odori di muse

follia d'Arte

immagina le radici della Follia.
le culle lente .ubriache.

occhi che si alzano per urlare
i segreti...

immagina il tatto tra le dita.
sono io che rapisco i tuoi petali.

ma stanotte
è cosi' umida...
piacevolmente smembrata...
riflessa nell'aria.

e io vorrei parlarti di parole.
e di farfalle che lacrimano
di passione.

per poter vivere
ho fame...d'Arte.

e affamata t'imploro...
deglutisco.

ascolto il tuo
silenzioso rumore.
mentre mi leggi l'odore
della tua voce...

non puoi scappare.
non puoi...
 stanotte che so di Seta 

e tu di Follia ...

Dentro o Fuori?

e Fuori sarò una doccia di idee.
un calice d'Arte. a teatro.
una carezza ancora calda sopra il cuscino.

sarò sotto ogni tuo odore .
sarò Fuori la neve 
a raccogliere il Sole.
sarò Fuori. per te.
 e la tua Anima. 

ma la Notte sono mia.
sono Dentro una gioia 
che prima era a pezzetti.

Dentro la pelle abbozzata.
Dentro una tela accarezzata. di piacere.
Dentro ogni tua frase. in rima dipinta.

sarò
da te
e la tua Anima 

sarò da te
Dentro,
baciata.
 

bende e poema

Note di neve

notte e carta

dopotutto non è facile la Notte.
la capisci . lei ti capisce.

luce interrotta.
e afferra sempre lo stomaco.

le 2,23

bi-sogno

ho bisogno di un sogno.
perché il mio Autunno non esiste.

 entra in casa , 
dalle fessure

e me lo chiede...

ma io sono qui, a scrivere di te.
e te a dipingere me.

e forse ti guardo da quella finestra che ...
aprirei se Parigi fosse sotto di noi.

ma forse l'Autunno non esiste .
ci sei solo tu davanti la finestra

e io a scrivere di te.
che entri dalle fessure.
come se fossi Parigi.

ora so che sai accomodarti
sull'Anima

e non me lo chiedi.

ora so che sai accadermi .qui.
un passo avanti a me.

come foglia che cade dall'eternità.

nodi

dovrei immaginarmi sottosopra

ho aperto l'ombrello troppo tardi

follia

così non si respira .
ma è così che arriva il cambiamento.


non lo vedi con gli occhi .
succede che non lo vedi perché parte da qui, 
dallo stomaco che nasce con te.

sensi d'anima

i sensi che vorrei

S'incornicia la Notte...a due voci

distrazione d'Autunno

viaggio di ritorno

quindi un viaggio non finisce quando si rientra.

il viaggio è nella testa.

ed io che stavo quasi per sollevar la Luna 
cercando la sua polvere più antica.

quindi non si ritorna indietro .
è ufficiale...

e io che stavo quasi svuotando il mare,
per riempire la bellezza. 
questa bellezza incompleta.

questa Luna primitiva
che non saprei odiare.

e forse neanche amare... 

quindi un viaggio non finisce quando si rientra. 

il viaggio è nella testa.

scusa,
sono io che giro per casa nuda, vaga, muta.

non lo dico

cosa c'è da capire .

poi le frasi diventano ridicole 
quando volano in più.

cosa c'è da spiegare .

il mondo non può sentire i miei desideri.

ce n'è troppa di gente.

Cosa c'è da scrivere .

Quando si scrive troppo ,

c'è da scegliere le parole che lasciano più il segno.

Cos'è che succede? 
Succede che ci sono io
e poi i miei pensieri.

Succede che volevo innaffiare le piante

ma ci ha già pensato il cielo.

e succede che le mie parole
devono sbattere da qualche parte 
se voglio

che restino in piedi..

il sogno della farfalla

lasciamo che tutti intravedano almeno 

i colori della nostra prima Anima.

non chiedo miracoli.

piccoli passi.
a passi riflessi.
passo per passo.

camminiamoci. 
 

lasciamo che escano i nostri istinti .

e impulsi. 

e sogni.

come farfalle sfrontate.

spogliamoci di desideri.

come bucce d'arancia che schizza.

anche solo dal Trampolino del
Tramonto.

amo e odio

non amo troppo star seduta
quando gli altri sono in piedi ,
[devo subito sbadigliare]

io resto senza.
 

d

Sei di Luglio

almeno credo

ho sempre creduto ai colori che fanno rumore.
e al mio corpo che poteva parlare in silenzio.

ho creduto al contrario della guerra.
e ai numeri primi quando sono gli ultimi.

ho creduto a quello che non ho mai iniziato.
e a quell'odore che ancora non ho annusato..

ho sempre creduto di non appartenere a nessun posto.

ma dovessi scegliere ,
sarei di tutti i posti in cui non sono 

mai stata.....