Blog
Un blog creato da g1b9 il 10/01/2009

Sentimentalmente

Tutto ció che mi dá emozioni....

 
 

***

   Nel mio blog utilizzo  immagini trovate sul Web. Alcune siuramente hanno il copyright;  qui sono usate con scopo culturale , divulgativo  e critico, tuttavia toglierò immediatamente l'immagine, qualora questo uso dispiacesse agli autori.

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

 

« Tout passe, tout lasse, ...Innamorarsi... »

Strettamente confidenziale...

Post n°4724 pubblicato il 17 Settembre 2020 da g1b9
 

 

Vincent van Gogh_La Stanza di van Gogh ad Arles.

  Esistono due versioni pressochè identiche di questo dipinto,la stanza di Van Gogh, una si trova a Chicago all'Art Institute , l'altra,che il pittore realizzò per la sua famiglia, al Museo d'Orsay a Parigi-

In una lettera indirizzata al fratello Théo, Vincent spiega i motivi che lo hanno spinto a dipingere una simile opera: l'artista vuole esprimere la tranquillità e far risaltare la semplicità della sua camera da letto per mezzo di un simbolismo cromatico. Per questo motivo, Van Gogh descrive: "le pareti di un lilla chiaro, il pavimento di un rosso spezzato e pallido, le sedie e il letto color giallo cromo, i cuscini e il lenzuolo verde limone chiarissimo, la coperta rosso sangue, la toeletta arancione, il catino azzurro, la finestra verde", per poi affermare: "Avevo voluto esprimere un riposo assoluto per mezzo di tutti questi diversi toni." In quel periodo il pittore era entusuiasta dell'arte giapponese, della sua semplicità, per questo vuole una stanza al massimo della semplicità, anche se un giapponese non la giudicherebbe semplice(troppi mobili) Provo ad antrare in punta di piedi in questa camera.C'è ordine, un letto ben rifatto, qualche abito appeso dietro il letto, anche sul tavolo ci sono oggetti sistemati bene. Alle pareti alcuni quadri, un paesaggio, due ritratti e due indecifrabili, che potrebbero essere un indizio  per quell'angoscia, che lo accompagnava; la stanza non mi parla invece di questi suoi stati d'animo così tristi e instabili  che lo avrebbero condotto  in seguito in manicomio.La pittura era la sua vita , i suoi quadri affascinano il mondo, hanno raggiunto valori stratosferici, ma  lui non lo sapeva, non  ha visto questo successo, viveva un continuo confrontarsi coi pittori suoi contemporanei, coltivava questa sua angoscia, che tuttavia non ci trasmette, se ci muoviamo in questa sua camera, come lui stesso  scrive a  Theo. Eppure se guardo in quello specchio mi pare di vedere quel volto, che ci ha tramandato,un volto non felice e mi chiedo come si sedesse su quella sedia impagliata,colla testa fra le mani, appoggiato alle ginocchia, oppure appoggiato con gli occhi che  guardano intorno. Non posso saperlo, e torno a concentrarmi sui colori, sulle sue pennellate dritte, tranquille, sulla disposizione dell'arredo, sistemato ad hoc pr sopperire una certa mancanza di prospettiva. E' un quadro  che mi affascina, che intitolerei:"Strettamente confidenziale".

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

RELATHIONSHIP

Don't let someone become a priority in your life , when you are an  optional in their life... Relationships work best when they are balanced.

 

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

CHI PUŅ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi e commenti in questo Blog.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

ULTIME VISITE AL BLOG

surfinia60gianor1gibbonejg1b9amore_nelcuore1Arianna1921paperino61toQuartoProvvisorioolgaansoteguipaglialunga1capuzzoMaiepoimaizm12ps12StefanoP.74
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

motori ricerca

 


contatori internet

popoli e comunità

 

 

 

 

 

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963