ANIME IN VIAGGIO

Angeli neri


Gli angeli degli abissi
Sono donne,  che lavorano in minieraSi muovono nel buio più profondo delle gallerieSi fanno luce con la lampada sul cascoE portano l’erogatore d’ossigeno per emergenze
Figlie di padri ammalati di silicosiOrgogliose e caparbieSono donne in un mondo di uominiDove faticano a farsi accettare ed ascoltare
Controllano la ventilazione delle gallerie,rilevano presenza di gas, polveri infiammabiliAnche senza protezione
per non farsi venire l’asmaLavorano dietro alla tagliatrice,la macchina che scava il carbone
Seguono la perforatrice,per controllarne le operazioniSi trovano a volte sole dentro il buio più fitto
Dentro le viscere della terracapita che la lampada si spengaNessuna paura tutto si risolveLa loro attività inizia prestissimo,all’albaE abbandonano il cielo
per scendere sotto a più di 300 metri di profonditàCon un ascensoreLo fanno con passioneMa si rendono conto che la polvereEntra nella pelle e con il tempo le consuma
E’ la loro vita,quella dei loro padri e dei loro nonniSono neri gli angeli degli abissiE tornano a casa per la loro famigliaEd il lavoro non finisce …
E si addormentanosperando che la miniera non chiudaLa loro vita è laggiùDove innamorate del buio cantano il loro amoreChe si perde dentro l’eco in quelle buie caverneSolo la terra ad ascoltarleA conservare i loro segreti
pik65