Creato da Casalingapercaso il 30/09/2005

casalingapercaso

Amicizia Amore Allegria ........un pizzico di Creatività e di Pazzia ....... frullare tutto ...... Sono IO

 

« It's timeQualche foto »

Da dove comincio?

Post n°1238 pubblicato il 14 Dicembre 2015 da Casalingapercaso
 

Da quel che mi ha colpito di più, a parte i miei splendidi nipotini.

In assoluto, la bellezza di Salt Lake City vestita a festa per il Natale.

Venerdì 26 nov, all'imbrunire siamo andati tutti, semza bimbi perché  faceva un freddo cane, in Temple Square e lì hanno acceso milioni di luci colorate. In particolare uno dei due cedri del Libano piantati intorno al 1850, era coperto di luci rosse. Migliaia di persone come noi erano uscite per vedere lo spettacolo che si rinnova ogni anno.  Nell'aria i canti di Natale del Tabernacle Choir aggiungevano festa alla festa.  Avevamo gli occhi pieni di lacrime, eravamo commossi e pieni di un coinvolgente sentimento di appartenenza.  Una gioia profonda  Siamo felici che i bimbi abbiano la possibilità di crescere là.

E poi, quanto è friendly questa città.  La gentilezza di persone mai viste,  l'affetto di persone ritrovate.

A Salt Lake, e negli altri paesi della valle del Lago Salato, c'è una forte comunità italiana che si sforza di mantenere la lingua italiana in primis, ma anche la nostra cultura.  Spero che i nostri bimbi possano crescere imparando l'italiano e senza dimenticare il loro quarto di italianità.

E poi il cibo, la grande abbondanza di ottimo cibo a prezzi abbordabili.  Sarà una lotta per mia nuora far mangiare marito e bimbi in casa, l'offerta fuori è talmente varia e ricca che è una tentazione continua.  Il cibo messicano la fa da padrone, con un'offerta ricca e sana.  La catena Rio Cafè, tipo chipotle,  è la nostra preferita. Verdure fresche su tortillas appena fatte (impasto tirato a mano e cotto sul momento), con una salsa guacamole in cui si vedevano ancora i pezzetti avocado, deliziosa.

E il mio amato Kentucky Fried Chicken, con Coleslaw e purè fatto di vere patate, e biscuits ancora caldi. Delizioso. 

E tutto portato a casa per non escludere mio nuora.

Ma il preferito in assoluto è stato il pranzo a Chuck-o-rama, altra catena.  Con 10 dollari a persona pagati all'ingresso, si ha accesso a un ricchissimo buffet all-you-can-eat, dall'antipasto al dolce. Ho riempito due piatti di piccoli assaggi salati, dall'orientale al yankee style, senza mai ripetermi. E assaggiando meno di un terzo di quanto c'era. Ma dovevo lasciar spazio per le torte. Una decina, dalla torta di zucca alla torta di carote, a quella al cioccolato e al limone, accompagnate da panna, budini e salse varie.  Sarei  morta se le avessi assaggiate tutte. E con tutte le bevande. Ho tradito la CocaCola per il Ginger Ale, che preferisco ma in Italia non si trova. Lì sì, e anche in aereo.  E ho assaggiato una cosa col cocco, che  però era alcolica e faceva schifo. Densa e dolcissima.  Unico neo.  Poi chi voleva poteva finire con vino e caffè.  Ho chiesto un orzo, ma lì non si usa.

E poi sono stata al CostCo più grande degli USA, sempre a Salt Lake. Un negozio enorme, anche per gli standard americani, in cui si entra con una tessera annuale, che i risparmi ben giustificano.  Solo il reparto frigorifero era grande come il supermercato dove vado di solito, e si moriva di freddo... per forza, era un enorme frigorifero in cui si entrava col carrello, e il cappotto e guanti.  E qui al CostCo abbiamo acquistato una splendida Nikon compatta, me ne sono già innamorata. 16 megapixel e 25x per 200 dollari. Faccio presente che le tasse statali in Utah ammontano al 6%, un'inezia per noi abituati al 22%.

Ci sono anche negozi a dimensione più umana, con cibi biologici, di importazione dall'Europa (parmigiano a circa 50 $ al kg) e verdure locali.  C'è una grandissima varietà, di qualità e prezzi.

Sono stata in altri enormi negozi e dopo un po' ero stanca e spersa per cui mi sono rifugiata nei negozi online.

Il Black Friday e Cyber Monday.  Boh?  Chi li ha visti?

Venerdì in mattinata sono stata con un'amica a Ensign Peak, su verso le montagne, da dove i pionieri sono entrati nella valle nel luglio 1847.  Attraverso quello stesso canyon da cui quel giorno tirava un vento gelido.  Non ho mai avuto così tanto freddo in vita mia, neanche in alta montagna in inverno.  Ci siamo rifugiate nel turist's center per disperazione, ma ci siamo rimaste perché avevano tante cose carine.

Mio marito quel venerdì è stato a Walmart, niente code selvagge, niente sconti particolari.

