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Un blog creato da giulia_770.it il 15/01/2008

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"Qui no, vai via, vai in fondo, sei di un altro colore e di un'altra religione"

Post n°6903 pubblicato il 18 Ottobre 2018 da manu78_it

La denuncia parte da una giovane ragazza trentina che arriva a casa e denuncia su Facebook, con un post diventato virale, l'episodio d razzismo di cui è stata testimone martedi sera su un autobus diretto da Trento a Roma sul quale una donna italiana di circa 40 anni ha inveito contro un ragazzo senegalese impedendogli di sedersi nel posto assegnato, che era accanto al suo. "Qui no, vai via, vai in fondo, sei di un altro colore e di un'altra religione". Il ragazzo si chiama Mamadou, ha 25 anni, da 15 anni vive a Bolzano dove lavora per un'azienda che monta forni. Aveva un regolare biglietto ed è salito sul mezzo della Flixbus alla fermata di Trento diretto a Roma per incontrare un amico. Davanti alle invettive della donna è scoppiato in lacrime dicendo: "Non faccio nulla di male. Non sono cattivo. Voglio solo sedermi e riposare perchè sono stanco". La donna non recede, nessuno interviene e a quel punto l'autista è costretto a chiamare la polizia che identifica la donna che ha pronunciato le frasi razziste. Alla fine la soluzione viene trovata proprio grazie alla giovane studentessa ferrarese che viaggiava con un'amica che accetta di cambiare il posto per il viaggio.

....La cosa davvero triste è che NESSUNO interviene e l'autista invece di rispondere "Gentile sig.ra, il passeggero è munito di regolare biglietto di viaggio, quindi ha il suo stesso diritto di sedersi e viaggiare. Punto. Se non le sta bene, può scendere e prendere il prossimo pullman", è costretto a chiamare la polizia. Ma no, non siamo razzisti, non stiamo sdoganando comportamenti degni del ventennio fascista. No....

 
 
 
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