorante pieno di sé e lui lo detestò immediatamente. Questo portò a un calo costante dei suoi voti, dalla media del sette a quella del cinque o anche meno. E ora, per il breve spazio di dieci minuti, sarebbe stato un Gustavo anche lui…

- Tutto a posto zio Gustavo? Gustavo, che nome originale… sai, Renata non mi presenta mai i suoi parenti, che strana che è! –

- La stranezza è una costante di famiglia, Renzo, pensa che mia moglie si chiamava Maria Eva e io l’ho sposata perché il mio nome è l’imperfetto di Gustare mentre il suo era l’imperfetto, terza persona singolare, di Mariaere. –

- Caro zietto, fattelo dire, strano è dir poco! Perché non me l’hai presentato prima, lo zio? Aspettavi il giorno delle nozze? – il ragazzo stava prendendo un po’ troppa confidenza. Fra l’altro, ora che lei si era alzata dalla sedia, guardandoli vicini l’uno all’altra, notò che era davvero basso e aveva le gambe corte. Non era precisamente il nano Birillo, ma comunque mancava di eleganza. Li osservò ora che erano vicini e lei riponeva il portatile, con lui che gli sussurrava qualcosa all’orecchio, certo un’idiozia nei suoi riguardi. Scosse impercettibilmente la testa. A parte che lei era una fantastica bugiarda e che aveva le tette, fra i due non c’era comunque paragone: lui era più brutto.

Renata chiuse la borsa – Allora zio, magari ora non aspettare due anni a farti rivedere, se non mi fermavo a prendere un frullato qui passavano altri due anni! Lo so che da quando la zia è morta hai mille problemi, ma se vieni qui facendo quattro passi puoi venire al negozio di sport qui accanto, lo sai che ci passo tutti i pomeriggi. Che poi una telefonata non costa niente. –

- Non costa niente ma vedi, noi vecchi dinosauri non abbiamo dimestichezza con le moderne tecnologie, ci segniamo i numeri del telefono senza salvarli e poi, quando si guasta l’apparecchio, restiamo senza contatti. – Così su due piedi gli parve l’espediente più semplice per conoscere il telefono della ragazza. In fondo era lei che continuava a alimentare la conversazione su un pendio decisamente scivoloso… la morte della moglie… ma quale moglie?

Mentre lei scriveva il numero su un foglietto, Renzo mise a fuoco che aveva davanti a lui un vedovo, e subito mutò espressione. – Oddio, mi spiace di avere scherzato sul nome di Maria Eva, non sapevo che fosse morta, ma come mai? Doveva essere ancora giovane – In quel “ancora giovane” c’era una sfumatura che in un poco più che ventenne significa “non doveva avere ancora un piede nella fossa”.

- Una triste storia, credimi Renzo, te lo spiegherà Renata, io ora devo andare. Lei a raccontare le cose è anche più brava di me. – Se ha questa attitudine a sparare balle, pensò, recuperi in corna i centimetri che ti mancano di gambe, ragazzo mio.

E si avviò verso l’uscita del bar.

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963