Blog
Un blog creato da g1b9 il 10/01/2009

Sentimentalmente

Tutto ció che mi dá emozioni....

 
 

***

   Nel mio blog utilizzo  immagini trovate sul Web. Alcune siuramente hanno il copyright;  qui sono usate con scopo culturale , divulgativo  e critico, tuttavia toglierò immediatamente l'immagine, qualora questo uso dispiacesse agli autori.

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

 

« La musica...Human imperfection... »

Uomini non terroristi...

Post n°2874 pubblicato il 18 Novembre 2015 da g1b9
 

 Sono turbata, molto turbata da quanto è successo  a Parigi, da quanto continua a succedere, dalla paura che, nonostante le dichiarazioni di non voler subire , nè cedere a quelli che vogliono essere i condizionamenti ed imposizioni del terrorismo. Questo ha colpito la Francia, da sempre la porta aperta ai fuggiaschi di ogni religione e regime, dove ormai vivono  integrati emigranti di  seconda e terza generazione. Questo terrorismo vuole imporre al mondo le sue regole e colpisce a destra a manca aumentando lo sgomento tra la popolazione, che nonostante tutto continua  a parlare di non odio ed accoglienza. Fino a quando? fino a quando non  toccherà a noi. Per questo plaudo alla determinazione del presidente e del governo Francese, che non ha pensato troppo a reagire restituendo  violenza a violenza.
La troppa tolleranza  verso questi  che arrivano da noi  ,spesso mascherati  con le la crime della disperazione,  mostra loro non  la nostra bontà d'animo ma la nostra debolezza, che  si veste di garantismo e  buonismo.


 Dalle notizie della scorsa settimana, commentate da Massimo Gramelllini  nel suo Buongiorno su la Stampa.

Si può proibire a dei bambini delle elementari una passeggiata di bellezza tra la «Crocifissione Bianca» di Chagall e i quadri a soggetto religioso di Guttuso e Van Gogh «per venire incontro alle sensibilità delle famiglie non cattoliche»? Succede alla scuola Matteotti di Firenze, dove alcuni genitori denunciano la cancellazione di una visita alla mostra di Palazzo Strozzi dedicata al rapporto tra arte e sacro. Sarà  un ragionamento insensibile, ma se alcune famiglie musulmane (la tartufesca definizione di «non cattoliche» si riferisce ovviamente ed esclusivamente a loro) si considerano così urtate dalla presenza di qualche croce in un museo, possono sempre tenere i figli a casa, senza per questo che a casa ci debbano restare pure tutti gli altri. Altrimenti il prossimo passo sarà mettere all’indice il Battistero e la cupola del Brunelleschi, con il risultato che per non urtare la sensibilità di chi arriva da fuori si urterà terribilmente quella dei fiorentini, non meno meritevole di tutela.  Quando si parla di integrazione, si gira sempre intorno allo stesso tema: la mancanza di reciprocità. Per un occidentale, credente o ateo che sia, visitare una moschea o una mostra di mosaici non rappresenta un problema. Per molti musulmani, invece, l’esistenza di altre culture intrise di simboli religiosi genera disagio o addirittura insofferenza. Questa mancanza di reciprocità vanifica ogni slancio di comprensione. Se gli sforzi vengono fatti sempre da una parte sola, alla fine producono esiti grotteschi come a Firenze. Alimentando per reazione un riflesso, questo sì reciproco, di chiusura.


 Sono queste le cose che non vanno più tollerate da chi viene da noi a vivere, a studiare , ospiti nel nostro paese .La cosa è molto semplice. Dovunque si vada si accettano le regole, le leggi, gli usi e costumi degli altri, specialmente quando non ti viene proibito di continuare le tue usanze e praticare la tua religione, cosa che nei loro paesi non  viene permessa a noi. A chi non piace la via del ritorno  a casa è possibile. La  Francia dice di essere in guerra ed ha ragione, è la sola regola che certi popoli  debbono imparare a praticare a viso aperto, senza scuse fasulle, nell'ombra. La loro è una società di estremismo anche maschilista,   si mostrino uomini, non terroristi!

Commenti al Post:
paperino61to
paperino61to il 18/11/15 alle 17:21 via WEB
Violenza chiama violenza Giovanna ricordalo sempre. solo i poveri cristi di vanno di mezzo, ed è inutile girarci attorno è l'0ccidente assieme agli Usa aver creato quei vigliacchi( ricordiamoci i talebani creati x contrastare l'invasione russa anni addietro). Ricordiamo anche che sovente i governi occidentali fanno affari con paesi come l'Arabia saudita, Turchia, Siria e altri ancora che ancora adesso finanziano o appoggiano i vigliacchi. concordo che la loro società è maschilista, ma attenzione non è che noi siamo da meno, ovviamente i distinguo ci sono e anche enormi. x quanto riguarda i crocefissi, non mi pronuncio ma dico solo che siamo uno stato laico. buona serata smack
 
g1b9
g1b9 il 18/11/15 alle 17:55 via WEB
Vorrei ribattere una cosa sola, Marco, a cas d'altri si va come ospiti, non dimenticarlo mai. Se per invidia, ritorsioni, motivi vari si vuole quel paese, per l'onore di un popolo, di uno Stato si dichiara guerra. Questo si faceva quando la gente aveva dei valori in cui credeva e non si abbandonava a ideologie inutili, fasulle,fomentatrici solo di invidia, gelosia, aberrazioni della mente che producono solo odio. Ora si blatera e muore sempre chi non c'entra nulla. Le bandiere arcobaleno sono la più grossa presa in giro.
 
