TARTARUGHE

10-Da cosa si capisce se una tartaruga è in salute?
Quando non ci sono lesioni o sintomi evidenti, principalmente dal comportamento e dalla verifica del peso. Bisogna abituarsi ad osservarle e a pesarle in modo puntuale.

11-Molte persone fanno saltare il letargo alle proprie tartarughe, a prescindere dalla buona o cattiva salute,cosa ne pensi?
Sono totalmente contraria. Non far fare il letargo a specie abituate a farlo, crea problemi mooooolto superiori agli ipotetici problemi che si  potrebbero limitare. Il letargo è qualcosa che noi umani viviamo male. Lo capiamo solo con la testa (e non sempre neanche con quella), ma è estraneo  al nostro “sentire”, pur essendo per loro  necessario.
Alla pagina http://www.tartaclubitalia.it/documenti/annaemme/babyletargosiletargono/annaemme-letargo.htm spiego in dettaglio quello che penso sul letargo.

12-Quali sono gli alimenti che assolutamente non vanno dati alle testuggini?
carne, pesce, cibi proteici in genere, formaggio, uova, dolci, fritti, soffritti, cioccolati e
budini, pane, pasta (sia condita che scondita), latte, biscotti, legumi, cibi per cani e
gatti, pellets per tartarughe, mais, cibi ricchi di sequestranti del calcio.... + taglio
drastico della frutta.

13-il tuo sito (http://digilander.libero.it/ediflip/) è ricco di immagini e
spiegazioni precise, è tutto frutto della tua esperienza diretta?
Ediflip è nato dalla necessità di far vedere le foto della schiusa di una tartina agli altri
amici amanti delle tartarughe. Sarebbe stato impossibile spedire tante foto a tutti via
email, con il   28K che mi era disponibile. 
Esisteva già da allora l’ottimo sito in Italiano (  http://www.tartarughe.org/ ) di Anna e
Corrado che tratta di tartarughe terrestri e che ha costituito la base italiana per la
conoscenza delle nostre tartarughe.
Quindi decisi di organizzare Ediflip in un modo che potesse “lavorare” in sinergia. 
Riportando fotograficamente le mie esperienze a supporto.Lo pensai come
“Documentazione fotografica” di avvenimenti vissuti e con questa impostazione è
rimasto anche ne proseguo.Un numero  ristretto di testimonianze non sono di mia
esperienza diretta. Facilmente individuabili da didascalie e firma su foto.

14-Quante volte hai dovuto ricorrere all'aiuto di un veterinario?E in
quali circostanze?
Incrociamo anche le dita dei piedi... ;-))))))
Complessivamente sono stata piuttosto fortunata, grazie anche al fatto di aver evitato da
tanti anni  ogni introduzione dall’esterno al mio nucleo tarte .Per i veterinari.... La mia
prima anoressica (la vet fece delle flebo di fisiologica), gli esami delle feci
per il riconoscimento dei vermi intestinali, la prima volta della lesione al collo (mi consigliò
un tarta-vet  che conoscevo al quale inviai tutta la documentazione fotografica – gli
sarò eternamente grata per i consigli ricevuti), ci furono le radiografie di Sissy che
aveva ritenzione, e che replicò qualche anno dopo per un eccesso di uova (con
altre radiografie da fare).
Dimenticavo....  chiesi anche consiglio per la divisione delle gemelle, per chiarirmi dei dubbi. Come ho detto, piuttosto fortunata. E aiutata dal fatto di cercare di capire per tempo se qualcosa va storto.

  15-Quanto tempo ti occupa questa passione?
uhmmmm... metterei la firma se potessi godere per me stessa un decimo del tempo che dedico a loro complessivamente ;-)

16-Quali sono gli errori più comuni che vengono commessi nell'allevamento delle testuggini?
Ignorarle troppo o interferire troppo. Bisognerebbe intervenire nella loro vita il giusto necessario. E’ praticamente impossibile arrivare a tale perfezione: si fa sempre o troppo (e magari a rovescio) o troppo poco.  Però dobbiamo cercare di  arrivare a calibrare al meglio i nostri interventi nei loro confronti.

17-Quali sono le percentuali di nascite in incubatrice e quali quelle avvenute
in natura?
Impossibile fare medie. Dipende molto dagli individui e dalle annate. Alcuni fattori
che possono incidere sono inoltre sconosciuti.Chi ha avuto modo di sperimentare per bene
le nascite in terra e quelle in incubatrice, è spesso categorico nel dire che l’incubatrice aumenta in genere molto la percentuale di schiusa. L’incubatrice ha parecchi vantaggi. Fra i principali possiamo ricordare  la possibilità di “pilotare” il sesso e il fatto che i tartarughini che nascono non corrono il rischio di rimanere sepolti vivi sotto terra, cosa che talvolta accade.

18-esistono dei parametri (pesi e misure) standard per capire se la crescita di un esemplare è corretta?Assolutamente no, purtroppo.  Pesi e misure debbono essere messi in correlazione con tutta una serie di altri parametri e con le caratteristiche di allevamento in essere e pregresso. Purtroppo non basta  organizzare una tabellina per avere possibilità di analisi attendibile. Fosse possibile avere standard ci metterei la firma...

 19-vuoi aggiungere qualcosa?
Un consiglio ai tartamanti: imparare a conoscere le proprie tartarughe osservandone i comportamenti nelle varie occasioni.  L’osservazione ci è di molto aiuto, come accennavo sopra, ed inoltre è di enorme soddisfazione. Infatti ogni tartaruga ha un proprio carattere che la differenzia da tutte le altre tartarughe, anche dalle sorelle.  Estremamente affascinanti!!!
Un salutone a tutti e a te in modo particolare!!!!!