Creato da primulina16 il 17/05/2013

the monochrome id

in the id there is space without time and expression without consequence

 

 

ammalandosi...

Post n°128 pubblicato il 15 Aprile 2014 da primulina16

In fondo la mamma me lo diceva fin da quando ero piccola: “Non aprire troppo la giacca, che prenderai solo freddo”. Avrei dovuto capire, avrei dovuto intuire, che anche ad aprire troppo il cuore ci si ammala.
— Jessica Makheal

 

 
 
 

l'amore oggi..

Post n°127 pubblicato il 15 Aprile 2014 da primulina16

 

 
 
 

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Post n°126 pubblicato il 14 Aprile 2014 da primulina16

 

 

 
 
 

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Post n°125 pubblicato il 14 Aprile 2014 da primulina16

 
 
 

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Post n°124 pubblicato il 14 Aprile 2014 da primulina16

 
 
 

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Post n°123 pubblicato il 14 Aprile 2014 da primulina16

 
 
 

senza parole!

Post n°122 pubblicato il 14 Aprile 2014 da primulina16

ragazzo-di-cenere:Fonte: Web.

 
 
 

lentamente...

Post n°121 pubblicato il 14 Aprile 2014 da primulina16

Lentamente muore
chi diventa schiavo dell’abitudine,
ripetendo ogni giorno
gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non rischia e cambia colore dei vestiti,
chi non parla a chi non conosce.

Muore lentamente
chi evita una passione,
chi preferisce il nero sul bianco
e i puntini sulle “i” piuttosto che
un insieme di emozioni,
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
quelle che fanno di uno sbadiglio un sorriso ,
quelle che fanno battere il cuore davanti all’errore e ai sentimenti.

Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo,
chi è infelice sul lavoro
chi non rischia la certezza per l’incertezza
per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli
sensati.

Lentamente muore
chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.

Muore lentamente
chi distrugge l’amor proprio
chi non si lascia aiutare;
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna
o della pioggia incessante.

Lentamente muore
chi abbandona un progetto prima di iniziarlo,
chi non fa domande sugli argomenti che non conosce,
chi non risponde quando gli chiedono qualcosa che conosce.

Evitiamo la morte a piccole dosi
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di
respirare.

Soltanto l’ardente pazienza porterà al raggiungimento
di una splendida felicità.

Martha Medeiros

 
 
 

sguardi...

Post n°120 pubblicato il 14 Aprile 2014 da primulina16

Possiamo avere tutti i mezzi di comunicazione

ma niente, assolutamente niente,

sostituisce lo sguardo dell’essere umano.

 

 
 
 

In arrivo due Eclissi e il giorno di Pasqua ci saranno le stelle cadenti !

Post n°119 pubblicato il 14 Aprile 2014 da primulina16

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Doppia eclissi, di luna e di sole, in questo mese di aprile. La prima sarà totale, la spettacolare luna rossa, che sarà osservabile il 15 aprile. Poi toccherà al sole, che il 29 aprile sarà coinvolto in una altrettanto caratteristica eclissi anulare.

Ciò che i (pochi) fortunati potranno ammirare del cielo, alla fine del mese, sarà dunque un anello di fuoco. Pochissimi fortunati, visto che l’eclissi anulare di sole sarà osservabile solo da una piccola zona dell’Antartide, alle 6.04 GMT, poco dopo le 8 ora italiana. Fortunati ma ignari saranno i pinguiniche potranno vedere il sole oscurarsi fino a notarne solo un anello rossastro attorno.

Cosa accade durante un’eclissi solare anulare? Nell’eclissi anulare la Luna si trova nel punto più lontano della sua orbita e il cono d’ombra non giunge fino alla superficie terrestre. Di conseguenza, durante un’eclissi anulare è come se del Sole ne fosse rimasto un anello luminoso durante la fase centrale perché la Luna è troppo lontana dalla superficie terrestre per nasconderlo del tutto.

Andrà meglio il 15 aprile, quando in tutto il Nord e Sud America, in Australia, in Nuova Zelanda e in altre regioni del Pacifico sarà possibile assistere alla spettacolare luna rossa, tecnicamente nota come eclissi totale di luna.

