...STREGATA...

Caro Gesù Bambino...


“Caro Gesù Bambino…Tu che tutto puoi…fa che sia per me un Natale felice ,che lo sia per i miei genitori,per i miei parenti,per il mio gatto”… Iniziavano più o meno così…le mie letterine,quando con nello sguardo ancor acerbo e incredulo,scrivevo con gli occhi lucidi e con mille desideri nel cuore,certa di venir esaudita…nella mia inconsapevolezza di bimba… a Gesù… Aspettavo il Natale…come la festa più dolce e più vera…con la fantasia  a scoppiettare nel cuore,con gli occhi sgranati su luci e vetrine e non vedevo l’ora di addobbare io stessa il presepe…Soprattutto la notte di Natale,magico era il momento in cui accanto all’albero scartavo i miei doni e nella musica che faceva contorno mettevo Gesù…Stupendo farlo nascere...allo scoccare della mezzanotte magica. E ci credevo in Babbo Natale e,credevo a tutto quello che i miei cari mi dicevano..Dovevo esser buona se no niente regali…Ed io allora facevo fioretti,ero più brava del solito a scuola…La bambola che desideravo doveva esser mia… E come era facile …e come era bello accontentarsi di doni semplici…di riunioni in famiglia,dell’abbraccio caldo di mamma e papà…Mi sentivo al sicuro. I pensieri neri non erano certo lì a farmi compagnia…Meraviglia era il tutto,rivedevo parenti lontani,eravamo contenti e felici,tutto con semplicità…   “E ora son qui caro Gesù,non so neanche io perché lo faccio ancora, a scriverti…ancora a chiederti..ancora a volerci credere,anche se da tempo ho imparato che i miracoli non esistono e ciò che era ieri possibile,ora purtroppo,non lo è più. E ora sono qui a pensare ai giorni passati…al mio esser bimba ed ora donna e soprattutto a mia madre che non è più qui. Come vorrei anche solo per la notte di Natale poterla riabbracciare,darle quel bacio mancato,quella carezza tenuta tra le mani,quelle parole sussurrate quasi vergognosa,mentre la sentivo andar via…Fa che la sua anima voli serena e dille che non passa giorno in cui un mio pensiero non sia a lei rivolto”…   Con il senno di poi…vorrei confezionare regali,da sparger nel mondo…Colmi di gioia,di sorrisi e di amore…Perché di odio si muore soltanto e non semina vita… Potessi abolirei  i regali costosi e che nessuno si senta messo da parte…E chi ricco si crede per soldi ...possa davvero capire che la vera ricchezza ha sede soltanto nel cuore,che solo col cuore si annullano le guerre,si vince la fame e la povertà. “Che chiedere oltre questo a te caro Gesù?…Salute…ne abbiamo bisogno…per noi...per chi soffre...per scacciare quelle lacrime di bimbo indifeso,che mai una mano crudele approfitti ancora di lui…perché il suo sorriso regni nel mondo…e il futuro sia luce e non buio per lui…Al bando la cattiveria,la falsità e l’ipocrisia…Solo amore per tutti…Solo baci sinceri,mani forti e altruiste... Sono cresciuta da tempo caro Gesù ma il mio cuore seguire non vuole gli anni che passano e la maturità…Lui ancora vuol essere fanciullo...e ridere vuole...e piangere certo ma solo di gioia e felicità. Perché è con l’amore che si realizzano i sogni,che io posso rincorrere cantando nel cielo,su nuvole soffici e pioggia leggera… Ti aspetto Gesù…Natale è fra poco…Che sia di pace...e che sia vero… Fa che duri per sempre,per tutti quaggiù”.   STREGAPORFIDIA