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Matrimonio imminente per George Clooney e Amal Alamuddin. Le nozze saranno celebrate in Italia

E' stato lo stesso Clooney, scapolo d'oro del cinema, ad annunciarlo durante la cena di gala a Palazzo Vecchio, a Firenze, in occasione dell'iniziativa di beneficenza della Celebrity Fight Night.

La vera notizia pero' e' quella che si sussurra da piu' parti e cioe' che Clooney vorrebbe correre per la poltrona di Governatore della California e poi, chissa', per la presidenza degli Stati Uniti. Ne hanno parlato giornali inglesi e americani, gli indizi ci sono tutti. L'annuncio delle nozze fulminee sembra voler confermare le ipotesi.

E' risaputo (fonte Washington Post) che Obama ha sempre corteggiato l'attore per la candidatura a Governatore della California, e che Clooney non e' affatto nuovo agli impegni politici. Nel 2003 si e' opposto alla guerra in Iraq ed e' in una Fondazione Umanitaria che lotta contro le atrocita' di massa. Per questo impegno l'attore si fece anche arrestare e nel 2007 si vide conferire un award speciale dei Nobel per la Pace.

Inoltre e' noto che un politico ammogliato piace di piu' agli americani. La Amal, d'altronde, avrebbe tutte le carte in regola per essere una perfetta first lady: e' un'avvocatessa impegnata nella difesa dei diritti civili, ha lavorato nell'ONU di Kofi Annan e parla tre lingue, compresa la sua di origine, il Libanese.

Ma c'e' un neo a suo sfavore: la brillante avvocatessa difende Giuliano Assange, il co-fondatore di Wikileaks, latitante dagli Stati Uniti dove l'attende un processo per spionaggio. "E' uno sporco lavoro ma qualcuno deve pur farlo ", ha commentato la futura sposa. La coppia non ha rilasciato altre dichiarazioni.

Secondo "il Tempo" sara' Walter Veltroni, ex sindaco di Roma, a celebrare le nozze il 29 settembre. A questo punto non ci resta che fare gli auguri ai futuri sposi e goderci tranquillamente questo "gossip" mondiale appena iniziato...

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