Quel giorno, l’ombra della Terra oscurerà del tutto la Luna piena. Sole, Terra e luna si trovano allineati in quest’ordine. Lentamente la luna verrà oscurata dalle 7.07 alle 08.25 GMT (dalle 9 alle 10.30 circa ora italiana), mentre le fasi parziali dell’eclissi saranno visibile alcune ore prima e dopo questo lasso di tempo.

Curiosità. L’eclissi solare si verifica durante il novilunio, quindi quando la luna è completamente invisibile. L’eclissi lunare invece si verifica durante il plenilunio.

Ebbene sì. In Italia resteremo a bocca asciutta. Ma una piccola consolazione c’è anche per noi. Quest’anno infatti, a cavallo del periodo di Pasqua, sarà possibile ammirare lo spettacolo offerto dalle Liridi, le stelle cadenti che raggiungeranno il picco tra il 22 e il 23 aprile. Anno fortunato, per noi e per loro, visto che la quasi totale assenza di luna permetterà di avere un cielo nitido. Se saremo fortunati, riusciremo a vedere in media da 10 a 30 meteore ogni ora.

Di Francesca Mancuso.

 
 
 

i due angeli...

Post n°118 pubblicato il 12 Aprile 2014 da primulina16

Due angeli viaggiatori si fermarono per passare la notte nella casa di una ricca famiglia…Due angeli viaggiatori si fermarono per passare la notte nella casa di una ricca famiglia. Era una famiglia di persone molto avare che si rifiutarono di far dormire i due angeli nella camera degli ospiti. Infatti concessero agli angeli solo un piccolo spazio fuori, nel duro e freddo pavimento del pergolato davanti alla casa.
Mentre si preparavano come potevano un letto per terra il più vecchio degli angeli vide un buco nel muro e lo riparo’. Quando l’angelo giovane gli chiese perché, lui rispose soltanto “le cose non sono sempre quello che sembrano”
La notte dopo la coppia di angeli cercò riparo alla casa di una molto povera ma molto ospitale famiglia, dove furono accolti da un contadino e sua moglie.
Dopo aver diviso con gli angeli il seppur poco cibo che avevano i contadini cedettero agli angeli i propri letti, dove finalmente i viaggiatori si poterono riposare comodamente.
Quando il sole sorse, la mattina dopo, gli angeli trovarono l’uomo e sua moglie in lacrime. La loro unica mucca, la sola loro fonte di sostentamento, giaceva morta nel campo. Il giovane angelo ne fu infuriato e chiese al più vecchio come avesse potuto lasciare accadere una cosa del genere.
“Al primo uomo, che pure aveva tutto, hai fatto un favore”, lo accusò “Questa famiglia seppure aveva pochissimo era pronta a dividere tutto, e tu hai lasciato la mucca morire!”
“le cose non sono sempre quello che sembrano”replicò l’angelo “quando eravamo nel cortile della villa ho notato che c’era dell’oro nascosto nel muro e che si poteva scoprire grazie a quel piccolo buco.
Siccome quell’uomo era così avaro e ossessionato dal denaro io ho riparato quel buco, cosi’ non avrebbe trovato anche quella ricchezza.”
“Poi la notte scorsa quando dormimmo nel letto del contadino l’angelo della morte venne per sua moglie. Io invece di lei gli ho dato la mucca.
Le cose non sono sempre quello che sembrano.
” Qualche volta questo è precisamente quello che succede quando le cose non sembrano andare come dovrebbero… ci sono persone che arrivano nella nostra vita e se ne vanno subito… qualche persona diventa un amico e rimane un po’…
lasciando bellissime impronte nel nostro cuore… e non le perderemo mai perché avremo avuto un vero amico!!!!!!!!!!
Ieri storia, domani mistero, il PRESENTE e’ un regalo…

djohnsondavis:  via pinterest

 
 
 

sfumatore e oltre..

