A DIFFERENT VIEW

To do list


Stessa storia, stesso posto, stesso blog, di nuovo davanti al pc a riflettere del più e del meno. Una lunga storia per lungo tempo sopita, un problema mai affrontato, una situazione critica trascurata. Ed ora una strada in salita, ma tanta carica e tanta voglia di affrontarla. Con quella lucidità e quella forza di cui avrei avuto bisogno anche prima per gestire persone e soluzioni, ma meglio tardi che mai, diceva qualcuno. La sicurezza della presenza e del supporto di tante persone e la bramosia di vedere qualcosa di definito e di risolto in questo guazzabuglio per cui a notti di solitudine si alterna l'impossibilità di rientrare nell'amata dimora marchigiana. Un lungo discorso che può apparire insignificante agli occhi dei lettori, fatto di sprazzi e di flash di una storia che non voglio affidare al web. Ma vorrei trasmettere delle sensazioni.Le sensazioni di solitarie notti romane chiusa in casa, con i cancelli alle finestre e nessuno con cui parlare, solo il telefono come unico mezzo di comunicazione e il solito pc e il solito facebook. Le sensazioni di chi apprezza la ridente cittadina d'origine, con la sua quiete, il suo verde, le sue persone e le cose semplici, gli amici, le serate, un aperitivo o semplicemente una chiacchierata in macchina. Le sensazioni di chi ha perso motivazioni, di chi non ha più le persone a cui più voleva bene, e un continuo ripensare a dati eventi. Le sensazioni di chi ha imparato a volersi bene e a pensare un pò a sè stessa, senza autodistruggersi per compiere imprese eroiche che porterebbero solo allo sfinimento. Le sensazioni di chi un giorno vorrà fermarsi e guardare il soffitto della propria camera serena e contenta di quello che, con fatica e impegno si è guadagnata.Ecco. Ora so cosa sto cercando.