il bagnasciuga

Il più bel Natale della mia vita


- Nonna ti aiuto ad apparecchiare?- Sì tesoro.
- Quanti siamo?- Non lo so, conta.- Allora: tu, nonno, zia Lucy con zio, il Principino, Cicciobello e Pupetta e siamo a sette. Zia Sally...nonna zio Franklin c'è?- No tesoro zio non può venire- Dove ero arrivata?Si guarda le dita aperte delle mani, la memoria a breve termine per il momento è solo un ricordo di prima che.- Otto! Poi ci sono zio Rerun e zia Lana. Zio Charlie con Patty, Azzurro e Sue Storm ci sono?- No amore mio, zio è al Nord, lavora, non ha le ferie questo Natale.- Allora siamo tutti, anzi no, non ho contato me e papà. Nonna siamo dodici!- Si tesoro mio, prendi i piatti, mi raccomando pochi per volta chè pesano.Non le dico che faccio fatica a trattenere le lacrime di gioia e commozione, non le dico che ringrazio Dio ogni istante per averla protetta, che quel siamo in dodici è il più bel regalo di Natale che potessi ricevere.  Sul tavolo preparato in salotto dopo le grandi manovre degli spostamenti di mobili, suppellettili, piante, tappeti e divani, c'è già la tovaglia natalizia di mia mamma.Andranno a farle compagnia i piatti e le posate con cui apparecchiava lei a Natale.Sarà una Vigilia di Natale come tante altre, con l'albero, il presepe, le poesie, le letterine, i biscotti, la torta di compleanno di Lana, l'attesa, la gioia, il più piccolo della famiglia che metterà Gesù bambino nel presepe.Ma noi grandi sappiamo che è diverso da tutti gli altri perchè tutti abbiamo lo stesso pensiero in testa: cosa sarebbe stato delle nostre vite se le cose fossero andate male?