Frammenti

Condomini


Vistoa che per questa Pasquetta il tempo è quello che è, Vi consiglio questo film, nonostante la traduzione italiana del titolo
 Siamo in un anonimo palazzone di un’anonima periferia francese, con gli scrostamenti, le infiltrazioni, i guasti fisici e metafisici del caso. Qui vivono tra gli altri, nel più piatto anonimato, un signore individualista che non vuole pagare l'ascensore condominiale, un ragazzino pseudo orfano in modalità standby, un’ex grande attrice che non sa più se è grande, la dolce madre araba di un carcerato impegnata, in pratica, a trasformare la sua attesa in cous cous e obbligata, con piacere, a ospitare un astronauta della Nasa, atterrato lì per caso da non si capisce che missione.Niente sembrava avere un grande senso in queste vite, finché piccole folate di condivisione, amore e follia riveleranno che se qualcuno ti guarda, non sei più anonimo. Una cinefavola surreale, sospesa e poetica che scalda il cuore e le coscienze.  Diretto da Samuel Benchetrit è tratto da due dei racconti della sua stessa raccolta: Les Chroniques de l'Asphalte