Creato da bluewillow il 31/03/2006

L'angolo di Jane

Tutto su Jane Austen e sui libri che mi piacciono!

L'ANGOLO DI JANE

Benvenuti nel mio blog!

Questo spazio è dedicato a recensioni di libri e film, ai miei racconti,  a riflessioni personali di varia natura e soprattutto a Jane Austen, una delle mie scrittrici preferite.

Sono una stella del firmamento
che osserva il mondo, disprezza il mondo
e si consuma nella propria luce.
Sono il mare che di notte si infuria,
il mare che si lamenta, pesante di vittime
che ad antichi peccati, nuovi ne accumula.
Sono bandito dal vostro mondo
cresciuto nell'orgoglio e dall'orgoglio tradito,
sono il re senza terra.
Sono la passione muta
in casa senza camino, in guerra senza spada
e ammalato sono della propria forza.

(Hermann Hesse)

 


 

 

JANE AUSTEN -RITRATTO

immagine
 

SLIME BOX

Slime adottati dal blog grafico amico Stravaganza

(clicca sul nome degli slime per leggerne la descrizione)

 

Pink Slime


 

Ink Slime

 


 

IL MIO ANIMALETTO BLOG-DOMESTICO

 

 

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 


 immagine


immagine

 

 

immagine

 

 

« Re-lost in AustenPrimi colpi alla legge L... »

La guerra dei fumetti

Post n°686 pubblicato il 19 Ottobre 2011 da bluewillow
 

Leggere fumetti è spesso il primo passo compiuto da bambini ed adolescenti verso la lettura: quale accanito lettore può dire del resto di non aver mai preso in mano un albo? Da Topolino e Snoopy  fino ai classici super-eroi in calza maglia (Superman, Batman, L'uomo ragno) nel mondo dei fumetti c'è spazio per ogni genere di lettore.
Un tempo considerato genere minore, attualmente il fumetto sta rivivendo una rivalutazione artistica e spesso volumetti molto curati vengono considerati prodotti letterari del tutto analoghi ai romanzi, assurgendo al titolo di graphic-novel (il fumetto di "300" ha ad esempio, ispirato l'omonimo film di Zack Snyder).
Sembra però che il tempo degli albi cartacei odorosi di inchiostro possa essere giunto al termine, così come potrebbe accadere per i libri, minacciati dagli e-book.
Con il diffondersi di smartphone e tablet, sempre più consumatori desiderano infatti leggere i propri fumetti preferiti in forma digitale. I vantaggi del digitale sono in effetti notevoli: niente difetti di stampa, grandezza delle immagini regolabile, albi praticamente eterni, ma soprattutto titoli disponibili all'istante in varietà pressoché infinita e mai un numero perso.

Anche se, a detta di chi vi scrive, niente potrà mai sostituire la bellezza di sfogliare un album fatto di carta e non di bit, questa nuova tendenza potrebbe tuttavia essere una forte ancora di salvezza per il mondo del fumetto: nonostante infatti i milioni di appassionati in tutto il mondo, complici forse la crisi economica e la difficoltà di reperire i titoli preferiti, le vendite di volumi cartacei sono sempre minori.
Forse anche per questo, già da qualche tempo, ad esempio, il classico "Topolino" è stato reso disponibile in abbonamento prima per i-pad ed i-phone (prodotti di casa Apple) e poi, visto il successo, anche per tutti i dispositivi digitali dotati di Android, il sistema operativo "aperto" di tablet e smartphone più economici.
Il passaggio al digitale però sembra aver scatenato una piccola guerra fra i giganti delle vendite americani, con tanto di clamorose ripicche, come riportato dal New York Times.