Acquisti vari.  A parte quelli seri di libri ecc. al Deseret Bookstore in centro, abbigliamento, scarpe e borse per me e per la famiglia li ho presi nei miei soliti negozi online.

M'ero fissata un budget che ho rispettato.  Il marito, brontolando as usual, s'è rifatto il guardaroba, bofonchiando con finta rassegnazione.  E non ha protestato per le Florsheim aggiunte 'a sua insaputa'.

Per il piccolo, tre paia di Converse, magliette dei Jazz, una calda tuta e calzini in abbondanza  (quelli bianchi Nike originali durano molto più a lungo degli altri, così non lo vedo più con quei buchi imbarazzanti).

Per il medio, due paia di Mizuno, le migliori secondo lui per correre.

Per me, che ero partita solo con una tuta per casa, un paio di jeans e due maglioni, ho anticipato il black Friday e ho beccato il giorno fortunato per cui ho preso 5 paia di jeans fra Levi's e Lee, una dozzina di maglioni di cotone di vari colori, un vestito elegante per qualche occasione speciale.  In realtà non ne avevo bisogno, ma non ho resistito allo sconto dell'80%. Prima o poi qualcuno si sposerà, ne sono certa. Mi sono contenuta, in realtà, per dedicarmi alle scarpe. Un paio di Timberland tipo Oxford, 60%, un paio di stivaletti di un certo stlista Mizrahi estremamente caldi e morbidi, 70%, un paio di Clarks che mi sono arrivate sbagliate perché la scatola conteneva un paio di sandali Pikolinos (mai sentito prima). Ho protestato, ma di Clarks di quel modello non ce n'erano più e allora invece di farmi rimborsare mi sono tenuta i sandali, perché erano carini e originariamente costavano 60 $ più delle clarks, quindi 75%). E poi un paio di New Balance, con la suola in Vibram ma leggerissime, 80%.

Una borsetta rossa e una di tessuto, di The North Face al 70%, che è andata a sostituire la sacca da viaggio in cui avevo rotto una penna rossa all'andata.

Per il grande, che ormai è giusto che scelga da solo, come regalo di Natale, lo abbiamo obbligato a scegliere una giacca caldissima,  tipo parka, per affontare le temperature più rigide.  Visto che non è freddoloso, abbiamo convinto prima  la moglie che lo ha aiutato a scegliere.  Ha trovato una giacca molto bella e calda, 80%, buon sangue non mente.

E per mia nuora?  L'allieva ha superato la maestra.  Ha scovato un sito in cui vendono le borse di Michael Kors, scontatissime. 85%-90%.  Ne abbiamo presa una per ciascuna. Purtroppo sono arrivate il giorno dopo la nostra partenza e dovrò aspettare per averla.

In tutto questo baillame, non abbiamo dimenticato che l'unica cosa che il piccolo ci aveva chiesto erano le ciambelle, i donuts (nessuno uno più la forma corretta doughnuts, considerata ormai arcaica e obsoleta. Resiste solo mio marito).  Prima di partire, quindi, siamo passati al negozio di Smith e ne abbiamo prese una dozzina in una scatola che ha letteralmente attraversato i continenti.  Arrivati a casa, in poche ore sono state divorate.

Questo per quel che riguarda le cose materiali.  Poi dovrei parlare di quello che dal punto di vista sembra l'isolamento americano, e del clima e delle persone, e del Natale e di mio figlio, ma temo di aver finito le battute, il tempo di sicuro sì, per adesso. Continuerò.

P.S. La benzina, $ 1,95 al gallone, circa 50 cents al litro.  Fortunati gli americani che quando comprano la benzina, pagano solo la benzina e poche tasse statali.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

ULTIMI COMMENTI

 

AREA PERSONALE

 

ON THE ROAD AGAIN

 

 Scavando nel passato

 

a

Spotorno

Savona

Favale di Malvaro

Monteghirfo

Chiavari

Orero

 

 

E ANCHE A

Bettola

Pradello di Bettola

Castelgomberto

Torreselle

Brenzone

Lastebasse

 

TAG

 

FIRENZE - 3 GENNAIO 2009

IO  C'ERO

 

LOST ....... AND FOUND? I MISS THEM

a.b.

Dorus

Ennegramma

Lawrence

Maschio siculo

Pelino

 

TSK... TSK... BY INDY

istruzioni per la formattazione dei commenti:

ritorno a capo 


corsivo
    inizio 
    fine   


Grassetto
    inizio 
    fine   



il resto sta nelle tue qualità artistiche...

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Marzo 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 31
 
 

30 COSE CHE VOGLIO FARE PRIMA DI MORIRE

Una crociera nei mari del Nord

La mia genealogia

Visitare lo Yucatan

Insegnare bene l'italiano a Michael

Riprendere a suonare la fisarmonica

Comprare la mia casetta in montagna

Rivedere i Laghetti Colbricon

Leggere tutta la Bibbia senza saltare i pezzi noiosi

Diventare una persona migliore

Preparare un croque-en-bouche di 20 piani

to be continued...

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963