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la donna e il vino

Post n°241 pubblicato il 10 Aprile 2013 da mymuse77

Vino , come ti soffio ...

come ti siedo sull'orlo.

come ti guardo,
versato dagli umori,
sulle labbra.

Vino lento
come la Notte
all'improvviso,
Vino felino,
come la Luna
appoggiata al viso.

Vino da capo,
reinventato,
sentito
accarezzato,

sei come una donna
che sorseggia i pensieri di
ieri,
adesso sparisci
tra odori e sensi
invisibili
a piedi nudi....

Bacche d’uva un rosso grappolo formano

La rotondità materna di donna ricordano


L’uomo lavora e cura la vite per tutto il tempo

Come la donna deve essere la dea dell’olimpo


L’uva matura ogni giorno e canta un pettirosso

Nel mentre vola la passione e si tinge di rosso


Si raccoglie il raccolto dalle vigne in grandi ceste

Si ammira e si coccola la moglie in sottoveste


Colore, forza e corposità cresce durante il fermento

Come pian piano matura nel cuore il sentimento


Intensa fragranza di vino bianco, rosè, rosso nerofumo

Ancora più splendido quel delicato femminile profumo

mymuse & Angel.Free

 

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giocando

emozionando

 
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Commenti al Post:
mymuse77
mymuse77 il 10/04/13 alle 19:06 via WEB
....... il mal di versi ....
non ha cure .
a sorsi.
sempre a sorsi.

a mezze strofe.
sempre a mezze strofe.

tra sillabe mi faccio avanti
all'alba
da condividere
(Rispondi)
 
 
woodenship
woodenship il 10/04/13 alle 19:24 via WEB
Il male non ha cure,ma i versi si fan cura:a sorsi,a morsi,stanza a stanza,rima a rima,s'aggregano e si spargono per il palato.Sillabando tu ti fai avanti,alba che di balbettare non ha esigenza,se non quella di farsi pioggia di rosso Brunello di Montalcino:e giù ancora per la gola,a fiumi,a rivoli inarrestabili che sono dita d'alcool incandescenti ed eccitate...........
(Rispondi)
 
 
 
mymuse77
mymuse77 il 10/04/13 alle 19:58 via WEB
sillabe imbottigliate ....
poesia.
vino.
il racconto
rosso
di una vita
incandescente.
tra rivoli e rive....
sulla spiaggia
sparsa...
(Rispondi)
 
 
 
 
woodenship
woodenship il 10/04/13 alle 22:02 via WEB
Fosse il mare rosso,ti ci vedrei sirena di bianco vestita,vermentina moderatamente alcoolica,raccontare per melodia l'incandescenza della narrazione,quando sulla spiaggia non c'è verso da spargere,ma capelli da insabbiare,mentre un fuoco dal calice insinua dita azzurrognole,ipnotiche nella mente,ed il cuore confonde.......
(Rispondi) (Vedi gli altri 5 commenti )
 
 
 
 
mymuse77
mymuse77 il 11/04/13 alle 13:39 via WEB
un calice
di fuoco
...
infiammato
sul prato.
c'è qualcosa di immenso
in un solo sorso
di
Vino
con-fuso...

brindiamo ?
(Rispondi)
 
 
 
 
woodenship
woodenship il 11/04/13 alle 17:13 via WEB
Ebbene sì,a te levo il mio calice,per brindare al prato più bello,a quel tappeto di note e melodie audaci in versi:così sia e che le viscere bruci,nel soffuso albeggiare diffuso. Sei specchio di fiamme inebriate,sei corolla di fiore ubriaco di sole liquido e alcoolico........Prosit!........
(Rispondi)
 
 
 
 
mymuse77
mymuse77 il 12/04/13 alle 10:46 via WEB
... mi levi
il calice .... ?
dalle mani
o per il brindisi ?

oggi di versi brucio ...
di-versi
venti
soffiano...
(Rispondi)
 
 
 
 
woodenship
woodenship il 12/04/13 alle 19:01 via WEB
Lascia che soffino venti da direzioni diverse,arricciando la superficie al calice,già la tua mente s'arriccia di fumi increspati:a te levo il calice,per assaggiarne la traccia di saliva che non sale ma eccita e l'impronta lascia di labbra su vetro da leccare.A te levo il calice per guardarti attraverso il vetro e vederti fatta di vino,tale da berti e tranguguarti,ingordo e lento,a seconda dell'istinto di bragia...Oggi di versi bruci,ma spruzzarti di vino ad ogni brindisi fa gola e sollucchero........
(Rispondi)
 
 
 
 
mymuse77
mymuse77 il 15/04/13 alle 18:55 via WEB
lascia
il calice
sul davanzale.
pioverà
arte
dal piano
di sopra...
e io spruzzerò onde
...bruciate
dai versi ...
(Rispondi)
 
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