luce e ombra

21 ottobre 2007


 Cinque anni sono trascorsi da quella notte. Un tempo senza ore, surreale, distorto: d'improvviso un inverno in anticipo rivestì di gelo le pareti della stanza e dell'anima.Da quel momento ho imparato a respirarti nell'assenza.  Ho disteso manciate di stelle sull'erba               per trovarti                      Ho sbriciolato nuvole in coriandoli              per scorgere i tuoi occhi di cielo              Ho offerto il mio corpo al vento              per abbandonarmi nel tuo abbraccio segreto             Ho quietato il canto dei grilli              per udire la tua voce             Ho scritto parole vestite di ricordi              per riempire il vuoto              Mancanza di te che colmo con l'amore che mi hai dato, vibrazioni fluide distillate daldolore  dell'anima, come  schegge di  cristallo  le  appendo al  soffitto legate a fili di emozioni   [oscillanti bagliori rifratti all'infinito]  E mi incanto ad osservare il gioco di luci e colori sdraiata sul pavimento con il cuore pieno di Te...E' così facile amarti Papà, anche nell'assenzaIo per Te   
   [foto dal web]     Un omaggio alla tua grande passione, l'opera lirica, il melodramma che ho imparato ad  apprezzare e ad amare attraverso Te...     Monserrat Caballe(Ebben me ne andrò lontana)da "La Wally"  di Alfredo Catalani