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Dopo 47 anni, ritrova il braccio amputato


Nel 1966, il medico statunitense Sam Alexander aveva incontrato in un ospedale da campo il prigioniero Nguyen Quang Hung, vietcong ferito e catturato dagli americani, con un braccio a rischio di cancrena. Alexander non aveva perciò esitato a procedere con l’amputazione, salvando la vita al giovane soldato; ma non se l’era sentita di buttare via le ossa, che nel frattempo erano state ripulite dai suoi assistenti e gli erano state consegnate, e che gli ricordavano l’ottimo lavoro svolto e il salvataggio di una giovane vita, anche se di un nemico.
Le ha così conservate per quasi 50 anni in una scatola, quando ha deciso di restituirlo al proprietario. Si è cosi messo sulle tracce di Nguyen Quang Hung, al quale ha potuto consegnare le ossa.
L’uomo si è detto felice di rientrare in possesso del proprio braccio e ha dichiarato che tenterà di utilizzarlo per ottenere una pensione da veterano di guerra... 
... dato che tutti i documenti sono andati distrutti e non ha finora potuto ottenerla.(fonte Yahoo)