Blog
Un blog creato da giulia_770.it il 15/01/2008

A R T E

.... e arte....

 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

Oneloneswordsmanvento_acquaAladdin4JasmineClide71acer.250giulia_770.itje_est_un_autredivinamente2007mi.fermom12ps12AlmondMoonmetro.nomoQuartoProvvisoriomariavo0
 
 

GIULIA...

 Alcune foto sono reperite sul web, se l'autore le riconosce come sue, basta chiederlo e verranno rimosse al più presto...

Grazie! G/G


 

 

« I cittadini: "Se l'è cercata"Genova : Palazzo Ducale. »

L'invenzione che potrà evitare altre tragedie

Post n°5508 pubblicato il 12 Settembre 2016 da simona_780car

...Mai più bimbi dimenticati in auto":
nasce un dispositivo che avvisa i genitori.....

Il progetto, denominato 'Ricordati di mè, è stato inventato e realizzato dagli studenti dell'Isis Fermi di Bibbiena ( Arezzo). Si tratta di un seggiolino che 'avvertè mamma e papà nel caso in cui il bambino sia rimasto chiuso in auto accendendo le frecce, facendo suonare il clacson e addirittura inviando sms ai loro cellulari e ad altri numeri impostati. Perchè il 'sistema di allarmè scatti devono verificarsi contemporaneamente quattro condizioni: bambino appoggiato sul seggiolino, spegnimento del motore dell'auto, apertura della portiera, uscita del guidatore. È prevista anche la possibilità di attivare un a scheda gps che consenta di localizzare l'auto. I creatori sono 16 ragazzi che all'epoca frequentavano la terza classe dell'istituto, che hanno lavorato coordinati dal professor Pier Luigi Bargellini con l'assistenza dei tecnici Alberto Larghi e Vasco Claudio Castelli. Secondo i realizzatori, la produzione del seggiolino su larga scala non costerebbe molto e potrebbe permettere di salvare numerose vite.

Finalmente ci voleva proprio, comunque non c'è da condannare nessuno, quando succedono queste cose così gravi non si tratta sempre di menefreghismo e ignoranza perché nessuno vuole il male dei propri figli, in molti casi si tratta di patologie esistenti in corso come depressione, forte stress, amnesie ..., senza sapere non si può condannare, pensate piuttosto al dolore e l'orrore che provano quando scoprono quello che involontariamente hanno provocato......

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

Chiedo a chiunque passi di qua di mantenere un tono basso, qui non si urla nè si offende nessuno. Ogni vostro pensiero è ben accetto, come ogni critica, ma sempre nel rispetto reciproco.

Grazie!

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963