Blog
Un blog creato da g1b9 il 10/01/2009

Sentimentalmente

Tutto ció che mi dá emozioni....

 
 

***

   Nel mio blog utilizzo  immagini trovate sul Web. Alcune siuramente hanno il copyright;  qui sono usate con scopo culturale , divulgativo  e critico, tuttavia toglierò immediatamente l'immagine, qualora questo uso dispiacesse agli autori.

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

 

« Una curiosità... per me...Ricchezza e povertà... »

Le famose sedie di Van Gogh...

Post n°3566 pubblicato il 21 Maggio 2017 da g1b9
 

 

Uno dei più apprezzati dipinti di Vincent Van Gogh è “La Sedia di Gauguin“. Si tratta di un dipinto a olio su tela  eseguito dal pittore nell’autunno del 1888. Il quadro è custodito ad Amsterdam al Van Gogh Museum. Si ispira ad un periodo trascorso insieme ad Arles  insieme all’amico e pittore Paul Gauguin, durante il quale si propongono di formare un circolo artistico d’avanguardia che avrebbe preso il nome di “Studio del Sud”. L’artista prende spunto da un altro suo quadro, "La sedia di Vincent",
 uno dei dipinti gemelli che l'artista iniziò nell'ottobre del 1888 per rappresentare i due pittori, Gauguin e lo stesso Van Gogh, e il loro diverso modo di accostarsi alla pittura. Generalmente, le opere sono presentate in modo contrario: se la sedia di Gauguin è disposta a sinistra, le due sedie sembrano voltarsi la faccia, simbolizzando chiaramente le nature spesso conflittuali tra loro, vista la relazione incostante tra i due pittori.

 

 

 Ne "La sedia di Gauguin", la protagonista principale è appunto la sedia utilizzata dal suo amico,decisamente diversa da quella usata da Van Gogh. Si tratta di una sedia più raffinata, decisamente da salotto.
Nel dipinto prevalgono le tonalità più scure rispetto a quelle più calde ,ai colori più forti e vivaci che si riscontrano nella sedia dell’artista, smorzate leggermente  dalle pareti ,di un delicato color turchese, e dal tappeto  con le tonalità del rosso e del giallo
Sulla sedia è possibile ammirare una candela accesa ed un libro,  simboli della cultura e dell’ambizione, che attribuiva al suo amico-nemico. Van Gogh  esprime la sua arte  con la stilizzazione delle forme, approssimazione prospettica, mostrando, soprattutto attraverso la tavolozza, lo stato d’animo  controverso.  La sua pennellata pastosa  si fa più  fluida, caratteristica della pittura a memoria, per rendere omaggio al suo amico, nonostante i continui litigi,  la tavolozza diventa più cupa per evidenziare una diversa visione artistica, che porterà la loro relazione turbolenta all'autolesionismo di Vincent, col taglio dell'orecchio.
 Più tardi, le due anime irrequiete della pittura prendono strade differenti: Van Gogh quella che lo porterà alla follia, Gauguin invece naviga verso la Polinesia  dove inizierà la sua rinascita.

 

 

La sedia  impagliata presenta tonalità chiare che suggeriscono la luce del giorno.La composizione del colore è basata su variazioni alle coppie di colori primari complementari: blu e arancione, rosso e verde. Questi appaiono nella loro forma più pura solo in passaggi occasionali; così il rosso sul pavimento sotto la sedia è bilanciata da tocchi di verde al disopra di essa e da un ulteriore tratto di verde sulla gamba più vicina della sedia, che il pittore usa per evidenziare la struttura, nonostante la distorsione prospettica col pavimento, colla quale egli evidenzia  ,nell'opera, la sua visione personale, caratterizzando l'opera.
La pipa, il fazzoletto e il tabacco sono il punto focale del quadro sia in termini pittorici che di narrativa, fornendo una nota di bianco neutro al centro di un gioco di tonalità fredde e calde. L'uso del blu per contornare le parti della sedia  vuole aumentare la sensazione di calma del dipinto là, dove le pennellate ondulate e pesanti con chiazze mostrano uno stato d'animo  ben diverso dalla calma.

 

 


Vincent dipinge il quadro prima di mutilarsi l'orecchio, ma continua a rifinirlo anche dopo. In una delle prime lettere scritte al fratello Theo dopo essere stato ricoverato in ospedale per guarire dalla ferita che si era auto-inflitto, Van Gogh scrisse: “Proprio quest'oggi ho lavorato di nuovo al suo pendant, la mia sedia vuota, una sedia bianca di legno con una pipa e una borsa per il tabacco.”

 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

RELATHIONSHIP

Don't let someone become a priority in your life , when you are an  optional in their life... Relationships work best when they are balanced.

 

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

CHI PUŅ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi e commenti in questo Blog.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

ULTIME VISITE AL BLOG

g1b9gibbonejolgaansoteguipaglialunga1QuartoProvvisoriopaperino61tocapuzzoMaiepoimaizm12ps12StefanoP.74sportautomotoMario939acquasalata111Arianna1921
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

motori ricerca

 


contatori internet

popoli e comunità

 

 

 

 

 

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963