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Le Sneakairs, e a guidarti sono le scarpe


Da EasyJet arriva una novità che semplificherà la nostra vita di turisti in giro per le città: le Sneakairs, le scarpe connesse al navigatore del nostro smartphone. Il funzionamento è molto semplice: due dispositivi identici, piccoli e sottili, sono sistemati nelle nostre scarpe. Una volta accesi, si collegano via bluetooth con la relativa app del nostro smartphone e, via Google Map, ci inviano i comandi di direzione: una vibrazione nella scarpa destra vuol dire gira a destra; se a vibrare è la scarpa sinistra, allora, indovinato, vuol dire gira a sinistra. Tre vibrazioni consecutive ci segnalano che abbiamo raggiunto la destinazione.E se durante il tragitto venissimo tentati da una piccola variazione di tragitto per dare un'occhiata a una stradina che ci sembra valga la pena? Niente paura, il navigatore ricalcola e le scarpe ci ricondurranno sul percorso giusto senza che dobbiamo consultare lo smartphone o tantomeno una mappa.La tecnologia si cui si basano i pedi-vibratori è ancora una volta Arduino, quella utilizzata anche dal Leccatore on-demand di qualche post fa. Non c'è che dire, l' IoT è ormai dappertutto. Tutto perfetto? Forse ancora no. Le batterie per adesso durano solo tre ore, che possono essere un po' poco per chi adotta lo stesso sistema che uso io: colazione robustissima, 6-7 ore in giro, rientro in albergo, doccia, ricarica delle batterie fisiologiche stesi sul letto e poi a cena, con giro serale. Chissà se si possono collegare delle batterie esterne di ricarica dello smartphone, allacciate alla caviglia. Oppure, oppure, scarpe con pannellini solari sul dorso del piede. O ancora batterie ricaricabili con la pressione meccanica del piede. Ormai non c'è da sorprendersi di nulla.[Notizia letta su dailymail.co.uk e su Wired