Frammenti

Milan Milan

Traduzione in dialetto milanese ed interpretazione: Lucia Lella & Renato Ornaghi - I Saltamartin

da un idea di Federico Airoldi, Lucia Lella, Renato Ornaghi, Giuseppe Palmiero
diretto da Federico Airoldi & Giuseppe Palmiero
montaggio video: Giuseppe Palmiero
special thanks: Nicola & Tommaso Airoldi

https://www.facebook.com/isaltamartin 

Una volta nella vita...

...andate a vedere un campo di Concentramento

Ispirato a una storia vera. Liceo Léon Blum di Créteil, città nella ​​banlieue sud-est di Parigi: una scuola che è un incrocio esplosivo di etnie, confessioni religiose e conflitti sociali. Una professoressa, Anne Gueguen (Ariane Ascaride), propone alla sua classe più problematica un progetto comune: partecipare a un concorso nazionale di storia dedicato alla Resistenza e alla Deportazione. Un incontro, quello con la memoria della ​​Shoah, che cambierà per sempre la vita degli studenti.

Paris leur dit MERCI

Sei impiegati comunali appaiono per le strade di Parigi. Una campagna geniale per mettere in evidenza il loro lavoro.

«Paris leur dit MERCI»

http://www.paris.fr/actualites/les-agents-du-service-public-parisien-a-l-honneur-3265

Souvenir d’un Futur

Esiste un lato nascosto nelle città che pensiamo di conoscere. Come quello raccontato da Laurent Kronental nella suo lavoro Souvenir d’un Futur. Una ricerca fotografica che mostra un mondo parallelo che mescola passato e futuro ma che in realtà sono i grandi progetti edilizi sorti tra gli Anni 50 e gli Anni 80 nelle periferie di Parigi. Un racconto che ci fa notare come quello che in un tempo non troppo lontano sembrava futuristico, oggi ci sembra quasi appartenere a una realtà immaginaria

Souvenir d’un Futur
dove: Biblioteca François Mitterrand, Allée Julien Cain, Parigi
quando: Dal 18 dicembre 7 febbraio, dal martedì al sabato dalle 9 alle 20
ingresso gratuito

laurentkronental.com

Baisers

Questo è quello che succede se lasci liberi i ballerini di baciare ...

Producer/Author : Redha Medjellekh
Director/Edit : Aurélien Sallé

Music : Cover of « Dans Tes Yeux » - Anis

Dancers :
Manon Dubourdeaux – Jesse Lyon
Cécile Magdeleine – Roman Bonaton
Anna Guillermin – Souren Nazarian
Melle Lee Za – Alexandre Fournier
Clio Arvaniti – Regi Hybride
Justine Christin – Knuckles
Alex - Dédé

la Befana del Ghisa

"...Anch' io ho nostalgia di quegli anni e di quelli ancor prima, quando il vigile urbano era un po' il nume tutelare della nostra città e dalla sua pedana piazzata nei crocicchi protendeva austero le braccia tese ed i guantoni immacolati per dirigere il traffico automobilistico, e un suo colpo di fischietto bastava a immobilizzare l' indisciplinato di turno. Già, incuteva soggezione manco fosse un dio pagano; e come ai piedi di un dio pagano il giorno dell' Epifania i milanesi deponevano il tradizionale panettone o la bottiglia di spumante, il torrone di Cremona o la confezione di cioccolatini. Ed egli dall' alto del suo trono a forma di tamburo interrompeva quella rituale e un po' enfatica gestualità per ringraziare con un sorriso benevolo l' "offerente" di turno... non mancava di dirmi che il vigile qui si chiamava ghisa: «Sai perché? Ha l' elmetto che sembrava una stufa, e i milanesi sono spiritosi, ma poi a ogni befana portano ai vigili i regali..." da Quando i ghisa erano sul tamburo

Le chanteur Michel Delpech

Michel Delpech è uno degli artisti più popolari della canzone francese che gli italiani ricordano per una canzone

Wight is Wight
Dylan is Dylan
Wight is Wight
Viva Donovan
C'est comme un soleil
Dans le gris du ciel
Wight is Wight
Hippie, hippie, ...pie
Hippie hippie
Hippie hippie

Ils sont arrivés dans l'île nue
Sans un bagages et les pieds nus
Comme un cyclone inattendu
Comme une fleur avant la saison
Comme une pluie de papillons
A laquelle on a jamais cru

Wight is Wight...

Toi qui a voulu t'emprisonner
As tu le droit de condamner
Celui qui cherche à s'évader
Chacun mène sa vie comme il veut
Tu ne peux plus baisser les yeux
Car aussi vrai que tu es né

Wight is Wight...

Wight is Wight...

Wight is Wight...

Ma anche bravo attore come in L'Air de Rien dove interpreta un ex cantante che accumula ritardi fiscali e multe non pagate.

Oggi Jean-Michel ci ha lasciati

Le “épiceries” di Parigi

Le “épiceries” di Parigi, di notte. Alimentations Générales (Marie Hamel)

Questi piccoli negozi stanno scomparendo uno dopo l'altro. oltre alla capacità delicata di armonizzare frutta e verdura su bancarelle colorate, in contrastoall'asfalto grigio della città, per il più grande piacere visivo.

Capodanno e pantofole

A Milano un po' di anni fa la  mattina di Capodanno avveniva il lancio della pantofola, a cui era affidata la sorte delle ragazze: spose o ancora zitelle nell'anno seguente.

Immaginiamoci tutti un po' come loro, con il naso rivolto all'insù,  nella trepidante attesa che la  pantofola cada a terra con la punta rivolta verso la porta. Buon Anno a tutti!

Dilemma

Prenoto all' Opéra Bastille per  "La Bayadère" di Rudolf Nureyev.

"La Bayadère", capolavoro di Marius Petipa eseguito per la prima volta al Gran Teatro di S.Pietroburgo nel 1877, ambienta in un'India immaginaria la storia d'amore impossibile tra una danzatrice del tempio, Nikiya, ed il guerriero Solor. Il balletto rimase a lungo pressoché sconosciuto all'ovest finché nel 1961 il Balletto di Kirov ne eseguì un estratto al Palais Garnier ed un giovane Rudolf Nureyev strabiliò il pubblico con la sua interpretazione nel "Regno delle Tenebre".

O all' Opéra per ill balletto che unisce tre vette della musica e coreografia moderne in onore di Pierre Boulez. La musica è dello stesso Boulez e di due grandi compositori del Ventesimo secolo da lui spesso diretti :György Ligeti e Igor Stravinsky

o, invece, aspetto il prossimo 5 gennaio la Batsheva Dance Company che sarà per la prima volta all'Opéra di Parigi con un balletto in tre parti, diciassette ballerini esplorano il palco con una fisicità quasi animale.

O altrimenti prendo il treno e vengo da te mia bella Cenerentola?

La Scala apre le sue porte per festeggiare il Nuovo Anno. L’appuntamento è alle 19,00 il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala presenta  uno dei più fiabeschi balletti del repertorio Classico, Cenerentola di Prokof’ev e alla fine dello spettacolo si potrà  continuare a vivere la magia della serata aspettando il brindisi di Mezzanotte nei sontuosi foyer e nei prestigiosi spazi del Museo del Teatro alla Scala dove sarà offerto il Cenone di Capodanno.