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Un blog creato da giulia_770.it il 15/01/2008

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« Effettivamente sembra un quadro!Fabbrica del Vapore »

«Minigonne no, bermuda sì»

Post n°4998 pubblicato il 01 Settembre 2015 da manu78_it

Il codice estetico secondo i presidiScuola, l’abbigliamento degli studenti. «Niente moralismi ma il decoro è un valore...

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L’Italia è uno dei pochi Paesi a non avere delle disposizioni nazionali sul dress code, su come bisogna vestirsi a scuola: perfino la laica e libertaria Francia ce l’ha. Da noi prevale la convinzione che non si possano regolare questo tipo di cose senza scadere nel perbenismo repressivo. C’è, è vero, una pattuglia abbastanza motivata di dirigenti, distribuiti a macchia di leopardo su tutto il territorio, che ogni anno a maggio, quando iniziano i primi caldi, emana delle circolari più o meno dettagliate, in cui gli studenti vengono invitati a vestirsi in modo consono. A volte sono spiritose, altre invece involontariamente comiche o peggio bacchettone.

(fonte : corriere..it)

Io penso che i ragazzi debbano imparare a vestirsi adeguato all'ambiente in cui si trovano ad operare e questo non vale solo per la scuola!
Fino a quando viviamo in una società come la nostra, presentarsi a scuola o in azienda in tenuta mare, h
a sapore di menefreghismo un po' spavaldo e arrogante, un po' di sfida e questi sono atteggiamenti che non giovano all'apprendimento né al rendimento . Queste osservazioni valgono genericamente per molti studenti poi si sa ci sono le eccezioni
ma per forza di cose quando si fanno regole non si pensa alle eccezioni .

 
 
 
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