Dislessia

TEST D'INGRESSO PER ALUNNI CON DSA


Apprendo anche quest'anno dai commenti e dai post in vari blog e su Facebbok, che molti alunni DSA sono costretti ad eseguire i TEST D'INGRESSO senza poter usare compensi e dispense previste dal PDP, e che molti giustificano col fatto che TANTO NON VERRANNO VALUTATI. A parte essere tutto ciò illegale, impugnabile e denunciabile, io commento così: La tristezza immensa é leggere ogni giorno genitori e insegnanti che giustificano con un "noi facciamo cosi" o con un "tanto non fanno media" o altre fesserie del genere. Ma a parte tutto, vi mettete una buona volta nei panni di chi ha sempre usato la calcolatrice, mappe, sintesi vocale ecc e di punto in bianco gli si toglie tutto è lo si costringe a fare i test di ingresso? Reazioni possibili: lasciare tutto in bianco, mettersi a piangere, tirare una sedia in testa all'impiegato statale addetto all'insegnamento. Care signore un Po come dirvi,  oggi niente trucco e niente tinta ai capelli (anche questi compensi alla brutteza, alla vecchiaia, alle rughe alle occhiaie alle cicatrici ecc) e cosi' " al naturale" andate alla riunione di lavoro con i capi e i clienti più importanti. Scommetto che qualcuno si suiciderebbe! Questo in base alla Legge 170, che prevede l'uso dei compensi per ogni prova venga somministrata agli alunni con DSA, non menzionando la differenza tra prove valutate e non, quindi anche per le prove d'ingresso, come durante l'anno e per INVALSI ed Esami di Stato, si debba procedere all' utilizzo di quanto il PDP prevede.Manuela Dolfi