Post n°117 pubblicato il 06 Aprile 2014 da primulina16

Mi è sempre piaciuto osservare, badare alle sfumature…
Mi piacciono le persone che “dicono qualcosa” e che sanno ascoltare, le persone che ragionano con la propria testa.
Mi piace il battito di ciglia o il sorgere leggero di un sorriso, la voce musicale.
Mi piace ascoltare buona musica, amo suonare, non potrei farne a meno, mi piace diventare cosa unica con ciò che suono, esplodere dentro.
Mi piace guardare le mie dita scivolare sul manico della chitarra, stanno bene insieme, lì…Amo gli occhi di una donna, la sua pelle, la sua passione, tutto.
Parlo tanto, fin troppo, ma ci sono momenti che rimango in silenzio ad ascoltarmi.
È in quei momenti che fabbrico i miei pensieri più veri, mentre cammino per le strade, osservando la gente che passa, ascoltando i discorsi, a volte assurdi, di alcune persone o assaporando il sole che mi scalda dentro.
Amo ridere, giocare.
Amo le cose belle, le belle storie che dicono qualcosa, mi piace tutto ciò che fa palpitare il cuore.
È bello aver la pelle d’oca, significa che stai vivendo.

 

 

José Saramago

 
 
 

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Post n°116 pubblicato il 06 Aprile 2014 da primulina16

Siamo padroni delle nostre azioni, ma non dei nostri sentimenti.
Abbiamo colpa per quello che facciamo, ma non abbiamo colpa per quello che sentiamo.
Possiamo promettere azioni, ma non possiamo promettere sentimenti…
Le azioni sono uccelli in gabbia, i sentimenti sono uccelli in volo.

 

 

 
 
 

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Post n°115 pubblicato il 05 Aprile 2014 da primulina16

Se avete in animo di conoscere un uomo, allora non dovete far attenzione al modo in cui sta in silenzio, o parla, o piange; nemmeno se è animato da idee elevate.
Nulla di tutto ciò!
Guardate piuttosto come ride.

☆♡

 
 
 

quella notte...

Post n°114 pubblicato il 05 Aprile 2014 da primulina16

Quella notte di San Lorenzo facevamo a gara a chi esprimeva meno desideri.
 “Se ne hai pochi significa che sei già felice?” ti chiesi. 
“No, ti sei solo stufato di cercare l’impossibile” risposi.


Vasco Brondi

 

 
 
 

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Post n°113 pubblicato il 05 Aprile 2014 da primulina16

 

La felicità ha un equilibrio strano. Le persone si sentono felici finché non cominciano a domandarsi se lo sono davvero.

 Lovely

 
 
 

