Pensieri vaganti

Presepe 2022


E' da sempre che ogni anno faccio un presepe nuovo. Nel 1980, l'anno del terremoto, fui colpito da quei poverini morti sotto le macerie di una chiesa a Balvano e feci nascere Gesù bambino in una chiesa diroccata.Quest'anno il mio presepe non poteva non tener conto di quella terribile guerra iniziata a febbraio e che ancora si protrae con sofferenze immense della popolazione. Non è certo una cosa bella stare di notte al buio e al freddo con la temperatura sottozero e  la paura che arrivi da un momento all'altro un colpo e distrugga tutto.Il mio presepe di quest'anno è un teatro di guerra.Gesù bambino nasce in terra Ucraina, sotto una tettoia  ricavata alla bell'e meglio e in uno scenario di case danneggiate dai colpi di artiglieria.E' certamente anomala la  presenza tra i pastori un elemento agguntivo che nessuno vorrebbe vedere, ma è la tragica realtà, purtroppo.