revenge of music

Monsignor Valleja Balda


In questi giorni si parla di Emanuela Orlandi , io me ne sono occupato con vari articoli.La vicenda è stata spremuta in vari libri per esempio "l'affaire Orlandi anno 2012 ""La verità sul caso Orlandi ""Addio emanuela"Libro di Pino Nicotri Libro di Peronaci Partiamo da un protagonista non di poco lustroLucio Vallejo Balda, il monsignore spagnolo segretario dell’ex COSEA, la commissione pontificia incaricata di far luce sulle finanze vaticane», istituita con chirografo da Papa Francesco il 18 luglio 2013.Il monsignore con conoscenze di spessoresembra sia stato arrestato nel 2015 ,il monsignoresfruttato da servizi deviati per manovre invaticano.Un altro nome che cito è Teofilo Benotti che ha un cognome famigliare vero?Esatto è il padre di Mario Benotti ma siquel faccendiere legato a Rai e Vaticanobalzato alle cronache per l'affare mascherine.Teofilo sembra era una sorta di portavoce stampa ,per cui aveva contatti con dentro e fuori il Vaticanoma sembra aveva gestito anche in parte il caso Orlandidurante pontificato di Wojtyla essendo vicino al Papa.Poi non manca nella lista di nomi Domenico Arcuri che ricorderete nel governo Conte rivestiva i pannidi un commissario straordinario ma che neglianni ottanta permetteva il transito di denaro del Vaticano verso la Polonia Solidarnosc .Torno a Mario Benotti che viene istradato da Teofiloalle peripezie ecclesiastiche barcamenandosi tra cardinalie vescovi , Benotti conobbe Balda prima della costituzione di Cosea.Avevano un rapporto di fiducia e lealtà, parlavano, si confidavano, anche reciproci segreti. Uno di questi riguardava Emanuela Orlandi.«Mario Benotti era depositario di una pesante eredità ricevuta dal padre. Il periodo in cui Teofilo collaborava attivamente con la Santa Sede coincidevacon quello della scomparsa della ragazza, quindi è facile intuire che l’uomo fosse venuto a conoscenza di particolari importanti su Emanuela e la sua sorte. Particolari riportati in una memoria che Teofilo aveva consegnato al figlio prima di morire, e che Mario aveva condiviso con l’amico Balda».«Nella seconda metà del 2015  si legge a pag. 192  Mario Benotti, giornalista ed ex responsabile di Rai International, fu coinvolto nell’inchiesta su Vatileaks aperta dalla Procura di Terni, dove già risultavano indagati il monsignore spagnolo Balda e Francesca Immacolata Chaouqui.Inoltre fu proprio Francesca Chaouqui a presentare Laura Sgrò a Pietro Orlandi.Fu sempre la Chaouqui a presentare a Benotti il Balda.