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Un blog creato da giulia_770.it il 15/01/2008

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Magia!!! È stato definito, a parer mio giustamente, il Leonardo del 2000..

Post n°7055 pubblicato il 25 Febbraio 2019 da simona_780car

Nel cinquecentesimo anniversario della morte di Leonardo da Vinci, il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano espone un artista che omaggia il suo spirito. Per la prima volta in Italia le affascinanti sculture cinetiche dell’olandese Theo Jansen.

Tredici le installazioni esposte: per la prima volta arrivano in Italia creature ibride dai tratti preistorici, realizzate con tubi in pvc, fascette e nastro adesivo ed esposte proprio nella casa del genio che ha ispirato l'artista, nell'anno in cui si celebrano i cinquecento anni della morte. Per alcuni critici Jansen è un Da Vinci dei nostri tempi, "una bella responsabilità, forse è troppo - ha spiegato l'artista olandese - ma certo, sono stato molto ispirato da lui, ha stimolato la mia immaginazione. Senza immaginazione, non c'è vita e gli artisti devono stimolare anche quella delle persone". Creatività e ingegneria si incontrano nelle sculture in movimento di Jansen, scheletri zoomorfi appartenenti a un'altra era a cui l'artista ha assegnato un nome latino attraverso cui li identifica sui rami dell'albero genealogico, dove si sussegue l'evoluzione di questa nuova specie creata dall'uomo. E come in una vera evoluzione darwiniana, anche le sue creature sono diventate con il tempo, dagli anni Novanta ad oggi, sempre più complesse e adattabili all'ambiente che le circonda, mantenendo alcune caratteristiche anatomiche dell'origine, ma innovandosi con l'unico obiettivo di ogni essere vivente: la sopravvivenza. Sembrano impalcature fragili, in realtà sono state progettate con algoritmi precisi per prendere vita sulle spiagge grazie alla sola spinta del vento e per sopravvivere con sensori che gli consentono di riconoscere maree o raffiche d'aria troppo pericolose.
 
 
 
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