das.silvia
das.silvia il 18/11/15 alle 19:25 via WEB
Una situazione internazionale complessa, che dimostra, ancora una volta, il ripetersi incessante, nella storia, d'un'umanità stolta e senza scrupoli.... Ti giunga, dal mio cuore, un pensiero dolce e affettuoso, cara Giovanna, silvia
 
monellaccio19
monellaccio19 il 18/11/15 alle 19:35 via WEB
E' un brutto momento storico Giovanna e non solo per quanto sia accaduto a Parigi. Dobbiamo misurarci con mutamenti che potrebbero cambiare abitudini, stili di vita, usi e costumi.Siamo sotto attacco in tutti i sensi e il problema non si risolve eliminando la causa per evitare gli effetti. Tutto questo accade anche per ragioni sociali e culturali, il lavoro che manca, l'indigenza dei popoli oppressi, la libertà negata ai più deboli sono problemi che non possiamo eludere a priori, dobbiamo farcene carico in quanto società occidentale, ossia, società che in quei posti a fatto man bassa di risorse senza dare nulla in cambio se non arricchendo i capi già ricchi di loro. Insomma, senza farsi prendere dalla rabbia e dalla emotività, è necessario mantenere la calma e studiare sbocchi che aiutino tutti, noi e loro, ad essere società civile e progredita. Poi il terrorismo sarà più controllabile e combattuto meglio. Ora progredisce perché si muove in un brodo di cultura molto torbido. Ciao Giovanna, lieta serata.
 
gabbiano642014
gabbiano642014 il 19/11/15 alle 13:33 via WEB
Mia Cara Giovanna...E' un momento difficile ,dove le continue segnalazioni di attentati creano confusione. Nel rispetto delle ideologie e leggi di ogni Stato sono contraria a qualsiasi forma di violenza. Con grande rammarico per le vittime e nel livello di allerta, leggo che la dissertazione più diffusa è di escludere ogni forma di coalizione per giungere alla pace. Nella consapevolezza di usi e costumi diversi e nella violenza inaccettabile che provocano alle donne ,ritengo che i fucili non porteranno mai la pace. Sono fiduciosa in una soluzione alternativa, affinché questi uomini vengono definiti tali e non terroristi.Buon pomeriggio mia cara!
 
g1b9
g1b9 il 19/11/15 alle 15:40 via WEB
Vedo che quasi tutti sono in disaccordo con me, per non parlare di chi passa e commenta sempre mentre ieri ha taciuto. Abbiamo vissuto sessant'anni di PACE, dove per pace io intendo un mondo sereno, felice in cui c'è concordia con tutti. Sfido chiunque a dimostrarmi che questi siano stati anni di pace. Dopo il 1945 non c'è stato altro che un susseguirsi di conflitti, dovunque. Ogni parte del mondo ha avuto le sue guerre, alcune di loro paiono anche eterne( vedi Israele e Palestina), come si può sperare di fermare questa gente, che non ha nemmeno il coraggio di sfidarci a viso aperto, col dialogo? Sessant'anni di dialogo ci hanno ridotto a persone in balia degli altri, senza libertà, sicurezze di nessun genere, futuro annientato per noi ed i nostri figli. E si china ancora la testa per dimostrare cosa? Che siamo tutti buoni, con mille facce perchè tante servono per porgere l'altra guancia ancora una volta e poi ancora.. Ma forse questi fatti possono avere tante spiegazioni. Troviamo un motivo per fare la guerra davvero ? Lo sfacelo econonomico degli stati sarà attribuito a questi fatti, scagionando così i governi incapaci di risolvere i problemi? Tutto è possibile. Sono i poteri forti del mondo a stabilire di che morte moriremo, non importa se qualcuno avrà sganciato bombe sui terroristi, non importa se moltissimi si saranno violentati da soli pur di mostrare tolleranza, comprensione, bontà , propensione al dialogo con dei sordi.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 
 
 

RELATHIONSHIP

Don't let someone become a priority in your life , when you are an  optional in their life... Relationships work best when they are balanced.

 

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi e commenti in questo Blog.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

ULTIME VISITE AL BLOG

g1b9gibbonejpaperino61tostefanochiari666claudia.pietrobuoniitharfalakcarmine.aymonemonellaccio19ceicalusoanima_on_linedr.emmesurfinia60rolex27Jena.Jen9
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

motori ricerca

 


contatori internet

popoli e comunità

 

 

 

 

 

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963