CALICI DI STELLE

GUARDARSI IN VIDEOCHIAMATA SU ZOOM SPINGE GLI UTENTI ALLA CHIRURGIA ESTETICA


Il periodo di pandemia e le conseguenti limitazioni alle libertà di movimento hanno costretto centinaia di milioni di persone nelle proprie case. Per incontrarsi e lavorare,in molti si sono rivolti a piattaforme per le videochiamate,come Zoom,ma il sovrautilizzo di queste soluzioni sta generando effetti collatterali imprevisti. E' la denuncia di un gruppo di chirurghi di Boston,secondo i quali,fissare il proprio volto in videochiamata sta portando molte persone a individuarvi difetti inesitenti e a richiedere interventi di chirurgia plastica per eliminarli. Il fenomeno è stato descritto in uno Studio sulla base di due fattori. Da una parte,una correlazione tra il periodo di pandemia e un picco nelle richieste di interventi facciali ricevute. Dall'altra,le motivazioni riportate dai candidati alle operazioni che includono proprio l'aspetto estetico percepito su Zoom. Nella ricerca pubblicata,il disturbo è stato battezzato"dismorfia da zoom"in un tentativo di suggerire una parentela con la dismorfobia. Le persone affette da questa fobia,infatti,si concentrano successivamente su alcuni aspetti del proprio corpo,spesso percependoli come esteticamente sgradevoli. La sovraesposizione a social network e piattaforme di condivisione video è stata d'altro canto accusata spesso di essere un fattore facilitatore o scatenante per questi disturbi,perchè costringe gli utenti a confrontarsi con la propria stessa immagine in rapporto a quella degli altri o a filtri di bellezza tutt'altro che naturali. Secondo lo Studio,le persone,trovandosi ripetutamente e a lungo di fronte alla propria immagine ne individuano piccoli e naturali difetti che fino a poco tempo prima passavano del tutto inosservati. Il metodo di funzionamento delle webcam,inoltre,non aiuta. Le lenti utilizzate sono infatti pensate per inquadrare un'area più ampia possibile e possono dunque distorcere i contorni del viso fino a farli sembrare anormali. I difetti maggiormente lamentati da chi si candida per un'operazione chirurgica in questi ultimi mesi,riguardano per lo più naso e rughe ingigantiti dai grandangoli delle webcam.