il senso della vita

Ciao Ila, più volte nell’arco di questo lungo anno mi sono ripromessa di non lasciarmi influenzare da quello che scrivevi o raccontavi, cercando di mantenermi distaccata da questa tua nuova realtà virtuale. Capitava a volte che mi soffermassi a leggere il tuo blog per sapere come stavi, come stavano le tue bimbe. Per me era l’unico contatto che potevo avere con te. Mi ero volutamente allontanata da te, non ti cercavo più, sperando così di capire cosa poteva essere successo alla nostra amicizia. Ad un tratto mi sono ritrovata come un muro davanti. Io da una parte , te e la Vale dall’altra. Frasi come “… se c’è lei non vengo io” oppure “ .. io vivo bene anche senza di te”, mi rimbombavano nella mente e l’unica cosa che riuscivo a pensare era “Perché ?”. Ho commesso alcuni errori e per questi ho chiesto scusa, senza però essere ascoltata. Leggevo nel tuo blog che le vostre bambine giocavano felici insieme e allora dicevo: “ e i miei bambini perché no ?”. Ho cominciato a non chiamarti più, aspettando invano una tua chiamata. Un po’ alla volta me ne sono fatta una ragione. La vita va avanti. Nuovo lavoro, nuove amicizie, una nuova casa. Fino a ieri, quando ho letto quella frase in cui dicevi che nessuna delle tue amiche più care ti era mai stata vicina nei momenti più difficili. Ma come puoi scrivere una cosa simile ! Come puoi dopo tutto quello che abbiamo passato insieme ! Io ero li con te quel 17 maggio e ti ho visto soffrire durante le prime doglie, stringendo forte nella mano quella miniscuola camicia della fortuna. Io non ho dimenticato niente e se non sono potuta essere la spalla su cui potevi piangere è stato perché fra noi c’era il mio pancione, per te troppo grande, troppo triste, troppo crudele. Io questo l’ho sempre capito ed accettato e ho aspettato , anche quando invece avrei voluto abbracciarti e dirti quanto ti volevo bene. Ma tu hai preferito rifugiarti in questo mondo irreale, dove c’è sempre qualcuno disposto a incoraggiarti e rincuorarti proprio quando ne hai bisogno. Hai preferito l’irrealtà alla vita quotidiana così un po’ alla volta ti sei dimentica delle nostre risate sbracate per terra, del “cotton bar”, delle “bestie” incredibili per incrementare le mangiate di pesce, del famoso ombrellone aperto sulla spiaggia di notte …, del pesce marpione e ancora ,ancora….Hai preferito invece nasconderti in queste pagine del tuo blog dove nessuno ti conosce veramente per quella che sei. Hai dimenticato più di 20 anni della nostra amicizia, altrimenti come avresti potuto scrivere queste frasi cosi aride e cattive ? .Comunque la vita va avanti, ognuno di noi è preso dalle proprie faccende e non c’è più tempo per guardarsi indietro. Abbiamo fatto le nostre scelte e adesso ne paghiamo le conseguenze . Ti ho scritto solo per dirti che hai perso una cara amica, forse l’unica sincera che tu abbia mai avuto. Non ti scriverò più e neanche leggere più questo tuo blog, preferisco vivere la realtà. ELISA

Forse non leggerai nemmeno il messaggio e non ti voglio rispondere quì, perchè sono troppe le cose che vorrei dirti da tanto tempo, se te comunque ti ricordi, la nostra amicizia si è interrotta un anno fa e non 6, siamo state vicine dopo la Linda e il riferimento a "stare vicine" è che il 17 maggio, mai in sei anni, nessuno mi ha scritto qualcosa, non dico che sia facile ma il riferimento era a quella specifica data. E' questa la frase inciminata? ........" Ho letto il tuo messaggio ieri mattina, mi ha fatto tanto piacere sapere che ti sei ricordata e sono davvero convinta di quello che mi hai detto. So bene che è difficile mandare un messaggio o ricordare una data come questa, ma credimi che sono stati in pochi, pochi, pochi e l'idea che nemmeno le mie amiche più care abbiano mai fatto nulla per dirmi che mi erano vicine ... mi fa un po' di tristezza!"............. ... "http://blog.libero.it/diariodellalinda/4176583.html" ... questo è un post amaro dove il pensiero era proprio a te, mi ha fatto male questo scanzarci negli inviti ai pranzi o alle cene, a cene promesse in casa nuova senza mai l'invito ... comunque mi farebbe piacere vederti per parlare e quantomeno se rompiamo l'amicizia mi piacerebbe sapere il perchè di tante cose. Domani ti mando un messaggio, un invito a fissare un pomeriggio, io e te, da sole, senza bambini. E poi io la mia vita la vivo, non sono quì dentro, quì ci sono proprio le cose che non dico, solo quello che penso. A domani. Ilaria

Sai è tutta la mattina che ci penso, ti ho mandato un messaggio e come al solito nemmeno mi hai risposto, così ti ho scritto una bella lettera che spedirò in giornata. E' brutto che tu abbia detto tutte queste cose proprio quì, ti definisci sincera ma non hai mai avuto il coraggio di chiamarmi, hai avuto bisogno di questo luogo pubblico per dirmi come la pensavi, su un'amicizia che di internet non ne sapeva proprio niente. Mi dispiace, ma io credo che la mia amica non l'ho persa ne sei anni fa, ne ieri, ma nel momento in cui non ti sei fatta viva e visto che leggevi il blog (e io non lo sapevo) sapevi pure quanto ho sofferto in questo ultimo anno, forse hai letto i post sbagliati.