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Cassazione: possibili attenuanti anche per lo stupro "completo"

Post n°4246 pubblicato il 29 Settembre 2014 da simona_780car

Per stupro completo è possibile ottenere pena ridotta

L'uomo era stato condannato per maltrattamenti in famiglia e violenza sessuale sulla moglie costringendola, in preda ai fumi dell'alcool, ad avere rapporti sessuali completi contro la sua volontà. I suoi avvocati hanno richiesto l'attenuante alla pena richiesta dai gip di Vicenza e confermata in appello. Secondo i legali per valutare la gravità di uno stupro, deve "assumere rilevanza la qualità dell'atto compiuto (e segnatamente il grado di coartazione, il danno arrecato e l'entità della compressione) più che la quantità di violenza fisica esercitata". A questo funambolismo verbale e legale i magistrati hanno risposto accogliendo le ragioni dello stupratore, annullando di fatto la sentenza dei giudici di Venezia. La decisione è stata motivata con queste parole: "ai fini della concedibilità dell'attenuante di minore gravità, assumono rilievo una serie di indici, segnatamente riconducibili, attesa la 'ratio' della previsione normativa, al grado di coartazione esercitato sulla vittima, alle condizioni fisiche e mentali di quest'ultima, alle caratteristiche psicologiche, valutate in relazione all'età, all'entità della compressione della libertà sessuale e al danno arrecato alla vittima anche in termini psichici". Parole che, una volta tradotte in italiano corrente, creano un pericoloso precedente per le future sentenze sul reato di stupro. (fonte web)

Allora secondo quanto ho interpretato, se io mi impongo per atti sessuali non richiesti e né voluti   con il mio/a compagno/a, e se questi non soffre di alcun danno fisico, in considerazione dell'eta' e della promiscuita'  dell'atto eventualmente eseguito in un momento di allucinazione e comunque dichiarandomi " non presente mentalmente" al momento dell'atto sessuale,  io non sono un violentatore,  ma questi della cassazione dove vivono???.......

 
 
 
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