il bagnasciuga

Carnevali


Ronciglione è un'onda colorata che si infrange sulle barriere protettive, dilaga sui marciapiedi, sale per poi ritrarsi tornando indietro alla ricerca di un rifugio tranquillo da cui sbirciare tra le teste per vedere la sfilata. Ci siamo attardati in casa di amici ma ne è valsa la pena: ne siamo usciti in compagnia di una delle più belle maschere del pubblico.Dov'è Marco Mengoni?
La domanda rimbalza di bocca in bocca tra le migliaia di ospiti giunti da ogni luogo, alcuni già dai giorni precedenti; rimane sospesa in attesa di una risposta che non c'è.I Ronciglionesi sanno che forse si confonderà tra le maschere della sfilata cercando di camuffare l'altezza imponente e le movenze familiari ai suoi concittadini.Alla fine ci si dovrà accontentare di aver cantato e ricantato a squarciagola Due vite e di un perplesso Enzo Paolo Turchi "costretto" a cantare e ballare un vecchio brano di Heather Parisi dall'alto del carro dedicato a Raffaella Carrà.Dal posto privilegiato, inaspettato e graditissimo regalo del nostro "gancio" locale, Scuttle scatta foto su foto e io mi godo la sfilata delle elegantissime maschere e la compagnia delle nostre due giovanissime amiche ma soprattutto di Linus e Lunapiena. Non smette mai di sorridere, sgranare gli occhi e lanciare coriandoli.Il Carnevale a Ronciglione è davvero Carnevale e dura molti giorni. Mi riprometto di passare qui questi giorni, se Dio vorrà, il prossimo anno con Lunapiena.E' notte quando riprendiamo la strada di casa, durante il viaggio chiudo gli occhi e rivivo la magia dei miei carnevali di bambina.