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di tutto un po' - «Chi è povero, essendo amato?» (O. Wilde)
 

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Ricordi...

Post n°3375 pubblicato il 13 Maggio 2012 da ottimistasempreecomu

(la canzone è tratta da un mio cd: Ray Charles canta "I'm glad for your sake"...le immagini si riferiscono a Pasqua 2011 in Toscana, a casa di mio fratello)

 

Hai mai guardato i bambini in un girotondo?

O ascoltato il rumore della pioggia quando cade a terra?

O seguito mai lo svolazzare irregolare di una farfalla?

O osservato il sole allo svanire della notte?

Faresti meglio a rallentare.

Non danzare così veloce. Il tempo è breve. La musica non durerà.

Percorri ogni giorno in volo?

Quando dici "Come stai?" ascolti la risposta?

Quando la giornata è finita ti stendi sul tuo letto con centinaia di questioni successive che ti passano per la testa?

Faresti meglio a rallentare.

Non danzare così veloce Il tempo è breve. La musica non durerà.

Hai mai detto a tuo figlio: "lo faremo domani?" senza notare nella fretta, il suo dispiacere?

Mai perso il contatto, con una buona amicizia che poi finita perché tu non avevi mai avuto tempo di chiamare e dire "Ciao"?

Faresti meglio a rallentare.

Non danzare così veloce. Il tempo è breve. La musica non durerà.

Quando corri cosi veloce per giungere da qualche parte ti perdi la metà del piacere di andarci.

Quando ti preoccupi e corri tutto il giorno, come un regalo mai aperto... gettato via.

La vita non è una corsa.

Prendila piano.

Ascolta la musica.

Ho trovato casualmente questa poesia, qualche giorno fa....il sito da cui l'ho presa (non ricordo bene, ma mi sembra Debenedetti letteratura...o qualcosa di simile) recava la postilla che la vulgata recitava fosse stata scritta da una ragazza ammalata di cancro in fase terminale...non so se corrisponda al vero - e spero sinceramente di no - ma va letta...

Va letta, perchè in questi anni difficili abbiamo perso il senso delle cose, del loro valore, anzi direi che sono difficili proprio a causa di questa perdita...

 
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