CORSARI D'ITALIA

Dall’inferno al purgatorio.


“considerate la vostra semenza; fatti non foste per viver come bruti ma per seguir virtute e canoscenza”Un magistrato… mi correggo, alcuni magistrati sentono scorrere nelle vene il Diritto e, nel momento particolarmente difficile in cui devono decidere secondo giustizia, hanno a supporto la loro integrità morale, la loro nitidezza di pensiero, quel modus operandi che prima di indossare la toga li sveste di tutte le loro appartenenze politiche, il discernimento e il rinnegare le luci della ribalta. Pochi.Alcuni pm, avversi a tali obsolete tematiche hanno deciso che le responsabilità politiche sono giudicabili in un’aula di un Tribunale. Il caso Salvini docet.Con estremo e incondizionato rispetto per i morti della pandemia in corso, non tutti i mali vengono per nuocere, questo virus ci ha dato modo di avere sotto gli occhi quello che questa Italia è diventata.Era il 30 gennaio quando il premier Conte rassicurava sulle reti nazionali: “Italiani, tranquilli, la situazione è sotto controllo, siamo pronti, non accadrà nulla di grave”. Quel nulla di grave... già nulla di grave… oggi conta più di 20mila italiani morti. E non è ancora finita.Non oso nemmeno immaginare se al posto di Conte ci fosse stato Salvini, intere orde di pm avrebbero scatenato l’inferno brandendo con violenza la spada della Giustizia infuocata. La Giustizia.Con un decreto del governo in data 31 gennaio Conte era concretamente e senza nessuna ombra di dubbio conscio del rischio imminente della pandemia, nessun allarme, nessuna messa in allerta dei centri di primo impatto, della croce rossa, nessun campanello d’avviso per la protezione civile, niente mascherine, respiratori, tamponi o macchinari salva vita. 20mila morti.Ancora oggi questo strano muro di gomma assorbe Bibbiano, migranti che per le strade violentano e/o strappano le mascherine a poveri avventori di supermercati, sbarcano senza divieti, l’Europa ci beffeggia, ci umilia, vorrebbe e riuscirà, grazie a questi incapaci politici a metterci in ginocchio. Tutti tacciono.E quei pm-Pd-M5S del famoso principio che le responsabilità politiche sono giudicabili penalmente… muti. Giustizia umiliata.Tranquilli italiani, a Palazzo Chigi avevano già il bunker pronto con mascherine, gel, guanti e bombole d’ossigeno perché il nostro adorato Premier fosse protetto, (da Il Tempo). Trump je spazza casa.20mila morti.Comunque buone notizie, Vittorio Colao è la panacea, un manager dipendente dell’eurocrazia che nelle sue affermazioni dichiara: “ l’Europa si è comportata molto bene” e ad avvalorare di più: “ Il caso Grecia risolto”. Affermazioni da brivido.Colao è a capo di una task force, ben inquadrata da Conte che annovera dotti economisti, psicologi, assistenti sociali e chi più ne ha più ne metta ma, ma nemmeno un imprenditore.Non lamentiamoci sempre, Ignazio Corrao (M5S), mente eccelsa, nato in Sicilia nel 1984 ha classificato tantissimi italiani, qualche milioncino, in una platea di analfabeti. Nel suo profilo di FB come citazione preferita scrive: “ Meglio tacere e sembrare stupidi che aprire bocca e togliere ogni dubbio”.Corrao… grazie ogni dubbio è svanito.“ Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di provincie... ma bordello!”Leggetela cosi: Povera Italia ridotta in schiavitù da incapaci egoisti, dimora di sofferenze per chi ancora crede in Lei, Patria in perduranti tempeste, non più madre di scienze, diritto, onore e non più signora dei popoli, ma pessimo luogo di prostituzione.  Ci aggiorniamo amici… ci aggiorniamo!!!