Creato da feliperun il 02/12/2011
Impressioni ed appunti attraverso scarpe diverse

Area personale

 

Archivio messaggi

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

Cerca in questo Blog

  Trova
 
Citazioni nei Blog Amici: 5
 

Ultime visite al Blog

feliperunClide71yazoo3monellaccio19prefazione09karen_71g.paolo05m12ps12perlarosadifiumecassetta2limitedelbosco0Dott.Ficcagliae_d_e_l_w_e_i_s_siltuocognatino1acer.250
 
 

Chi può scrivere sul blog

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
 

creative commons

i contenuti sono interessanti? Sì!

Se li usi, cita l'autore! 

Copyleft

 

Radio DG Voice

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

 

« "LightingPA > La salita ...benchmark e podismo »

Lighting Up our run - Illuminando la nostra corsa

Post n°679 pubblicato il 13 Luglio 2015 da feliperun
 

Accade spesso che le novità vengano accolte con freddezza, pare si tratti della "solita" paura dell'ignoto.

A tale regola non sfuggono le manifestazioni podistiche. Gli amatori si affollano nelle gare che già conoscono ed infatti le gare più frequentate sono quelle con distanze codificate (maratone, mezze maratone e 8-10 km) e percorsi per lo più pianeggianti.

Ma nel caso di manifestazioni o percorsi che differiscono da quelle distanze o da quelle pendenze le cose cambiano e solo i più "coraggiosi" o "incoscienti" si cimentano in qualcosa di differente.

E così correre di notte diventa "pericoloso" perchè non si vede dove si mettono i piedi, un percorso di sola salita mette a rischio i tendini, la discesa è troppo pericolosa per le caviglie e le ginocchia, la pista poi "vade retro" fonte di ogni infortunio, le campestri sono vissute come un incubo, il trail raccoglie tutti questi pericoli e quindi neppure a parlarne.

E così va a finire che si corrono sempre le stesse manifestazioni, che l'attenzione si concentri sul cronometro e sull'avversario abituale, ed al tempo stesso si perde l'essenza della corsa: l'essere un modo di spostarsi (veloce ma non troppo) per conoscere nuovi luoghi e nuovi limiti (anche interni a noi stessi)

 
Condividi e segnala Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso
 
 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963