Creato da tikaele il 16/02/2012

OUR blue WORLD

Natura, scienza e curiosità

 

« Via libera dalla Commiss...Cupcakes alla mariijuana »

Cibi fatali

Post n°83 pubblicato il 31 Gennaio 2014 da tikaele
 

Noi esseri umani siamo quelle creature del pianeta che riescono a ignorare qualsiasi istinto di sopravvivenza: ci buttiamo dagli aereoplani con il paracadute, facciamo maratone nel deserto, stabiliamo record di apnea subacquea e altri sport estremi. Eppure sfidare questi limiti forse è quello che più ci fa sentire più in sintonia con la natura, anche se non occorre spingersi così in là per trovare il pericolo, visto che nei cibi delle nostre cucine si annidano delle insidie che nemmeno potreste immaginare...

1. Semi della frutta: I semi della ciliegia, come quelli delle mele contengono un tipo di acido cianidrico chiamato acido prussico, che non è assolutamente il caso di assumere in grandi quantità.

2. Rabarbaro: Le foglie di rabarbaro contengono acido ossalico che provoca i calcoli renali. 4 chili e mezzo sono fatali per l'organismo.

3. Noce moscata: La noce moscata è un allucinogeno. 5gr. di sostanza vi portano ad avere le convulsioni, mentre 8gr. potrebbero farvi venire crisi epilettiche.

4. Patate: I glicoalcaloidi, che sono presenti anche nella belladonna, si trovano nelle foglie, negli steli e nei germogli di patata. I glicoalcaloidi provocano crampi, diarrea, mal di testa, ma possono condurre anche al coma o alla morte. La dose di questa sostanza considerata mortale va dai 3 ai 6 mg per chilogrammo di peso corporeo. Le patate con sfumature verdastre sono da evitare!

5. Mandorle: Esistono due tipi di mandorle: quelle dolci e quelle amare, che contengono una quantità relativamente elevata di acido cianidrico. Mangiare dalle 7 alle 10 mandorle amare crude potrebbe causare problemi agli adulti, mentre per i bambini potrebbero essere fatali.

6. Miele grezzo: Non ha subito il processo di pastorizzazione in cui le tossine vengono uccise, quindi contengono graianotossine che possono causare vertigini, senso di debolezza, sudorazione eccessiva, nausea e vomito. Il malessere può durare fino a 24 ore

7. Gli steli e le foglie dei pomodori contengono veleni alcalini che possono provocare disturbi allo stomaco. Anche i pomodori acerbi possono portare agli stessi sintomi. Per rischiare la vita dovete davvero mangiarne una grande quantità.

8. Tonno: Durante la sua vita il tonno assorbe mercurio che una volta entrato nel vostro corpo potrà arrivare ai reni o proseguire verso il vostro cervello per farvi impazzire. Altamente sconsigliato il consumo per donne incinta e bambini. La probabilità di morire dopo un'abbuffata di tonno è assolutamente remota, ma è sempre meglio non mangiarne spesso ed in grandi quantità.

9. Manioca: Le foglie e le radici di manioca sono sorprendentemente ricche di cianuro.

10. Anacardi: Gli anacardi che trovate al mercato sono stati cotti al vapore per rimuovere l'urusciolo, una sostanza che si trova anche nell'edera velenosa. Grandi quantità di urusciolo possono rivelarsi fatali.

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

 
 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: tikaele
Se copi, violi le regole della Community Sesso: F
Età: 50
Prov: MI
 

AREA PERSONALE

 

FACEBOOK

 
 

FACEBOOK

 
 

I MIEI LINK PREFERITI

 
Citazioni nei Blog Amici: 14
 

TAG

 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
I messaggi sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963