Blog
Un blog creato da giulia_770.it il 15/01/2008

A R T E

.... e arte....

 
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

Oneloneswordsmanvento_acquaAladdin4JasmineClide71acer.250giulia_770.itje_est_un_autredivinamente2007mi.fermom12ps12AlmondMoonmetro.nomoQuartoProvvisoriomariavo0
 
 

GIULIA...

 Alcune foto sono reperite sul web, se l'autore le riconosce come sue, basta chiederlo e verranno rimosse al più presto...

Grazie! G/G


 

 

« E' lavoro nero vendemmi...Monza, 16enne costretto ... »

Perdita, sconfitta, o libertà di scelta delle madri?

Post n°5054 pubblicato il 29 Settembre 2015 da manu78_it

Alla fine vince sempre il biberon ,per molte donne appena entrate nel mondo del lavoro rappresentò, di fatto, l'unica forma seppure rozza di conciliazione tra maternità e lavoro..

Nonostante gli appelli. In Italia, in Europa, negli Stati Uniti. Perché se allattare è bello, sano e giusto, è anche faticoso, difficile, vincolante. E non sempre le mamme possono, vogliono, o riescono a farcela. Così, in media, allo scadere del terzo mese dalla nascita di un figlio, l’ormai demonizzato ( ma vendutissimo) latte artificiale compare nella gran parte delle nursery domestiche. Anche se spesso accompagnato dal corredo di sensi colpa delle mamme contemporanee, bersagliate oggi dalla mistica di una maternità perfetta e senza sbagli, tra gravidanze esibite e stanchezze negate. A 25 anni dalla grande campagna per l’allattamento al seno lanciata nel 1990 dall’Oms e dall’Unicef, i dati dimostrano che quasi in nessun paese d’Europa quei traguardi sono stati raggiunti, a cominciare dall’Italia. Esclusa la Finlandia non esiste nazione infatti dove le madri allattino “esclusivamente al seno” (cioè senza l’aggiunta di latte artificiale) i loro bambini per sei mesi consecutivi, così come dicevano le raccomandazioni dell’Oms. E se ha fatto discutere nelle scorse settimane un sondaggio francese in cui buona parte delle intervistate affermava di aver allattato “non più di tre settimane”, già a 4 mesi in Italia il 70% dei piccoli viene nutrito con il biberon. Con una statistica più o meno simile a quella degli anni Sessanta e Settanta, quando il biberon per molte donne appena entrate nel mondo del lavoro rappresentò, di fatto, l’unica forma seppure rozza di conciliazione tra maternità e lavoro.

(fonte:http://www.zeroviolenza.it/oggi-sulla-stampa/item/73143-il-flop-degli-appelli-per-allattare)

^____^

Ho allattato mio figlio per 8 mesi e sono rientrata al lavoro quando aveva 3 mesi lavoravo 6 ore fino al compimento del primo anno e poi 8 ore ! Non mi sono mai vergognata di farlo in pubblico ... mi dispiace molto per coloro che lo considerano un gesto volgare !!! Rifarei tutto quanto mille volte !!!

Cerchiamo di capirci: un conto e' non avere latte, e allora e' unitile discutere, un conto e' non volere allattare.... che ne dite mamme?

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

Chiedo a chiunque passi di qua di mantenere un tono basso, qui non si urla nè si offende nessuno. Ogni vostro pensiero è ben accetto, come ogni critica, ma sempre nel rispetto reciproco.

Grazie!

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963