A R T E

Il problema è che una società civile, se vogliamo esser seri, dovrebbe intervenire quando le persone non ci arrivano. La patria potestà è sacrosanta, ci mancherebbe, ma non è esente da limitazioni, non è assoluta. Posso condividere che avrebbero comunque dovuto avvisare dell’iniziativa, ma reagire come se avessero cercato di deviarli mi sembra estremo. Volete vedere la malizia in ogni cosa, forse perchè maliziosi lo siete voi. Io trovo che comunque il messaggio “amore è amore” sia molto basilare e trasmetterlo a un bambino, anche piccolo, non dovrebbe essere oggetto di scandalo. Inculcare un’ideologia a bambini di cinque anni è abbastanza impossibile, quindi anche se il bambino sente “gay pride” di certo non associa la cosa a depravazione come mi pare di capire che molti facciano.