Guidando sempre l'avanguardia quando si tratta di ricavare denaro dalle vendite online, kindle fireAmazon ha subito intuito il potenziale delle vendite digitali di fumetti, ed ha chiesto una esclusiva per la commercializzazione degli albi elettronici ad una delle maggiori case editrici del pianeta, la DC Comics, forte di un portfolio di eroi non da poco: Superman, Batman, Sandman, Lanterna Verde, Wonder Woman per citarne alcuni. La mossa è stata pianificata in maniera estremamente strategica per potenziare le vendite del nuovo e-reader a colori di Amazon, il Kindle Fire, che sembra abbia tutte le intenzioni di far concorrenza anche al blasonato i-pad.
Immediatamente un altro colosso delle vendite online, che però ha anche 1300 negozi fisici e vende a sua volta un proprio e-reader, Barnes & Nobles, ha risposto con una azione senza precedenti: tutti i fumetti cartacei della DC Comics sono stati ritirati dagli scaffali dei loro negozi. Il timore di Barnes & Nobles è che, senza la possibilità di vendere anche la versione digitale dei fumetti, i loro punti vendita si possano trasformare  in gigantesche vetrine fatte per la concorrenza: in pratica il lettore sfoglierebbe gli albi fisici nei negozi reali per decidere se vale la pena comprarli e poi, con un click, li scaricherebbe da internet dall'unico venditore disponibile, cioè Amazon.
In seguito anche la catena di librerie "Book-a-million" ha deciso di intraprendere lo stesso genere di azione, togliendo dagli scaffali i fumetti di DC Comics.
Per ora la DC Comics ha deciso di tenere duro e di non recedere dalle proprie decisioni, lasciando l'esclusiva ad Amazon, con la quale sta collaborando per convertire tutti i propri albi entro i prossimi due anni.
In tutto questo ovviamente i più arrabbiati sono gli accaniti lettori di fumetti che, invece di avere più possibilità di scelta, si trovano di fatto penalizzati da lotte di potere fra giganti: molte le lettere di protesta sono giunte alla DC Comics, fra cui anche quella di Neil Gaiman, sceneggiatore di Sandman, che si è detto triste del fatto di non poter scaricare i suoi stessi fumetti sul proprio e-reader (che evidentemente non è un Kindle) e che ha fatto notare come questa guerra sicuramente porterà le case editrici a pensarci due volte prima di dare un'esclusiva ad Amazon.
La domanda ora sorge spontanea: con tutti quei super-eroi al proprio servizio, la DC Comics riuscirà a spuntarla anche questa volta?

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

AREA PERSONALE

 

BANNER

I miei banner

immagine
immagine
immagine

immagine

(Realizzati per me in esclusiva dal blog grafico Stravaganza)

 

ROMPERE IL VETRO IN CASO DI EMERGENZA

 

BANNER LINK

 


 

 

 

 

I MIEI PROGETTI PER IL FUTURO

 

DISCLAIMER

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001.

____________________


Metto questo disclaimer molto alla moda su quasi tutti i blog, già mi sento più importante solo per averlo messo! Comunque la mia personale opinione al di là della legge è che non sono una testata giornalistica perchè :
-non vedo il becco di un euro, ma in compenso a scriverlo sto andando alla neuro
-nessuno mi regala i libri
-nessuno mi regala i biglietti del cinema
-nessuno mi paga per scrivere e per dire quello che penso...
- e nemmeno quello che non penso!
- perchè se il "Giornale del Grande Fratello" èuna testata giornalistica, va a finire che io sarei la CNN! (questa l'ho quasi copiata da un altro blogger!).
Se volete leggere altre definizioni simili e più divertenti (magari vi torna comodo) potete trovarle QUI

____________________

 

 


Si fa il più assoluto divieto di utilizzare o citare il materiale contenuto in questo blog su siti di natura pornografica, illecita o immorale, pena denuncia alla polizia postale.

 

Relativamente al contenuto dell'intero blog, vale il seguente copyright:
TUTTI I DIRITTI RISERVATI.

Le citazioni da libri, all'interno delle recensioni dei libri stessi o in altri post, appartengono ai relativi autori.

 
Citazioni nei Blog Amici: 226
 

LE TRADUZIONI DI BLUEWILLOW - FREE TEXT

La maschera della morte rossa - Edgar Allan Poe

L'ingratitude (L'ingratitudine) - Charlotte Brontë 

Disclaimer
Non sono una traduttrice professionista, quindi le mie traduzioni potrebbero contenere errori. Vi raccomando di adottare riguardo a questi testi le stesse precauzioni di una installazione di Windows e cioè: non basate il software di aerei sulle mie traduzioni, non impegnate il vostro patrimonio in scommesse sul fatto che siano esatte, non usatele per delle tesi di laurea e soprattutto non spacciatele per vostre! Declino ogni responsabilità riguardo (e fate i vostri compiti onestamente, diamine!)

Anche se si tratta di traduzioni su di esse valgono gli stessi diritti di qualsiasi altra opera di ingegno. Naturalmente potete leggerle, stamparle, regalarle ai vostri amici e anche farci delle barchette di carta, ma non potete in nessun caso ricavarne un profitto o ometterne i crediti.

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963