Sgosh!

Se qualcosa può andar male lo farà.

 

 

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ANCHE LA LIBERTA' HA UN VOLTO

Post n°378 pubblicato il 10 Settembre 2007 da ausdauer
 


Questa foto è stata scattata ieri, 9 settembre, alle ore 17.01, ovvero nel mio primo vero momento libero di questa estate in cui ogni giorno alle ore 17 dovevo essere in albergo. Tutto ciò mi ritrae dopo:
- una notte pressoché insonne, ma indimenticabile
-un'ora di fila per salire sulle montagne russe di Mirabilandia
- il viaggio sulle stesse, della durata di 1 minuto, ma tanto è bastato a dimostrarmi che non sono più la stessa ragazzina impavida di 8 anni fa.
- un Maxicono all'amarena per riprendermi dallo shock.

Vi posso assicurare che in quella bottiglia non era contenuto alcun liquido alcolico e che la posizione svenevole, testa e busto piegati da ora-mi-rovescio-allegramente-al-di-là-del-ponte, era tutta una naturale conseguenza degli eventi. Un misto di beatitudine, sonno, incredulità, stanchezza, budella shakerate e la consapevolezza che da oggi mi aspetta solo e soltanto questo:

"Meltzer ha esplorato la confusione zonale, inaugurando concetti quali pene-capezzolo, seno-gabinetto, in cui vi è assimilazione del primo elemento al secondo per difficoltà nella percezione della relazione intrattenuta tral’oggetto e queste zone erogene."
"Nell’esperienza classica dell’allattamento il seno può essere percepito come “buono” nel momento in cui soddisfa al bisogno, o come "cattivo” se vissuto come frustrante e assente al bisogno. Il seno non viene percepito quindi come unico. Il bambino tiene dentro di sé quello buono (introiezione) e mette fuori di sé quello cattivo (proiezione). La distanza serve a non intaccare l’integrità degli oggetti buoni con quelli cattivi e a esercitare un controllo sugli oggetti. Se la frustrazione derivante dall’indisponibilità del seno diventa insostenibile, si creerà un mondo pieno di oggetti cattivi che rischiano di rivoltarsi persecutoriamente, minacciando la scarsa integrità dell’Io del bambino."
"La Klein ricavò l’idea di pulsione di morte osservando i bambini: questi manifestano
preococemente una pulsione epistemofilica (pulsione a conoscere), rivolta al corpo materno ed è in stretta relazione con il sadismo, con il quale il bambino vuole appropriarsi di ciò che è dentro al corpo materno."



Quasi quasi mi metto a studiare matematica...

 
 
 
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Data di creazione: 02/03/2005
 

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