Creato da bluewillow il 31/03/2006

L'angolo di Jane

Tutto su Jane Austen e sui libri che mi piacciono!

L'ANGOLO DI JANE

Benvenuti nel mio blog!

Questo spazio è dedicato a recensioni di libri e film, ai miei racconti,  a riflessioni personali di varia natura e soprattutto a Jane Austen, una delle mie scrittrici preferite.

Sono una stella del firmamento
che osserva il mondo, disprezza il mondo
e si consuma nella propria luce.
Sono il mare che di notte si infuria,
il mare che si lamenta, pesante di vittime
che ad antichi peccati, nuovi ne accumula.
Sono bandito dal vostro mondo
cresciuto nell'orgoglio e dall'orgoglio tradito,
sono il re senza terra.
Sono la passione muta
in casa senza camino, in guerra senza spada
e ammalato sono della propria forza.

(Hermann Hesse)

 


 

 

JANE AUSTEN -RITRATTO

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Cap. 11 - Spiegazioni

Post n°236 pubblicato il 17 Gennaio 2007 da bluewillow
 

La luce della luna, che filtrava nella torre a nord-ovest di Loach Castle, illuminava il volto di Luke Sarton e delle sue due ascoltatrici, Maggie e Mary, mentre quest'ultimo tentava di ricapitolare in breve gli avvenimenti che lo avevano portato in Scozia. Come accademico, uno dei pregi che erano sempre stati riconosciuti a Sarton era quello di riuscire ad esporre in maniera molto chiara le proprie idee, ma ora Luke sentiva che era davvero difficile trovare le parole adatte a descrivere quanto era accaduto e soprattutto parole che potessero essere credute. Quelli che nella realtà erano solo pochi giorni sembravano mesi passati ad inseguire una realtà sfuggente. Luke si chiedeva se la storia che lo vedeva per protagonista avrebbe mai avuto una fine. Se la mano del fato si sarebbe decisa a scrivere finalmente i capitoli che mancavano verso la salvezza o la rovina, proprio come in un romanzo.
Ma la divinità che tesseva il filo della sua vita sembrava troppo pigra per decidersi, lasciandolo nell'incertezza.
Infine Sarton si fece coraggio e raccontò dell'incontro con Zeb Bell. Il miliardario americano aveva fatto a Luke una proposta strabiliante: se avesse tradotto un antico manoscritto ,redatto in una strana forma di latino medioevale, entro sette giorni, avrebbe ricevuto la cifra di duecentomila sterline; se invece avesse fallito avrebbe dovuto lavorare per lo stesso Bell per un tempo indefinito. La somma offerta era così alta che Luke aveva accettato senza esitazione, ritenendo Bell uno sciocco eccentrico. Solo in un secondo momento Sarton si era accorto che il contratto prevedeva che come penale, nel caso non fosse riuscito nella propria missione, avrebbe dovuto cedere la propria anima allo stesso Bell. Zeb Bell si era quindi mostrato per quello che era realmente: il diavolo in persona.
Il compito che era stato affidato all'incauto giovane si era rivelato fin troppo difficile, il libro era infatti stregato: cambiava il proprio contenuto nel tempo e chi provava a tradurlo finiva per essergli indissolubilmente legato. Qualunque danno arrecato al libro si sarebbe ripercosso anche sul traduttore. Uomo e manoscritto erano divenuti una cosa sola. Inoltre mentre provava a trascriverne il contenuto, Sarton era caduto in una sorta di trance che lo aveva portato solo a scrivere di cose che lo riguardavano personalmente e che non avevano nulla a che vedere con quanto vi aveva realmente vergato Meredith Blanche, la donna che era giunta in Scozia sotto il nome di Meredith White.
Sarton si era poi accorto, in modo fortuito, che il libro in suo possesso era solo una delle due metà nelle quali consisteva il manoscritto originale e si era risolto a cercare la parte mancante, sperando che questo lo avrebbe aiutato nel compito di salvare sé stesso e la propria anima.
“Ed è per questo che sono qui. Il foglio che era nascosto nella copertina del libro riportava il nome di Loach Castle. Ho pensato che avrei potuto trovare la parte del manoscritto che non ho e che forse in questo modo sarei riuscito a tradurlo o a escogitare un modo per uscire da questa assurda situazione. Mi sembra tutto così strano. E' come se fossi stato risucchiato dentro quel libro. Come se proprio ora gli occhi di qualcuno scorressero sulle righe che descrivono la mia storia. In un certo senso vorrei che fosse così. Non c'è sempre un bel finale dopo una difficile avventura? O almeno ci sono una morale o un perché. Invece tutto questo è semplicemente senza senso”.
“ Caro piccolo Bastian, perso nella tua Storia Infinita...” disse Maggie.
“Già , ci sono delle somiglianze vero? Dopo tutte queste assurdità mi aspetto almeno un giro su un drago volante” disse Luke ridendo.
“Nonostante quello che è accaduto stasera in questa stanza vi capirei se non mi credeste” aggiunse poi.
“Oh no! Ti crediamo” disse Mary.
“Si è perfettamente logico, spiega tutto” aggiunse Maggie.
Luke si chiese a quante strane cose avessero dovuto assistere le due sorelle per assentire così facilmente, ma per la prima volta dopo giorni provò un autentico sollievo.
Essere creduti quando tutto congiura contro di noi esposti sul nudo campo degli eventi ad affrontare la carica dell'impossibile, ci fa sentire protetti dall'invisibile scudo dell'affinità.
“Hai con te il manoscritto?” chiese Maggie.
“Si, ma senza la parte mancante mi è del tutto inutile”
Maggie e Mary si guardarono.
“Già...ma tu non hai visto tutti i libri di Meredith” precisò Maggie e così dicendo spinse uno dei mattoni del muro, sul lato della parete dal quale erano fuoriusciti i fantasmi di Meredith e di Lord Loach. Si aprì un passaggio, rivelando una stanza illuminata da una tremolante luce elettrica che ferì gli occhi di Luke, ormai abituati all'oscurità. Appena ebbe modo di guardarsi attorno, vide che tutte le pareti erano ricoperte di scaffali ricolmi di volumi rilegati e che al centro, sotto una teca di vetro, si trovava un manoscritto del tutto simile a quello in suo possesso.
Maggie estrasse il volume e lo aprì proprio sulla pagina che raffigurava la parte mancante del disegno con gli alberi intrecciati. Luke notò che l'intrico dei rami rappresentati su quel foglio era sagomato a fomare due inziali...L ed S.
“ L come Luke “ disse Maggie
“ed S come Sarton...” finì Mary.
“ Dopo tutto questo tempo non credo di averci nemmeno fatto caso, quando ti sei registrato alla locanda. Ma da piccole io e Mary abbiamo inventato centinaia di storie su cosa potevano indicare quelle due inziali” spiegò Maggie.
“Ed ora finalmente lo sappiamo...” aggiunse Mary.
Luke sentì la speranza rinascere dentro di sé “E' magnifico, forse questo mi aiuterà...”
Maggie guardò Luke con tristezza “Mi dispiace ma non credo che ti servirà a molto. La maledizione del libro è molto più complicata di quanto pensi. Nostro padre provò a scoprirne i segreti fino alla fine della sua vita. Aveva intuito che senza la parte mancante non avrebbe potuto tradurlo e aspettò per anni l'arrivo del misterioso LS, anche se non era sicuro che si trattasse di una persona o una cosa. Ma c'è una parte del manoscritto che chiunque può leggere. Che sappia o meno il latino. Le uniche righe che non cambiano” Maggie porse il libro a Luke gli indicò un punto.
Luke lesse:

