L'intollerante

La manovra (anale) di Sua Equità Mario Monti


Signore e signori, bambini e bambine, vi diamo una notizia incredibile, esclusiva, inaspettata e che mai vi sareste immaginati di dover leggere in un’altrimenti placida serata pre-champions: in Italia, con l’arrivo dei bocconiani, la democrazia è definitivamente morta. Alla fine ci siamo riusciti, noi popolo di piaciuti gaudenti e pieni di risorse, a mandare tutto ma proprio tutto ad escort. Certo già prima la nostra struttura rappresentativa era ferita a morte e, genuflessa, supplicava pietà sperando di non ricevere il colpo di grazia. La politica avrebbe dovuto difenderla dal boia ma, vigliacca e avida, ha preferito accordarsi con un potere decisamente più conveniente di quello popolare e di lasciare che l’esecuzione fosse compiuta.Accetta abbandonata alla forza di gravità e "testa" staccata con un taglio netto: ora gli abitanti di questo bel paese disastrato devono prepararsi a vivere in un limbo oligarchico e denarocentrico di stampo feudale. Il nostro già magro raccolto verrà razziato, le piccole rendite saranno aspirate dallo Stato, le rivendicazioni e gli slanci dei giovani saranno schiacciati dalla “necessità del pragmatismo”; le pensioni degli anziani spazzate via da un debito che non ripagheremo nemmeno tra 300 anni e versando oceani di lacrime e sangue. La “manovra”, così si chiama oggi il ladrocinio legalizzato a colpi di fiducia che poterà alla guerra civile, calerà inesorabile e colpira per la prima volta la stragrande maggioranza dei cittadini italici. Siamo troppo catastrofici ed apocalittici, siamo disfattisti ed allarmisti? E allora andiamo ad analizzarla questa manovra “inevitabile” cogitata e criminosamente approvata da Sua Equità Mario Monti e dalla sua claque di tecnici piagnoni.1.       1. Nessun sacrificio sarà chiesto alle caste più potenti ed ai veri, enormi evasori. Chi ha tanti soldi non dovrà rinunciare che a mezza briciola mangiucchiata (quando andrà male). I patrimoni esteri che rientreranno in Italia, coperti tra l’altro da rigoroso anonimato per non scomodare i truffatori di professione, saranno infatti tassati con timido 6,5% di minimale.2.     2. La Chiesa continuerà a non pagare Ici, Ires, Irap ed imposte vari per comuni mortali sugli immobili utilizzati a scopo di lucro (per un “risparmio” annuo stimato non superiore ai 6 miliardi di euro). Del resto, come Gesù ha insegnato ai suoi discepoli,  in tempi difficili i sacrifici debbono farli solo i poveri.3.     3. La benzina ed il diesel arriveranno a sfiorare i 2 euro al litro grazie alle nuove accise introdotte.4.    4. Le pensioni conosceranno un blocco che non permetterà adeguamenti in base all’inflazione5.      5. L’iva aumenterà, entro settembre 2012, di altri due punti percentuali ed arriverà al 23%. Il conseguente aumento dei prezzi previsto si aggirerà tra il 7 ed il 10% Tuttavia qualche ritocchino al rialzo il professorone è riuscito ad operarlo. Le spese militari, ad esempio, a causa della guerra in Libia aumenteranno e supereranno i 23 miliardi già sperperati nel 2010 (18 li abbiamo già spessi per i nuovi, più che necessari caccia bombardieri). Nessuno poi si azzarderà a toccare i 16 miliardi di euro che lo Stato attualmente regala alle emittenti televisive; né tanto meno ad intervenire su quell’indecente posizione dominante del Biscione nel settore televisivo. E avete presente tutte quelle ossessive pubblicità su Casinò online, i bingo, le scommesse sportive e via dicendo? Magari qualcuno di voi, più di qualcuno di voi, si è anche iscritto ad uno dei numero portali spuntati come funghi dal 2006 ad oggi. Ebbene: ci sono quasi 100 miliardi di euro che i concessionari dei giochi d’azzardo devono all’Erario dal 2007.Ah e poi quasi dimenticavamo la buona notizia finale: la Tav si farà e, a dispetto del parere supersfavorevole di ben 130 docenti universitari (che evidentemente Monti non ha mai avuto modo di incontrare nei corridoi accademici) e di un numero infinito di esperti, periti, ingegneri, opinionisti ed economisti, i 47 miliardi di euro necessari per la costruzione dell’ennesima grande opera inutile saranno stanziati. A questi, per concludere in bellezza, vanno ad aggiungersi gli otre 40 miliardi di euro che il paese non guadagnerà a causa del mancato sviluppo della banda larga (rinvio per i dettagli all’ottimo pezzo di Claudio Messora). Insomma, amici cari, considerando che questa manovra (anale) vale circa 20 miliardi di euro e facendo due calcoletti, anche i meno vispi di voi dovrebbero rendersi conto che è forse giunto il momento di smetterla di indignarsi, sgobbare e farsi derubare e di cominciare a combinare qualcosa di eclatante. Qualche idea? La disperazione è la più grande amica della creatività. Se però chiedete a me di illuminarvi, allora significa che non avete imparato un ca...