le favole in disordine

Post n°112 pubblicato il 26 Marzo 2014 da primulina16



C’era una volta un grande libro di favole dimenticato aperto da qualche lettore distratto.
Era un bellissimo libro con la copertina dorata e conteneva più di cento racconti che tutti i bambini conoscono e più di cento illustrazioni ad acquerello dai toni caldi e tenui.
Da quella distrazione nacque una gran confusione: i personaggi delle favole smarrirono il posto ad essi assegnato ed iniziarono a vagare da pagina a pagina, tra il caos e lo stupore generale.
Fu così che il burattino Pinocchio, diretto verso il paese dei balocchi, si imbatté nella casetta della nonna di Cappucetto Rosso. Si cibò delle leccornie che trovò nel cestino della merenda e si addormentò nel lettone della vecchina. Immaginate il Lupo Cattivo nel vedere Pinocchio anziché la nonna in carne ed ossa! Se ne andò a gambe levate, rabbrividendo al pensiero di dover mangiare un pezzo di legno: il suo stomaco non avrebbe retto quel lungo naso.
Decise quindi di mettersi alla ricerca dei Tre Porcellini, ignaro però del fatto che i fratellini, andati a far legna nel bosco, erano entrati per errore nella casetta di Biancaneve e i Sette Nani. La Strega Cattiva, giunta con la mela avvelenata, ebbe un malore nel vedere che i nanetti erano diventanti dieci!
Passò di lì nel frattempo il servitore del Principe Azzurro che si recava in paese alla ricerca della fanciulla che al ballo aveva smarrito la scarpetta di cristallo. Vide la strega a terra e le fece calzare la scarpina e, magia delle magie, la vecchina si trasformò in una bambina dai bei riccioli d’oro, la dolce Alice del paese delle meraviglie.
La confusione era diventata talmente insostenibile che il Gatto con gli stivali si ritrovò imbarcato sulla nave di Capitan Uncino, ma proprio non sopportava quel Campanellino che continuava a tirargli i baffi e a fargli mille dispetti.
E fu proprio in quel frangente che la nave andò a cozzare contro la balena la quale non ospitava nella pancia il caro Geppetto bensì Hansel e Gretel. I due fratellini, infatti, in volo sul tappeto magico alla ricerca della casina di cioccolato e marzapane, si imbatterono in un forte vento da sud, precipitarono in mare e furono inghiottiti dalla grande balena.
Tutti questi personaggi non sapevano proprio più che fare, l’unico loro desiderio era quello di tornare ad essere gli eroi per tanti altri piccoli lettori.
Decisero allora di chiedere aiuto al Genio della lampada ma purtroppo era nella foresta alle prese con la spada nella roccia.
Che fare? Sembrava una situazione proprio senza via d’uscita.
Tutte le fate e tutti i maghi si riunirono allora attorno alla tavola rotonda e decisero che l’unica soluzione era assolutamente richiudere in tutta fretta il grande libro per porre fine a tutto quel disordine.
Arrampicandosi a fatica tra le pagine, essi videro una fanciulla intenta a scrivere un racconto per i suoi amici bambini. Con tutto il fiato che avevano in gola, insieme la chiamarono: “Greta! Greta! Aiutaci! Richiudi il libro, per favore, rimetti ordine nelle nostre fiabe! Spicciati, fai presto!”
Non vi dico il mio stupore! Non credevo ai miei occhi: sbalordita ed incuriosita mi avvicinai a quelle minuscole creature sbucate dal grande libro e, ascoltate le loro richieste, lo richiusi in fretta e furia e rimasi in silenzio ad ascoltare: tutto taceva.
Tornai ad sfogliarlo e vidi che erano tornati tutti al loro posto, tutte le pagine ben ordinate, pronte ad essere lette e rilette.
Lo riposi nello scaffale insieme ad altri volumi e, sorridendo ed ancora alquanto incredula come se si fosse trattato di un sogno, tornai al mio posto con un’idea che mi balenava in testa.
Detti un ultimo sguardo alla libreria e mi ritrovai a scrivere così: “C’era una volta un grande libro di favole dimenticato aperto da qualche lettore distratto…”

 
 
 

Racconto di un marito…. gli uomini pensano con la testa, le donne con il cuore?

Post n°111 pubblicato il 26 Marzo 2014 da primulina16

“Non ho mai capito perchè le necessità sessuali degli uomini e delle donne sono così differenti fra loro… E non ho mai capito perchè gli uomini pensano con la testa mentre le donne con il cuore. Però una notte mia moglie ed io siamo andati a letto. Abbiamo cominciato ad accarezzarci,massaggiarci,bacini etc,etc….. La questione è che io ero già pronto, ma proprio in quel momento lei mi dice: ‘Adesso non ne ho voglia, amore mio. Voglio solo che mi abbracci’
Ed io esclamo:
‘CHEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE???????????????’
Al che mi dice le parole magiche di tutte le donne: ‘Non sai connetterti con le mie necessità emotive di donna’.
Il punto finale è che quella sera non ci sarebbe stata nessuna lotta.
Ho messo a posto gli oli afrodisiaci, ho spento le candele, ho tolto il disco di Baglioni (in quei momenti funziona quasi sempre) ho spento lo stereo ed ho rimesso in frigo lo champagne.
Sono andato a farmi una doccia fredda per vedere se potevo calmare ‘la bestia’ e mi sono messo a guardare Discovery Channel a tutto volume per non fare dormire la figlia di mia suocera…
Dopo un pò mi sono addormentato.

Il giorno dopo siamo andati al centro commerciale e mi sono messo a guardare orologi mentre lei si provava tre modelli carissimi di Armani.