“Maledetto sia mille volte chi rivelerà i miei segreti al maligno. Morirà nello stesso istante in cui egli li conoscerà. La sua anima non avrà pace. Sarà cancellata dall'eternità, perduta nel limbo dell'impossibile”

Lukè deglutì a fatica.
“Significa che...” iniziò Mary
“Sono fregato.” concluse Luke. “Qualunque cosa faccia...non ho possibilità di salvarmi”.


[Continua...]

I precedenti capitoli sono a questi indirizzi :

Cap.1 -Una lettera
Cap.2 -Il manoscritto
Cap.3 -Tempus fugit
Cap.4- La strega
Cap.5 -Doppio legame
Cap.6 -Mi sento fortunato!
Cap.7 - Leggende
Cap.8 -Loach Castle
Cap.9 -Invidia
Cap.10 Spiriti
 
 
 
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-nessuno mi regala i libri
-nessuno mi regala i biglietti del cinema
-nessuno mi paga per scrivere e per dire quello che penso...
- e nemmeno quello che non penso!
- perchè se il "Giornale del Grande Fratello" èuna testata giornalistica, va a finire che io sarei la CNN! (questa l'ho quasi copiata da un altro blogger!).
Se volete leggere altre definizioni simili e più divertenti (magari vi torna comodo) potete trovarle QUI

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