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Rosario Fiorello - Finalmente tu


Chi non conosce Rosario Fiorello, o meglio ancora semplicemente Fiorello? Questo show-man di razza è da anni sulla cresta dell'onda e tutti conoscono la sua carriera che lo vede iniziare come animatore di villaggi turistici per diventare poi anche speaker radiofonico, presentatore tv, attore, imitatore e infine cantante.
Chiamato nel 1981 dal famoso talent-scout Claudio Cecchetto a condurre trasmissioni su Radio Deejay, ottiene da subito grande successo e debutta ben presto anche in tv. Sul piccolo schermo lavora tra gli altri anche con Gerry Scotti e Mara Venier, ma la consacrazione definitiva come personaggio la consegue con il Karaoke nel 1992, quando porta la gente in piazza a cantare e il suo famoso codino diventa una garanzia di divertimento e spensieratezza.
Dotato di una bella voce, nel frattempo, incide anche album di grande successo che lo portano a completare la sua ascesa con la partecipazione al Festival di Sanremo nel 1995. Vi partecipa con il brano che stiamo ascoltando e che dà il nome all'intero album che lo contiene. Successivamente Fiorello si dedicherà anche alla pubblicità e al cinema, senza mai dimenticare radio e tv dove ogni suo programma ottiene ancora e sempre ascolti da record, a riprova del suo enorme talento.
"Finalmente tu" è un brano particolare che, compratissimo su CD, quando è stato cantato a Sanremo non ha avuto grandi consensi. Ciò non significa che il cantante non sia all'altezza o il brano stesso non abbia valore. E' successo più volte che mentre il vincitore del Festival non ha avuto riscontro, poi in termini di successo presso il pubblico, al contrario molti ultimi classificati hanno scalato le hit parade.
Personalmente trovo questa melodia molto piacevole e il testo di una grande dolcezza nel parlare di una storia d'amore in cui la lontananza da Lei è per Lui insopportabile. Il tempo che li separa scorre lento e solo il pensiero delle cose gioie vissute e da vivere con lei, gli dà la forza di superare l'attesa. Quindi, una bella storia d'amore da gustare in serenità...
Cadono dall'orologio i battiti E non finiscono Mi dividono Da quegli immensi attimi Rinchiusi nelle braccia tue Corrono manovre incomprensibili Che poi si perdono Nel telefono Quegli occhi tuoi invisibili Ancora più distante tu Ma tu dove sei Ogni giorno più difficile Il tempo senza te Ma tu tornerai Io posso già distinguere Più vicini ormai io sento i passi tuoi E poi finalmente tu Tirar tardi sotto casa E di corsa sulle scale insieme a te Un minuto ancora e poi Uno sguardo tra di noi Voglio guardare addormentarsi gli occhi tuoiCorrono dell'orologio i battiti Che mi riportano Per un attimo A ricordare i fremiti Irraggiungibile realtà Ma tu dove sei Ogni giorno più difficile Il tempo senza te Ma tu tornerai Io posso già distinguere Più vicini ormai io sento i passi tuoi E poi finalmente tu Tirar tardi sotto casa E di corsa sulle scale insieme a te Un minuto ancora e poi Uno sguardo tra di noi Voglio guardare addormentarsi gli occhi tuoi Più vicini ormai io sento i passi tuoi E poi finalmente tu Tirar tardi sotto casa E di corsa sulle scale insieme a te Un minuto ancora e poi Uno sguardo tra di noi Voglio guardare addormentarsi gli occhi tuoi Gli occhi tuoi, gli occhi tuoi