CORSARI D'ITALIA

Dal vangelo secondo Di Maio


Conte seguiva Di Maio da lontano. Siccome era caduto il governo avevano acceso un tavolo in mezzo al Quirinale e si erano seduti attorno,Mattarella, Zingaretti, Renzi, la Merkel, Macron, Ursula von der Leyen, Boschi e Casaleggio anche Conte si sedette in mezzo a loro. Vedutolo seduto al tavolo, una parlamentare fissandolo disse: "Anche questi era con Di Maio e Salvini". Ma egli negò dicendo: "Donna, non li conosco!". Poco dopo un altro lo vide e disse: "Anche tu sei dei pentastellati!". Ma Conte rispose: "No, non lo sono!". Passata circa un'ora, un altro insisteva: "In verità, anche Conte era con Di Maio e Salvini; è anche lui un GialloVerde". Ma Conte disse: "O uomo, non so quello che dici". E in quell'istante, mentre ancora parlava, un Grillo cantò. Allora Di Maio, voltatosi, guardò Conte, e Conte si ricordò delle parole che Di Maio gli aveva detto: "Prima che il Grillo canti, oggi mi rinnegherai tre volte". E, Di Maio, uscito, torno a vendere gassose. Ci aggiorniamo amici... ci aggiorniamo!!!