...STREGATA...

Come individuo facente parte della cultura occidentale mi associo contro la vivisezione di alcune specie (canidi,felini e primati). Bisogna considerare che in altri paesi dell'oriente e nei nostri ristoranti (cinesi) ci sono piatti a base di questi animali da noi tanto amati. Si dovrebbe dunque fare una campagna anche contro l'uccisione di animali per scopi alimentari. Per non parlare della pena di morte per gli umani e per la ricerca che si fa in modo inconsulto su esseri umani (carcerati) o uccisione di uomini per prelevarne gli organi (vedi Brasile, ecc). Io non sono vegetariano e quindi so che quando mi cibo di carne di bovini,ovini, suini ecc...sto mangiando animali uccisi. La vivisezione è un tema complesso: grazie ad essa molte malattie si sono potute curare. E' bene distinguere su quali specie farla. Sugli umani? No! Sui primati? No! Sui mammiferi superiori? No! Alcune specie sono talmente allo stato grezzo (non hanno nè pensieri nè moti affettivi) e senza consapevolezza, se non puri istinti riproduttivi genetici, come nei topi e rettili che non me la sento d'escluderne la ricerca (cercando di farli soffrire il meno possibile) su di essi per scopi farmacologici. La scienza non è esatta ma abbiamo il diritto-dovere di andare avanti per il benessere della specie umana. Quando un nostro caro viene colpito da una malattia più o meno rara o incurabile...siamo sicuri che continueremmo ad essere antivivisezionisti in toto anche con specie inferiori (roditori soprattutto che hanno un metabolismo molto simile a quello umano?). La chiesa sbaglia adesso a dire che anche gli animali hanno un'anima dopo millenni che sosteneva che anche alcuni uomini non la possedevano solo perchè non battezzati! Gli animali sono battezzati? Mi facciano il piacere! Demagogie religiose per qualche credente in più fra gli animalisti notoriamente schierati con i deboli (animali) dimenticando di prendersi cura dei deboli umani(demagogia fondamentalista e ipocrisia politica). Io quando posso cerco di non uccidere una formica... ma essendo un pò miope può capitare di calpestarla. O forse dovremmo esasperare gli animi al punto tale di uccidere un tassita solo perchè ha involontariamente investito un cane? Così si cade nel fondamentalismo più bieco. I cani non si toccano per me! Tempo fà ho scritto un post come DES (desiodgl0)sotto forma di novella http://blog.libero.it/desiosemper/view.php credo che possa essere chiaro ciò che voglio dire. Mi associo dunque alla giusta lotta contro lo scempio sui cani e altri animali superiori ma non mi dissocio dalla vivisezione per scopi di ricerca in toto poichè la ricerca farmacologica è imprescidibile dalla vivisezione...come faccio a sapere se un farmaco può provocare effetti collaterali gravi...fra cui anche il cancro? Come si fa (coi limiti attuali) della medicina a curare gli umani? Quando avremo mezzi tecnologici adeguati sarò io il primo a dissociarmi da esperimenti anche sulle zanzare! Invece oggi paradossalmente si arriva a dire in certi ambienti "animalisti" fondamentalisti che non bisogna fare esperimenti nemmeno sulla drosofila melanogaster (il moscerino della frutta!) da cui tanto si è compreso sulla genetica umana. Nella speranza di non essere frainteso, ti porgo i miei più cordiali saluti. Franco :)