Come tutte le donne non sapeva decidersi, così le ho detto di prenderli
tutti e tre. A questo punto mi ha detto che le sarebbero servite delle scarpe
nuove da mettere con i nuovi vestiti… 350 euro al paio… Le ho detto che andava bene.
Di lì siamo andati nella sezione casual dalla quale ha preso un piumino
ed una borsa di Louis Vuitton.
Era così emozionata! Credo pensasse che fossi diventato pazzo, ma ad ogni modo le ha prese lo stesso. Mi ha messo, quindi, alla prova chiedendomi un gonnelino corto da tennis.
Non sa neanche correre, figuriamoci giocare a Tennis.
E’ rimasta shockata quando le ho detto di comprare tutto ciò che voleva.
Era così eccitata sessualmente dopo tutto questo, ed ha cominciato a chiamarmi con tutti i nomignoli più affettuosi e stupidi che le donne usano. ‘Cucciolone mio’; ‘Topolino amoroso’ e così via.
Siamo andati alla cassa a pagare.
E’ stato qui che, essendoci solo una persona prima di noi, le ho detto:

‘No amore mio, credo che in questo momento non ho voglia di comprare tutto
questo’…

Se aveste potuto vederle la faccia, diventò pallida quando le ho detto:
‘Voglio solo che mi abbracci’.
Sembrò quasi che stesse per svenire, le si è paralizzata la parte sinistra del corpo, le è venuto un tic nervoso all’occhio.
A questo punto le ho detto:
‘Non sai connetterti con le mie necessità finanziarie di uomo’.

Mandalo agli uomini perchè si facciano una risata. Mandalo alle donne perché capiscano cosa si prova....

 

 
 
 

preghiera!

Post n°110 pubblicato il 26 Marzo 2014 da primulina16

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PREGHIERA PER UN FIGLIO
Da quando sei nato non ho più chiesto nulla per me…
Ogni volta che alzo gli occhi al cielo è per pregare per te…
Chiedo solo che tu stia bene, che tu sia forte,
che tu sia d’ animo nobile e generoso,
che tu possa avere una vita meravigliosa e serena…
Chiedo solo a Dio di aiutarmi ad essere sempre meritevole dell’immenso dono che mi ha fatto e di guidarmi in questo percorso così incredibile e meraviglioso che è essere tua madre.

 
 
 

LA STORIA DELL'ASINO (c.chaplin)

Post n°109 pubblicato il 26 Marzo 2014 da primulina16

 

Charlie Chaplin Laughter Quote

 

“C’era una volta una coppia con un figlio di 12 anni e un asino.Decisero di viaggiare, di lavorare e di conoscere il mondo. Così partirono tutti e tre con il loro asino..

Arrivati nel primo paese, la gente commentava: “guardate quel ragazzo quanto è maleducato…lui sull’asino e i poveri genitori, già anziani, che lo tirano”. Allora la moglie disse a suo marito: “non permettiamo che la gente parli male di nostro figlio.” Il marito lo fece scendere e salì sull’asino..

Arrivati al secondo paese, la gente mormorava: “guardate che svergognato quel tipo…lascia che il ragazzo e la povera moglie tirino l’asino, mentre lui vi sta comodamente in groppa”. Allora, presero la decisione di far salire la moglie, mentre padre e figlio tenevano le redini per tirare l’asino..

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Arrivati al terzo paese, la gente commentava: “pover’uomo! dopo aver lavorato tutto il giorno, lascia che la moglie salga sull’asino. E povero figlio, chissà cosa gli spetta, con una madre del genere!”. Allora si misero d’accordo e decisero di sedersi tutti e tre sull’asino per cominciare nuovamente il pellegrinaggio.

Arrivati al paese successivo, ascoltarono cosa diceva la gente del paese: “sono delle bestie, più bestie dell’asino che li porta. Gli spaccheranno la schiena!” Alla fine, decisero di scendere tutti e camminare insieme all’asino”.

Ma, passando per il paese seguente, non potevano credere a ciò che le voci dicevano ridendo: “guarda quei tre idioti: camminano, anche se hanno un asino che potrebbe portarli!”.

-Charlie-Chaplin

Conclusione: ti criticheranno sempre, parleranno male di te e sarà difficile che incontri qualcuno al quale tu possa andare bene come sei.

Quindi: vivi come credi. fai cosa ti dice il cuore…ciò che vuoi…una vita è un’opera di teatro che non ha prove iniziali..

Quindi: canta, ridi, balla, ama…e vivi intensamente ogni momento della tua vita…prima che cali il sipario e l’opera finisca senza applausi.”
.

- Sir Charles Spencer Chaplin-

 
 
 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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