Blog
Un blog creato da giulia_770.it il 15/01/2008

A R T E

.... e arte....

 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

amorino11QuartoProvvisorioacquasalata111giulia_770.itOneloneswordsmanvento_acquaAladdin4JasmineClide71acer.250je_est_un_autredivinamente2007mi.fermom12ps12AlmondMoon
 
 

GIULIA...

 Alcune foto sono reperite sul web, se l'autore le riconosce come sue, basta chiederlo e verranno rimosse al più presto...

Grazie! G/G


 

 

« Loro hanno bisogno di noi!Miss! »

Paghi per un’ora, mangi quello che vuoi:

Post n°7762 pubblicato il 12 Ottobre 2020 da manu78_it

a Bologna nasce la prima osteria “a tempo

Per superare le limitazioni imposte dal Coronavirus al mondo della ristorazione, come i posti calmierati e distanziati, Mirco Carati e Antonella De Sanctis hanno dovuto varare un menù legato all'orologio nel loro ristorante da 12 coperti: per il momento c'è un turno da un'ora (che costa 18 euro vini esclusi) o da due ore (26 euro). In questo lasso di tempo il cliente può mangiare a volontà, con bis e tris

Paghi per un'ora, mangi quello che vuoi: a Bologna nasce la prima ...

Non è un fast food e tantomeno un ristorante ‘all you can eat’. Vâgh íñ ufézzí è la prima osteria a tempo. Un posto, in pieno centro a Bologna, dove il tempo diventa denaro. Per superare le limitazioni imposte dal Coronavirus al mondo della ristorazione, come i posti calmierati e distanziati, Mirco Carati e Antonella De Sanctis hanno deciso di lasciarsi ispirare dall’antica tradizione bolognese. Come racconta Francesco Guccini nel suo ultimo libro autobiografico, in via del Pratello alla fine della seconda guerra mondiale aprì Il Ghitton: la cuoca serviva solo pasta e fagioli e si pagava a tempo, del tipo “Dieci minuti di pasta e fagioli grazie!” Ogni commensale infatti doveva specificare per quanti minuti avrebbe mangiato e la ciotola sarebbe stata riempita di conseguenza.

A pranzo con Bea - Vâgh íñ ufézzíù

Quindi adesso qui si paga il conto in funzione del tempo che si trascorre a tavola: per il momento c’è un turno da un’ora (che costa 18 euro vini esclusi) o da due ore (26 euro). In questo lasso di tempo il cliente può mangiare a volontà, con bis e tris. Piatti emiliano-romagnoli e non solo. A sancire lo scadere dell’ora ci sarà anche il suono di una vecchia campana, se non dovesse bastare l’orologio sul tavolo.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

Chiedo a chiunque passi di qua di mantenere un tono basso, qui non si urla nè si offende nessuno. Ogni vostro pensiero è ben accetto, come ogni critica, ma sempre nel rispetto reciproco.

Grazie!

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963